Il film, un brillante Technicolor e Cinemascope, ha un titolo italiano semplicemente idiota (in originale Jet Pilot), mentre invece si tratta di una pellicola interessante. Innanzitutto il produttore era Howard Hughes miliardario (in $), industriale della palstica, pioniere dell'industria aereonautica, magnate del cinema (la sua vita ispirò: Aviator, L'uomo che non sapeva amare), sesso dipendente ebbe numerosi flirt con star del cinema (Bette Davis, Joan Crawford, Katharine Hepburn, Gene Tierney, Janet Leigh) e innumerevoli starlette. Questo film fu il preferito tra quelli da lui prodotti (Angeli dell'inferno, Scarface, Duello sulla Sierra, Madre) e pare che lo guardasse in continuazione, le riprese e il montaggio terminarono nel maggio 1951, ma il film fu rimaneggiato da Hughes negli anni seguenti e uscì in sala solo nel 1957 quando il magnate vendette la sua casa cinematografica alla Paramount. La regia è del celebre Josef von Sterberg (Angelo azzurro, Venere bionda, I misteri di Shangai), ma ci misero la mano: John Furthman, Don Siegel e tanti altri non accreditati, l'influenza del regista viennese è comunque evidente nei toni di commedia brillante molto presenti nella pellicola.
La trama (ricorda Ninotchka): un'aviatrice sovietica (Janet Leigh) fugge con il suo caccia in USA in una base aerea comandata dal colonnello Jim Shannon (John Wayne), il suo superiore generale Black (Jay C. Flippen noto caratterista. Winchester 73, Terra Lontana) e i servizi segreti gli affidano la ragazza con il compito di scoprire se sia una spia o effettivamente cerchi la libertà. In realtà è una spia ma che ha simpatia per Jim, ricambiata , ma lui se ne accorge e quando apprende dai superiori che la vogliono espellere, la sposa e finge (anche con lei) di disertare per fare la spia in URSS. A farla breve gli agenti comunisti sospettano che Jim sia una spia e gli fanno il trabocchetto di collaudare un prototipo di aereorazzo , per poi farlo cadere, ma Jim fugge con quel mezzo in una base abbandonata raggiunto da Anna che guida un caccia e con questo aereo fuggono in USA vanamente inseguiti, con lei convinta di scegliere definitivamente la libertà.
E' un film interessante con 2 momenti diversi: il primo di commedia brillante, il secondo quello aereo con duelli e voli acrobatici particolarmente suggestivi e ben diretti, tra l'altro il prototipo guidato da Jima è in realtà l'originale BELL- X-1, il primo aereo supersonico dell'aviazione americana, guidato nel film, come controfigura, da Chuck Yaeger il primo pilota che lo guidò. Però le due parti non si amalgano troppo , come il finale con Anna che abbatte nella fuga 2 aerei sovietici dopo entusiasmanti acrobazie. Superficiale la presa in giro del regime sovietico: Stalin quando fu girato era ancora vivo e milioni di persone soffrivano nei GULAG, il regime avrà avuto aspetti ridicoli ma la popolazione era terrorizzata (20 milioni di morti!). Una sorpresa del film è la recitazione dei 2 protagonisti John Wayne e Janet Leigh (all'inizio della sua carriera, dopo verranno Psyco, Va e uccidi) che sebbene assai diversi recitano, non solo bene ma risultano una coppia affiatata e simpatica. I dialoghi e le battute sono azzeccate, anche se qua e la ci sono smagliature nella trama e nella sceneggiatura: troppe mani avevano messo le mani nella direzione. Bravi i comprimari, specie Jay C. Flippen, splendidi i colori e la fotografia.
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