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Il tempo trascorso ci fa vedere le cose con un'ottica diversa e ci permette di valutarle in modo più obiettivo. Mi sono tolto la curiosità di dare uno sguardo a questa icona trash, mai vista in precedenza, per cercare di identificare una chiave di lettura al fenomeno dei "cinepanettoni". C'è purtroppo ben poco da scoprire e da rivalutare Il film è un prodotto artigianale di livello estremamente basso, da accostare ad una moltitudine di prodotti accomunati dal fatto di essere indirizzati ad un target ultra popolare. C'è forse di peggio ? Sì ! Pensiamo all'immondizia targata Lino Banfi, Edwige Fenech, Alvato Vitali, Lando Buzzanca & Co. brutta, tutti più o meno rivalutati in quanto testimoni di una (bruttissima) stagione del cinema italiano. L'interrogativo che ci si pone di solito è : questi filmacci hanno creato povertà e bruttezza o hanno rappresentato povertà e bruttezza di un tempo trascorso ?
Forse la verità si colloca nel mezzo. Il trash è sempre esistito ed esiste anche al giorno d'oggi, sdoganato o neo prodotto. Ha un suo pubblico, distinto e lontano da quello che segue i film d'autore, qquesto va da sé. Qui l'arte è assente, è un lavoro di basso artigianato che descrive con poco gusto il cattivo gusto di un'epoca.
Potrà ancora far sorridere qui e là chi non possiede gusti raffinati e pretese di intelligenza. Ma anche questo pubblico poco evoluto e rozzo troverà al giorno d'oggi immondizia più ricca e copiosa semplicemente facendo zapping. Il cattivo gusto impera, dal Castello delle Cerimonie al Grande Fratello, da Uomini e Donne a La Vita in diretta..l'elenco è infinito.. Li assolviamo sti Vanzina per i loro delitti contro l'arte cinematografica ? Direi di sì, loro fanno parte di un mondo che con l'arte nulla ha a che fare. Teniamoli come testimoni di un paesaggio umano che nessun altro ha descritto in modo cos purtroppo fedele, Amen.,
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