La 67.ma edizione dei David di Donatello ha visto senza sorprese il trionfo di Paolo Sorrentino e il suo È stata la mano di Dio. Il film si è aggiudicato il premio per il Miglior Film e il Miglior Regista oltre a quello per la Miglior Fotografia (in ex aequo con Freaks Out), il David Giovani e quello alla Miglior Attrice Non Protagonista Teresa Saponangelo. 

Proprio nella categoria degli attori ci sono state le sorprese maggiori con Eduardo Scarpetta che conquista il suo primo David (Miglior Attore Non Protagonista) per Qui rido io e soprattutto con Swamy Rotolo, giovanissima attrice di diciassette anni che porta a casa grazie al film A Chiara il riconoscimento per la Miglior Attrice Protagonista. Premiato anche Silvio Orlando nella categoria forse quest’anno più ricca di grandi contendenti, quella per il Miglior Attore Protagonista, con il film Ariaferma. 
 

Riconoscimenti più tecnici quelli andati a Freaks Out di cui è stato premiato soprattutto lo sforzo produttivo in un’importante momento che ha sottolineato le grandi difficoltà che un film come questo, e in generale il cinema, ha dovuto affrontare nel corso dei passati due anni.