Anno | 2013 |
Genere | Commedia |
Produzione | Hong Kong, Cina |
Durata | 121 minuti |
Regia di | Xiao Lu Xue |
Attori | Wei Tang, Xiubo Wu, Dante Lee Arias, Trevor Bess, Clayton Chitty, Alex Dafoe Virgil Davies, Michael Patrick Denis, Brad Harder, Yi Huang, Elaine Jin, Hongmei Mai, Sotos Petrides, Katherine Ramdeen, Victoria Waterhouse. |
MYmonetro | 2,67 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 19 agosto 2015
A Seattle per assicurarsi una vita lussuosa, la giovane Jiajia si scopre innamorata dell'uomo più semplice che potesse incontrare.
CONSIGLIATO NÌ
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JiaJia arriva a Seattle per poter dare alla luce il suo bambino, figlio avuto da un uomo sposato che non sembra intenzionato a divorziare. JiaJia annega i suoi dispiaceri nel consumismo, vessando il sottomesso Frank, sempre disposto a darle una mano. La maternità e nuove difficoltà impreviste porteranno Jiajia a una rapida quanto inattesa maturazione.
Un cinema relativamente giovane come quello cinese quando si trova alle prese con i generi, più che in ambito d'essai, palesa ancor più la sua età anagrafica. La romantic comedy, ad esempio, è qualcosa che la Cina continentale solo ora sta cominciando a privilegiare, dopo avere assistito per anni a quanto realizzato dai cugini hongkonghesi o da Hollywood. In questo senso Finding Mr. Right e il suo successo al botteghino lasciano intravedere qualche passo incoraggiante verso un'emancipazione, ancorché molto timida. Peccato che una mezzora abbondante venga sprecata in un incipit insensato che presuppone di mescolare le carte dei personaggi e del tema dominante del film, prima di entrare nei binari della romcom, destreggiandosi con abbondanza di stereotipi ma qualche impennata di ispirazione.
Tang Wei, finalmente libera dai problemi di censura che la perseguitarono dopo Lussuria - Seduzione e tradimento, mostra il suo valore nonostante i limiti dello script, mentre la colonna sonora di Peter Kami si segnala tra le peggiori di sempre, con tutti i brani che non ci dovrebbero essere - What a Wonderful World - suonati al momento (in)opportuno e con l'onnipresente motivetto, allegro o drammatico, a sottolineare i passaggi da melò a commedia, come se lo spettatore fosse un burattino acefalo da guidare per mano.
Il debito nei confronti della tradizione americana si fa imbarazzante con i rimandi, più (Insonnia d'amore) o meno (Green Card) espliciti ai capisaldi del genere, come a ribadire che il cammino da percorrere per una reale autonomia di pensiero è ancora lungo. Ma Finding Mr. Right è pur sempre un inizio.