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Grindhouse - Planet Terror |
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Un film di Robert Rodriguez.
Con Rose McGowan, Marley Shelton, Freddy Rodriguez, Josh Brolin, Jeff Fahey.
continua»
Horror,
durata 105 min.
- USA 2007.
- Medusa
uscita venerdì 28 settembre 2007.
MYMONETRO
Grindhouse - Planet Terror   
valutazione media:
3,60
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Eccessi, ironia, popcorn e divertimento
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| domenica 23 agosto 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Seconda parte del progetto “Grindhouse”, organizzato e portato a termine da Rodriguez insieme al collega Quentin Tarantino, “Grindhouse -Planet terror” è un omaggio ai B-movie ( che non sono necessariamente dei film di basso valore artistico perché, con questo termine, si indica semplicemente una categoria di film a basso costo che vogliono soprattutto divertire ) di qualche decennio fa. In questo caso, i generi a cui si fa riferimento sono la fantascienza e l’horror, conditi con una generosa dose di scene truculente. “Grindhouse - Planet terror” è di gran lunga il miglior film del dittico: è altrettanto ironico ma è più ritmato ( quasi incalzante ), meno verboso, più divertente, più movimentato, più ardito visivamente ( gli effetti speciali truculenti sono ottimi e si sprecano ) e non perde tempo, andando subito al dunque. Infine, ha una trama che, pur non essendo particolarmente imprevedibile ( ma lascia la sensazione che questo sia voluto ), presenta un buon numero di personaggi che la rendono articolata e scorrevole. E poi comincia con un falso inizio spiazzante: non è una contraddizione, chi ha visto il film sa di cosa sto parlando. Il film ci presenta, fin dai titoli di testa, la sua eroina, una ballerina di lap dance, Cherry Darling ( una bellissima Rose McGowan ) che sogna di fare il grande salto professionale ma è costretta ad esibirsi in squallidi locali di provincia. Una sera, però, Cherry ed un gruppo di personaggi della cittadina in cui si trova (tra i tanti: una sua ex-fiamma, un ristoratore con l’ossessione per la carne ben cotta, una madre con un figlio, un medico violento e assai poco raccomandabile ) vengono catapultati in un incubo. In una vicina base militare, durante uno scontro tra militari e scienziati invischiati in affari poco puliti, viene liberata nell’aria un’arma biologica: un gas capace di trasformare gli esseri umani in mutanti cannibali e ferocissimi. Seguirà una disperata lotta per la sopravvivenza fra il gruppetto di civili e i mostri. Se l’opera di Tarantino è un pò troppo verbosa, stiracchiata e irrisolta ( perché l’eccessiva lunghezza dei dialoghi la portano un pò troppo lontano dallo spirito di un B-movie ), questa di Rodriguez punta direttamente verso l’obiettivo, senza mai sbandare: diventare un omaggio sincero e divertente verso quel tipo di cinema che era di puro consumo. Insomma, se B-movie deve essere, almeno nella forma, che B-movie sia! Via libera, quindi, ad un ritmo veloce e a tutti gli eccessi che trovano sfogo in questo tipo di cinema: umorismo greve ( ma che qui lascia il segno), donne belle e sensuali, schizzi di sangue dovunque, scene violente talmente esagerate che raggiungono l’iperbole, personaggi volutamente sopra le righe e situazioni altrettanto volutamente inverosimili. Il tutto condito con uno spirito così consapevole e goliardico che, infine, si ha una gran voglia di accomodarsi sulla poltrona e godersi questo film eccessivo ma dannatamente divertente. “Grindhouse - Planet terror” gode, tra l’altro, di un buon cast. Gran parte degli interpreti sono gli stessi di “Grindhouse - A prova di morte” ( compreso Quentin Tarantino ), ma qui ci sono anche Bruce Willis e Michael Biehn ( il buono del primo “Terminator”, non a caso un B-movie diventato, giustamente, un cult ), nei rispettivi ruoli di un militare e dell’immancabile sceriffo. La bella e grintosa colonna sonora, composta dallo stesso Rodriguez ( che comprende anche alcuni brani cantati da Rose McGowan ) è il giusto accompagnamento per chi entra dentro questo scatenato e, a suo modo, scanzonato castello dell’orrore da luna-park. Possibilmente, sgranocchiando popcorn.
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