Anno | 2011 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Regia di | David Schwimmer |
Attori | Liana Liberato, Clive Owen, Catherine Keener, Viola Davis, Tom McCarthy, Noah Emmerich Nicole Forester, Brandon Molale, Robert Axelrod, Pamela Croydon, Milica Govich, Gordon Michaels, Sarab Kamoo, Jennifer Kincer, Jojuan Westmoreland, Nicole Hansen, Max Bassett, Lisa Brown Terrien, Aislinn DeButch, Jordan Trovillion, Kyle Clarington, Atif Hashwi, Spencer Curnutt, Wallace Bridges, Olivia Wickline, Yolanda Mendoza, Jason Clarke, Noah Crawford, Kevin Navayne, Laura Niemi, Jacqueline Forton, Garrett Ryan, Tristan Peach, Chris Henry Coffey, Inga R. Wilson. |
Tag | Da vedere 2011 |
MYmonetro | 3,32 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 31 maggio 2013
Annie ha quattordici anni. Non ha mai avuto un ragazzo ma ora qualcuno c'è. È Charlie, con cui chatta quotidianamente. Al Box Office Usa Trust ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 118 mila dollari e 60 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Annie ha quattordici anni e sta entrando alla Scuola Superiore. Non ha mai avuto un ragazzo ma ora qualcuno c'è. È Charlie, un poco più che coetaneo con cui chatta quotidianamente. Le frasi che si scambiano diventano ogni giorno più tenere ma anche più intime. Finché Charlie le rivela, in due fasi, di non avere l'età dichiarata all'inizio. Ha 25 anni. Annie è turbata ma decide di incontrarlo. Scoprirà che il suo amore on line è un uomo di 35 anni che approfitterà di lei.
David Schwimmer debutta nella regia di un lungometraggio e fa centro al primo colpo. Perché sarebbe stato facile imboccare la strada del film pietistico e/o accusatorio oppure quella del genitore giustiziere della notte. Quello che ci viene invece offerto è un ritratto psicologico cesellato che ha in Liana Liberato la perfetta interprete del personaggio di Annie. Ci troviamo di fronte a una ragazzina che crede di aver trovato il primo boyfriend e si crogiola nell'innamoramento progressivo. Ma dove il film si fa davvero complesso e capace di scuotere la coscienza della spettatore (specie se genitore) è a stupro avvenuto. Perché la ragazzina, lungi dall'accusare l'uomo, se la prende con i familiari e in particolare con il padre contro cui si ribella aggrappandosi all'illusione che il rapporto con Charlie sia stato fondato sul sentimento anche da parte di lui.
Clive Owen è molto abile nel giocare di rimessa mostrando tutta l'incertezza di un padre combattuto tra il desiderio di aiutare la figlia (senza però riuscire a capire come e ad accettare di farsi coadiuvare da una psicologa) e la voglia di vendicarsi direttamente per liberarsi dalle immagini mentali che lo tormentano. Senza falsi moralismi Trust ci mette in guardia nei confronti di quei sempre troppo numerosi serpenti a sonagli che si muovono nella rete cercando di attrarre prede ingenue e, se minorenni, ancor più fragili e indifese. Si tratta di cinema utile e drammaturgicamente efficace. Ovviamente da noi non distribuito in sala.
Tra qualche decennio film come "Trust" verranno relegati in un genere particolare -film sugli albori di internet- Perchè il tema dell'abbordaggio online è ancora, ma soprattutto è stato, uno degli aspetti più controversi e affascinanti della scoperta collettiva del web. Ora, nel 2018, è molto più difficile attirare le persone in [...] Vai alla recensione »
Primo, e per ora unico, film di David Schwimmer, noto soprattutto per il ruolo di Self in Friends. Affronta, attraverso la tragica vicenda vissuta da Annie, i pericoli che si insidiano nelle chat. Dove un adulto malintenzionato si spaccia per un coetaneo e spinge la vittima a fare cose che non dovrebbe. Nel mezzo, i dolori dei genitori, soprattutto di un padre che prova a reagire ma complica ulteriormente [...] Vai alla recensione »
La pellicola di David Schwimmer si fa apprezzare fin dalle prime battute. I testi delle chat che la protagonista intrattiene col suo spasimante che si rivelerà solo un malvagio stupratore di minorenni, sono scritti sullo schermo, con tutte le abbreviazioni in uso tra i teen agers di tutto il mondo, e ciò aiuta lo spettatore a capire la ancora acerba psicologia della protagonista attraverso il suo linguaggio [...] Vai alla recensione »
Ho visto questo film qualche tempo fa praticamente per caso. Ho acceso la tv e facendo zapping mi sono fermato a vedere di cosa si trattava. Penso che sia un film che tutti i genitori dovrebbero vedere, per evitare che accada qualcosa di simile ai propri figli. La storia è semplice: una ragazzina conosce quello che sembra un coetaneo in chat, ma quando decide di incontrarlo, si accorge che è [...] Vai alla recensione »
E' un film girato molto bene e interpretato a meraviglia dalla ragazzina-vittima. Un esempio di cinema civile e intelligente. Poche idee, ma spese bene.
Quando un film si rivela utile alla riflessione su temi molto delicati, è decisamente ricchezza. "Trust": il tema della fiducia compare più volte e in più situazioni; fiducia fra padre e figlia, padre e madre, fiducia nella polizia, fiducia fra padre e figlio quando va al college... Molto bella a mio parere la figura della psicologa, che nei brevi flash aiuta lo spettatore [...] Vai alla recensione »
Devo dire che mi è piaciuto molto, c'è tanta drammaticità ed anche un pò di suspance. Il finale mi ha sconvolto, perchè pensavo che avrebbero catturato lo stupratore, ma evidentemente hanno voluto raccontare la verità perchè (purtroppo) non sempre questi "esemplari" vengono arrestati. Mi è piaciuta anche l'interpretazione dei personaggi, che hanno saputo dare il giusto tono ai loro appositi ruoli. Vai alla recensione »
"Cinema utile, drammaturgicamente efficace" e aggiungo io: BELLO. Trattare un argomento come questo con una grazia del genere non è da tutti. Se questo è un esordio allora complimenti! Io mai l'avrei immaginato. Solo un uomo maturo e consapevole del mondo che lo circonda, un uomo INTELLIGENTE, può creare un'opera prima così vera.
sono dispiaciuto perchè non ho potuto vedere la fine del film.. il canale si è oscurato! quando lo riproporrete? grazie
Una ragazzina di 14 anni viene abbordata in chat da un uomo di 40 anni che le usa violenza. Venuti a conoscenza della cosa dalla migliore amica di lei, i genitori ne rimangono sconvolti e il padre cerca di vendicarsi senza aspettare le indagini dell'FBI. Film tosto che tratta senza dubbio un tema davvero scottante. Il fatto è che il film fatica a decollare e finisce per avvitarsi su se [...] Vai alla recensione »
In questo film si parla di una storia inventata, ma che nella vita comune è successo. Una ragazza incontra un tizio di nome Charlie in una chat e fanno conoscenza, un giorno la ragazza incontra Charlie e scopre che è un uomo molto più vecchio di lei, tutta la famiglia è traumatizzata per la notizia, soprattutto il padre (Clive Owen) che gira per tutta la città a [...] Vai alla recensione »