Titolo originale | Le journal d'une femme de chambre |
Anno | 1964 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia, Italia |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Luis Buñuel |
Attori | Michel Piccoli, Jeanne Moreau, Georges Géret, Bernard Musson, Daniel Ivernel Françoise Lugagne, Muni, Jean Ozenne, Paulette Goddard, Irene Ryan. |
Tag | Da vedere 1964 |
MYmonetro | 3,11 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Una giovane è assunta come cameriera da una famiglia borghese composta da strani e maniaci personaggi.
CONSIGLIATO SÌ
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Una giovane è assunta come cameriera da una famiglia borghese composta da strani e maniaci personaggi. Una bambina viene trovata morta e la giovane cameriera sospetta del giardiniere di casa, esaltato estremista di destra. Poiché non esistono prove, pur di farlo arrestare la ragazza ne costruisce di false e riesce nel suo intento. Ma poco tempo dopo il giardiniere viene liberato e riprende la sua attività di propaganda fascista.
IL DIARIO DI UNA CAMERIERA [2] disponibile in DVD o BluRay |
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Dopo il capolavoro dell'angelo sterminatore,Luis Bunuel( Nazarin,Viridiana,La selva dei dannati) dirige una pellicola tratta dal romanzo di Octave Mirbeau.La sceneggiatura invece rimaneggiata da Bunuel e Jean Claude Carriere crea quel senso di ambiguita' e parziale distacco dal romanzo.La storia inizia con Celestine sul treno che si dirige a casa di nobili per svolgere l'attivita' [...] Vai alla recensione »
Le Journal d'une femme de chambre è il titolo originale del film, ma è anche il titolo del romanzo scritto, nel 1900, dal francese Octave Mirbeau, che attraverso le memorie di Célestine, descrive la corruzione e i misfatti della borghesia parigina alla fine dell' 800. Jean Renoir nel 1946 adattò liberamente il romanzo di Mirbeau, con una pellicola [...] Vai alla recensione »
Celestine è una cameriera parigina che viene assunta da una famiglia medio-borghese di campagna. Qui farà i conti con un anziano capo di famiglia e i suoi vizietti strambi, suo genero donnaiolo, sua figlia fredda e distaccata. Poi ci sono i maggiordomi, lecchini e pettegoli, come il vicino di casa, sempre pronto ad attaccar brighe. Celestine comunque sta al loro gioco, li asseconda, finch&eacu [...] Vai alla recensione »
Da Parigi Celestina arriva come cameriera in una casa di campagna. Qui troverà una seria di personaggi che Bunuel si diverte a spogliare completamente, fino a farli rimanere ignobilmente e mediocremente nudi. Nessuno si salva, né padroni né servi. E neanche Celestina, donna ambigua e astuta che riesce a cavalcare gli eventi e a rimanere a galla. Forse è proprio questo il difetto principale di "Diario [...] Vai alla recensione »
Nel Diario di una cameriera Buñuel libera ancora una volta il suo odio antiborghese e anticattolico, oggettivandolo in una narrazione gelida e impietosamente scarnificata nella successione dei fatti, offerti con impassibile distacco alla meditazione dello spettatore, nel rifiuto di ogni apparato didascalico o dilatazione declamatoria. L'"estremismo" del regista si mimetizza infatti dietro le apparenze [...] Vai alla recensione »