11 Settembre 1683

Finalmente sono riuscito a vederlo in dvd, essendomi a suo tempo perso l'unica proiezione (non pubblicizzata, ovviamente) in un piccolo cinema d'essay. Sembra un film d'altri tempi, quando ancora si poteva guardare alla storia senza che qualcuno cercasse di infliggerci dei sensi di colpa per il passato. Vediamo la perfetta macchina da guerra dell'impero Ottomano che si prepara a sfruttare le divisioni dei regni europei per espandere il suo dominio. Dall'altra parte solo il carisma di Marco D'Aviano riesce a mettere in moto la formazione di una temporanea alleanza che permetta di opporsi a una forza apparentemente inarrestabile. Una volta tanto un film dove il cristianesimo non è il Male assoluto, e nonostante il veleno di certi critici non c'è traccia di anti-islamismo. Degli islamici non si può non ammirare la determinazione, l'onore e la fede, e la profondità dei sentimenti anche quando contrastano con le loro leggi. Ovviamente è un film cristiano: il contrasto tra le forze in campo fa pensare che solo un intervento divino possa garantire la vittoria alle armate europee, e c'è chi potrebbe ritenere questo offensivo. Nota sugli effetti speciali: le esplosioni sembrano prodotte da The Asylum e molti paesaggi digitalizzati sono un po' videoludici, quindi per chi vuole grande spettacolo forse non è indicato. Assolutamente non indicato per chi non può fare a meno della sua dose quotidiana di propaganda anticristiana.