arrore di ortografia in invito per piacere eaccettare questa versione ed eliminatre altrata
Vi invito ad entrare , con disponibilità mentale , dentro questo film speciale, che è invito esplicito a confrontaci con i nostri stati di defaillance mentale.
È la storia dell’uomo allo specchio che non riesce a vedere la sua assenza ,non riesce a focalizzare il contenuto animico" che contiene in se tutta la verità possibile e tutta la complessità dell’universo.
Un bagliore, un attimo di splendore,un momento di profondità portano alla luce brandelli di verità celati che ,con dolore lancinante ,come dopo un fendente micidiale,,fanno riassaporare attimi di pace, disperatamente cercati ma apparentemente disprersi. Questo è ,in qualche modo, l’itinerario dal film .
Brad Anderson è il regista di questo eccellente lungometraggio” L’uomo senza sonno “ , anno di produzione 2004; questa è la storia di Trevov Reznik.
Qualcuno lo ha definito film horror ,thriller;ma tali definizioni appaiono non adeguate e ;preferiamo parlare di una “ragnatela” dal contenuto esistenziale ,drammatico .
Si individuarono delle similitudini con il film di Christopher Nolan “Memento” dell’anno 2000: ovviamente diverso il nome del protagonista in Memento è Leonard “ un uomo bucato da un passato che nega e stesso sino all’ultimo fotogramma.
Se si vuole,la differenza fra i due film sta in ciò: la violenza delle scene in Memento è reale e psicologica ;nell’“L’uomo senza sonno” la violenza è principalmente psicologica .
Fantastica , la performance di Christian Bale nei panni di Trevor , quasi irriconoscibile per aver perso ben 30 chilogrammi.
In entrambe i film i protagonisti sonno alla ricerca di un rapporto di condivisone ma prevale la distorsione della realtà e l’incapacità di avere una visone consapevole,la memoria associa immagini confuse che distorcono ed ingarbugliano la realtà vissuta.
Trevor è un protagonista che cerca ,indaga e contemporaneamente nega ;è un viaggio a ritroso nell’inconsapevole desiderio di cercare e contemporaneamente negare l’evidenza dei fatti.
Siamo in un limbo dove l’incontro con la verità è sospeso anche per eludere laceranti sensi di colpa.
Il regista Brad Anderson è originale , fantasioso , destabilizzante;con movimento imprevedibile delle inquadrature alimenta alchimie sceniche, stati onirici e veri e propri giochi di prestigio con la cinepresa ; si vedono tracce di talento , di grande ispirazione , di intelligenza , di originalità .
La storia si dipana celata con la capacità di confondere tutto ,anche il vero fluire degli eventi .
La struttura della storia non c’è poiché la vera storia è il protagonista che rincorre solo se stesso cercando di giustificarsi , negando l’evidenza con l’intento di cancellare un dolore.
Una memoria del passato dispersa che si aggrappa ad un istinto confuso per chiarire e confondere ; poi solo nel finale , quando il protagonista ha il coraggio di guardarsi nell’ evidenza dei fatti, il dramma si ricompone.
Parole veloci,agire d’istinto sono la chiave di esposizione di una verità che trasfigura ma ora Trevor ,Alias Chistian Bale, sa quale è il suo male , può nel dolore della verità trovare pace .
C’è anche desiderio di amore, forte , di delicatezza;c’è sofferenza , oppressione e finalmente accettazione : L’uomo senza sonno è tutto questo e molto di più; a voi il piacere di vedere e godere di un film di altro profilo.
Complimenti.
grazie
weach illuminati
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