Anno | 2007 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Messico, USA |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Patricia Riggen |
Attori | Adrian Alonso, Kate del Castillo, Eugenio Derbez, Maya Zapata, Carmen Salinas Maria Rojo. |
Uscita | venerdì 3 luglio 2009 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,76 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 10 novembre 2009
In Italia al Box Office La misma luna ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 153 mila euro e 29,9 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Carlitos vive in Messico con la nonna. La mamma, Rosario, lavora illegalmente negli Stati Uniti. Per rassicurarlo, prima della partenza gli ha detto che, nel momento in cui avesse dovuto sentirsi particolarmente in difficoltà, avrebbe dovuto guardare la luna consapevole che anche la mamma la stava guardando. Il momento difficile arriva perché la nonna muore e Carlitos parte alla ricerca della madre. Ha inizio un lungo viaggio non privo di insidie.
Ci sono film che vanno valutati non tanto per il loro esito finale nei confronti di un pubblico adulto quanto piuttosto per la loro potenzialità didattica nei confronti dei più giovani. La misma luna è uno di questi. Mettendo insieme le qualità artistiche del piccolo Adrián Alonso (già visto in La leggenda di Zorro) e di Kate del Castillo (che proviene dalle novelas ma ha anche lavorato in film come Bordertown) la produzione si è garantita due protagonisti molto noti in America Latina ma ha saputo espandere il livello di comunicazione a un target a cui di solito non si pensa: i più giovani. Vedendo questo on the road della povertà il pensiero va subito a Central do Brasil. Ma se il film di Walter Salles si muoveva all'interno di uno stesso universo culturale (ll Brasile) quello di Patricia Riggen valica due mondi utilizzando una modalità di narrazione elaborata e, al contempo, elementare. Elaborata perché è sufficiente assistere alla protratta, ma sempre tesa, sequenza alla frontiera (con il bambino nascosto nell'automezzo) per capire il livello di professionalità complessivo di un film che assume, a tratti, i toni della 'novela'. Lo fa però per arrivare al pubblico più ampio possibile e la semplificazione narrativa sembra essere indirizzata proprio ai giovanissimi per far comprendere loro il possibile, doloroso passato recente di compagni di banco provenienti da altri Paesi. Stupisce quindi (e non poco) il fatto che negli Usa il film sia stato vietato ai minori di 13 anni.
Una favola contemporanea.....un Remì dei giorni nostri..... La drammaticità dell'emigrazione in un mosaico di amore, speranza, dolore e delusioni.... Finale commovente per un film che è un piccolo gioiello!! Da vedere!!
Quest'anno nella scuola dove lavoro i ragazzi in assemblea di Istituto hanno visto il film "2012." Se avessero visto "la misma luna" la loro mente sarebbe stata occupata in maniera migliore. Ma molto probabilmente non sanno neanche che c'è, questo film... Non fa "business" e non ha effetti speciali, se non di allargare i nostri cuori alla compassion [...] Vai alla recensione »
Da vedere con tutta la famiglia. Perchè è stato vietato ai minori dei 13 anni negli USA?
Telenovela in formato film. IL copione e sempre lo stesso: candidi emigranti latinoamericani, messicani principalmente, incontrano perfidi sfruttatori e agenti nordamericani. Ma il lieto fine è assicurato. Una storiella strappalacrime. Gli attori, anche il bambino, vanno bene giusto per le telenovelas (messicane, tradizionalmente sdolcinate, non in quelle più ironiche e serie colombiane, con migliori [...] Vai alla recensione »
Under the Same Moon" hasn't been on screen for more than five minutes before one of its characters bursts into tears. If you are in the mood to cry, it won't be long before you, too, will want to get into the act. A crowd-pleaser when it premiered at Sundance 2007 under the title "La Misma Luna," this largely Spanish-language film brings on the waterworks because its core story is undeniably affecting. [...] Vai alla recensione »
“Under the Same Moon,” an “Incredible Journey” for the socially conscience-stricken, arrives in theaters trailing a standing ovation from last year’s Sundance Film Festival and more than a whiff of sanctimony. And even allowing that Sundance audiences are notoriously unreliable arbiters of quality — for every “Spanking the Monkey,” there’s a “Spitfire Grill” and a “Quinceañera” — their wholehearted [...] Vai alla recensione »