Advertisement
DNA - La serie, un nordic noir che emoziona, cattura e lascia il segno. In streaming su MYmovies ONE

E se non fosse solo un errore? Dal co-creatore della serie evento The Killing, un thriller intenso tra paternità smarrite, segreti e corruzione: un viaggio nell’Europa più oscura. GUARDA LA SERIE »
di Davide Zazzini

venerdì 7 novembre 2025 - mymoviesone

Il poliziotto Rolf, già in crisi coniugale, durante le indagini in traghetto sul rapimento della piccola Minna, si distrae e perde di vista la carrozzina della figlia Andrea. I colleghi la dichiarano morta, segue il divorzio e il declassamento da Copenaghen al remoto Hjørring (Jutland del nord).

GUARDA ORA LA SERIE
Cinque anni dopo, però, un arresto svela l’assenza di milioni di DNA nella banca dati della polizia. L’enorme falla porta Rolf e la collega Neel a riaprire il caso Minna (la sequenza genetica corrisponde a quella di un cadavere in Francia) e riaccende le speranza di ritrovare Andrea, forse adottata illegalmente.

Così i due detective si gettano a capofitto sulle nuove tracce che presto, però, si perdono tra la Polonia e la Francia, dove grazie all’investigatrice internazionale Claire, emerge un traffico di bambini esteso in tutta Europa.

Arrivano in streaming su MYmovies ONE le ricerche dell’investigatore Rolf, protagonista della serie thriller distribuita internazionalmente nel 2019 anche con il titolo Kidnapping.

La prima stagione, diretta a sei mani da Herik Ruben Genz, Hans Fabian Wullenweber e Kasper Gaardsøe, convalida in parte l’immaginario canonico del nordic noir: scenari cupi e piovosi, solitudine e sprofondo esistenziale, personaggi prismatici, toni angosciati, illegalità diffusa, dialoghi asciutti e affilati.


In foto una scena della serie DNA.

DNA, però, schiva lo sbalordimento, evita orpelli stilistici e si vota al crudo realismo, rimanendo in bilico tra dramma privato e ingiustizia pubblica; dietro il senso di colpa di un uomo in bancarotta esistenziale prendono forma via via interessi, intrighi, speculazioni e crimini che arrivano in tutta l’Europa.

DNA, infatti, con toni tanto intriganti quanto strazianti si fonda su una scrittura stratificata e multicentrica che rende possibile una narrazione a vocazione espansiva (la penna è Torleif Hoppe, già co-autore del poliziesco The Killing).

Ispirandosi alla cronaca - la fuga di dati del DNA nei registri delle forze d’ordine danesi è realmente accaduta - lo sceneggiatore celebra l’intraprendenza intuitiva delle donne, si scaglia contro la corruzione di istituzioni politiche ed ecclesiastiche e percorre in parallelo più rotte narrative: una sottotrama che poi intersecherà quella principale riguarda la giovane Julita, madre della neonata Hania cresciuta in un convento e poi, d’improvviso, sparita.

Al centro della serie c’è il livido Anders W. Berthelsen, volto noto del cinema danese, nei panni del tormentato protagonista. Lo spalleggia una glaciale Charlotte Rampling: la diva è qui investigatrice della polizia giudiziaria francese che svela l’estensione del fenomeno criminale.


In foto una scena della serie DNA.

Il duo è sostenuto dall’emergente Olivia Joof Lewerissa, ingegnosa assistente di polizia capace di riaprire le indagini sulle neonate scomparse. La candida polacca Zofia Wich?acz, protagonista nell’ultima fatica di Andrzej Wajda Il ritratto negato, vivifica invece la diciannovenne Julita Sienko, determinata ad ottenere verità e giustizia sulla figlia rapita. Johanne Louise Schmidt e Sigurd Holmen le Dous sono gli altri volti ricorrenti della serie.

DNA fondandosi sin dal primo episodio sull’interdipendenza delle trame, s'immerge di episodio in episodio in annessioni inquietanti, complicazioni progressive, spirali concatenati. Il propellente narrativo, sprofondando nel crime, si propaga così dalla famiglia alla società, da locale al generale, da Copenaghen alla Danimarca. E poi alla Francia, alla Svezia, alla Polonia, arrivando in tutto il continente e demarcandolo come raggio d’indagine di un crimine intollerabile quale il traffico internazionale di neonati.

Attorno al macrotema del Tempo come agente di confusione e insieme disvelamento della Verità, negli otto episodi da 40 minuti della prima stagione si sviluppano a raggiera altre questioni: la vita umana ridotta a solo commercio; l’interdipendenza e la corresponsabilità di azioni minime dalle conseguenze imponderabili; il coraggio individuale contro la corruzione istituzionale; la labilità dell’identità quando ne manca la conferma scientifica; il trauma inconsolabile della morte dei figli; la paternità non come certezza biologica, ma come sottrazione prima e tormento esperienziale poi e, infine, la corruzione come fenomeno inarrestabile alimentato dall’avidità radicata in ogni essere umano.


GUARDA LA SERIE

Tutti i film da € 1 al mese

Prisoner
Serie TV, Drammatico, Poliziesco - Danimarca, Norvegia, Svezia, Islanda, Finlandia, 2023, 6x60’

Prisoner

Guarda subito

{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Riserva TDM | Dichiarazione accessibilità | Accedi | Registrati