
Ancora disponibili gratuitamente in streaming fino al 31 dicembre 9 film diretti da giovani promesse europee.
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di Tommaso Tocci
L’idea stessa di festival di cinema assume un significato diverso dal solito quando si parla di Artekino: si tratta infatti dell’evento gratuito, digitale ed europeo che va a cercarsi un pubblico nuovo tra gli spettatori e gli appassionati a casa, con l’obiettivo di portare loro il meglio del cinema indipendente e d’autore europeo. L’ottava edizione del festival va in scena dall’1 al 31 dicembre 2024, con la sua proposta di nove film visibile gratuitamente per il pubblico italiano (e di una trentina di altri paesi europei) su arte.tv, su smartphone e SmartTV tramite l’app ARTE e su YouTube. Per l’occasione ci viene presentata da Olivier Père, che ne è direttore artistico.
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Qual è la missione e il proposito di un festival “atipico” come Artekino?
Fin dalla prima edizione, la nostra ambizione è stata quella di proporre un nuovo modello di festival cinematografico, che fosse europeo, gratuito e digitale. La scelta dei film riflette la nostra volontà di offrire una maggiore visibilità a opere recenti, per lo più prive di diffusione nelle sale, ma apprezzate nei principali festival internazionali, rendendole accessibili a un pubblico di curiosi, neofiti o cinefili che non potrebbe scoprirle durante le proiezioni a Berlino, Rotterdam o Locarno… ArteKino Festival ha permesso, negli ultimi anni, di mostrare l’emergere di un nuovo cinema d’autore europeo indipendente.
E tra le molteplici proposte di questo cinema d’autore europeo, quali criteri determinano la selezione tra le varie realtà e paesi dell’Unione?
I nostri criteri sono semplici: privilegiare la scoperta, mostrando principalmente film d’esordio, oppure seconde o terze opere di giovani registi, anche se ci capita di fare delle eccezioni. Siamo aperti a tutti i generi di film, dalla commedia al documentario, dall’autofiction al cinema sperimentale, ma siamo interessati anche a proposte più classiche. Prestiamo attenzione a valorizzare la diversità culturale e linguistica dell’Europa, cercando di presentare film in quante più lingue e provenienti da quante più nazionalità possibile. Infine, rispettiamo rigorosamente la parità di genere durante la selezione dei dodici film del festival.
Cosa possono aspettarsi gli spettatori a casa da questa edizione 2024 di Artekino? Ci parli un po’ del programma di quest’anno.
Come ogni anno, abbiamo voluto proporre una selezione eclettica che possa rendere conto della diversità del nuovo cinema europeo, al di fuori dei soliti sentieri battuti e delle produzioni troppo omologate. Ampio spazio è dato ai giovani cineasti. C’è sicuramente un orientamento femminile e femminista in questa selezione, poiché diversi film sono ritratti di donne, che esprimono i ricordi e le esperienze delle registe, spesso legate ai cambiamenti sociali e storici vissuti nei loro paesi d’origine.