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Il film è tecnicamente valido (regia, recitazione...), ma non ha anima: scorre, ma scivola via senza grandi acuti; certo, la Scodelario è sempre un bel guardare, ma questo non può bastare. L'anima horror differenzia questo remake dai precedenti; tuttavia, come in tutti i prodotti moderni di quel filone, il clima ansiogeno e lo spavento sono palesemente drogati da improvvisi colpi d'audio e dal sangue a fiumi... Lo stile degli zombies, peraltro, è preso pari pari dalla The walking dead school.
Sembra essere il primo di una nuova serie: se così sarà, si spera vengano approntati dei miglioramenti.
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blacklancer1986
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martedì 14 dicembre 2021
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perchè non conosci il videogame
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Potrebbe anche essere una buona recensione se non fosse chiaro già dalle prime righe che a farla è qualcuno che non ha giocato i videogame di casa Capcom, per chi invece li conosce, li ha giocati e si è pure fatto il ripassino con i remake usciti negli ultimi anni, il film risulta incedibilmente valudo con personaggi del estremamente similari al videogame sia per aspetto che per costumi (eccetto Jill che non si sa perchè è molto di versa in quanto as aspetto fisico), ambientazioni del tutto fedeli perfino dei dettagli (basti vedere l''atrio della stazione di polizia) e trama quasi del tutto (diamogli un buon 90% abbondante) similare a quella dei videogame, da ormai diversi anni i fan delle saghe che siano cartacee o elettroniche si aspettano trasposizioni cimenatografighe sempre più fedeli agli originali e Resident Evil welcome To Raccoon City non scappa da questa necessità, ricalca splendidamente una buona parte della trama dei primi due capitoli del visogioco e crea un ottima aspettativa per il secondo film (speriamo che esca presto) che potrebbe trattare la trama del terzo e conclusivo videogame ambientato nella fin troppo ormai conosciuta cittadina.
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inesperto
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mercoledì 15 dicembre 2021
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un film è più d''una semplice duplicazione.
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Hai ragione, non ho mai giocato a quel videogioco, infatti non ho mai parlato di fedeltà nella trasposizione perché non ho elementi per poterlo fare. Tuttavia è un film, quindi valutabile anche attraverso altri parametri oltre a quello della conformità al gioco da cui trae origine; infatti d''alcuni di questi ho riconosciuto la validità; ma un prodotto cinematografico, ancorché tecnicamente consono, può risultare comunicativamente esanime e non lasciare tracce nell''immaginario di chi si trovi davanti al grande schermo. Questo è ciò ch''è apparso a me, spettatore ordinario. Ciò non toglie che a te, spettatore qualificato, possa esser piaciuto.
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