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Il film è una classica storia sulla guerra civile americana ambientata nei territori del Ovest, uscito nel 1950, regista è Robert Wise uno dei più famosi e versatili direttori della Hollywood dei tempi d'oro, con all'attivo film passati alla storia del cinema (2 Oscar: West Side Story e Tutti insieme appassionatamente, e poi, tra i tanti: Ultimatum alla terra, Quelli della San Pablo). Due bandiere all'Ovest riprende un tema già trattato in altri film (ad esempio: L'alba del gran giorno) e cioè il controllo dei grandi territori dell'Ovest formalmente sotto il controllo federale ma anche con la presenza di coloni sudisti e dei pellerossa.
Siamo nel 1863, in un campo di di prigionieri sudisti in pessime condizioni di salute, il comandante Mark Bredford (Cornel Wilde) in convalescenza mandato a dirigere provvisoriamente il campo, viene destinato ad andare nel West per arginare gli atticchi degli indiani, stante la carenza di risorse umane, offre al colonnello sudista Tucker (Joseph Cotten) di arruolarsi nell'esercito unionista con l'impegno di combattere solo gli indiani, lui accetta e così con qualche malumore i soldati del suo reparto di cavalleria. Vengono destinati a Forth Torn nel remoto deserto del New Mexico, comandato dal maggiore Kenniston (Jeff Chandler) zoppo per una ferita di guerra, l'uomo odia visceralmente i sudisti che gli hanno ucciso il fratello e gli indiani, vive con la cognata vedova Elena (Linda Darnell) di cui è morbosamente innamorato, la donna a disagio per le sue attenzioni, vorrebbe ritornare nell'Est a casa. Kenniston paranoico fa di tutto per provocare i soldati sudisti, tra l'altro nasce un sentimento tra Elena e Tucker che viene comandato di scortare una carovana di civili in un posto più sicuro, in un carro si nasconde Elena che intende fuggire, Kenniston nel frattempo ha anche provocato gli Apache, uccidendo a sangue freddo un ragazzo figlio del Gran Capo. Gli indiani attaccano in massa il Forte; Tucker ha portato in salvo i civili e acconsente che i suoi uomini disertino per ritornare in Georgia, però quando sa che il forte è assediato con Elena e con i suoi soldati che lo seguono ritorna al forte difendendolo dagli indiani, Quando la resistenza sta per cedere, Kenniston per riparare al suo crimine si consegna agli indiani che lo uccidono e se ne vanno via. Tucker ed Elena staranno insieme per cominciare una nuova vita.
Questo film rispetto a tematiche analoghe e cioè le problematiche riguardanti il controllo dei territori immensi del West poco controllati dal governo nordista, si distingue per non essere una storia banale ma abbastanza originale con un'approfondita e vivace psicologia dei personaggi. La storia d'amore poi non è convenzionale: il cognato represso che chiude in una gabbia la cognata che concupisce pur cercando di salvare le apparenze formali e l'onore della divisa. Anche il rapporto con gli indiani è equilibrato con Kenniston che non cerca un rapporto pacifico, ma provoca intenzionalmente e scriteriatamente la guerra.Discrete le scene di massa specie quella dell'attacco al forte da parte degli Apache, il film è supportato da un'abile regia anche da un punto di vista tecnico (fotografia in B/N ed effetti speciali) e che si avvale di un cast di attori di riguardo oltre a Joseph Cotten, si affianca Jeff Chandler agli inizi di una breve ma intensa carriera (Nomination all'Oscar n.p. per Cochise, Un solo grande amore, L'urlo della battaglia) morì a soli 42 anni per un intervento chirurgico sbagliato, brava e bella Linda Darnell (Ambra , Lettera a 3 mogli, Avvenne Domani).
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