gianleo67
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venerdì 27 aprile 2012
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guerra fredda ...fuori tempo massimo
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Quattro anziani piloti collaudatori dell'aviazione militare degli stati uniti, già componenti del defunto 'Progetto Dedalus', si ritrovano dopo 40 anni. Devono riparare in orbita un vetusto satellite Russo per telecomunicazioni che rischia di precipitare. Il satellite pero' nasconde una sorpresa imprevista ed il loro rendez-vous nello spazio è l'occasione per saldare i conti in sospeso con la loro vicenda personale e la Storia collettiva del paese. Nella forma di una commedia drammatica e avventurosa Eastwood propone un onesto prodotto di cinema 'yankee' che esalta i valori fondanti della civiltà americana: pragmatismo e primato delle capacità individuali.
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Quattro anziani piloti collaudatori dell'aviazione militare degli stati uniti, già componenti del defunto 'Progetto Dedalus', si ritrovano dopo 40 anni. Devono riparare in orbita un vetusto satellite Russo per telecomunicazioni che rischia di precipitare. Il satellite pero' nasconde una sorpresa imprevista ed il loro rendez-vous nello spazio è l'occasione per saldare i conti in sospeso con la loro vicenda personale e la Storia collettiva del paese. Nella forma di una commedia drammatica e avventurosa Eastwood propone un onesto prodotto di cinema 'yankee' che esalta i valori fondanti della civiltà americana: pragmatismo e primato delle capacità individuali. Sono gli stessi valori che rappresentano la cifra principale del suo cinema, privo di fronzoli e abbellimenti e con una struttura solida ed efficace. Lo script e la regia, non senza qualche schematismo, mettono bene in risalto i diversi caratteri e la narrazione evidenzia credibilmente le loro scelte di campo. Non manca una neppur velata critica agli intrallazzi della politica americana ma senza scadere troppo nella retorica e negli eccessi del patriottismo, anzi ritagliando dei quadretti irresistibili tra le scermaglie dell'amiciazi virile, la definizione del rapporto tra i sessi e una delicata vena nostalgica. Eatswood dosa con misurata sapienza anche il ricorso agli effetti speciali e allo sproloquio di termini scientifici che abbondano nelle dozzinali opere di genere. Il cast è ben assortito sia tra le prime file che tra i comprimari (eccellente la prova del caratterista Devane). Suggestivo e struggente il piano sequenza finale 'in planata' sulla superficie lunare sulle note suadenti di "Fly me to the Moon". Nostalgico.
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spalla
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venerdì 8 maggio 2009
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il cast è d'eccezione, il film un po' meno,
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Non uno dei migliori film di Clint Eastwood, ma comunque gradevole. E con un cast di stelle, che lo nobilita notevolmente. Decisamente, questi quattro "vecchietti" dimostrano di essere davvero ancora pieni di energia. Non solo nella trama del film, ma questi quattro attori ormai anziani, ironici e sbruffoni come non mai, si dimostrano capaci di intrattenere, divertire e coinvolgere il pubblico. Da questo punto di vista il film sembra quasi una versione ultramoderna di "Amici miei". La vicenda però è alquanto improbabile e poco realistica. Anche il colpo di scena dei missili nucleari è abbastanza prevedibile. Da quest'altro punto di vista infatti, definirei invece il film come un "Armageddon" con qualche ruga di troppo.
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Non uno dei migliori film di Clint Eastwood, ma comunque gradevole. E con un cast di stelle, che lo nobilita notevolmente. Decisamente, questi quattro "vecchietti" dimostrano di essere davvero ancora pieni di energia. Non solo nella trama del film, ma questi quattro attori ormai anziani, ironici e sbruffoni come non mai, si dimostrano capaci di intrattenere, divertire e coinvolgere il pubblico. Da questo punto di vista il film sembra quasi una versione ultramoderna di "Amici miei". La vicenda però è alquanto improbabile e poco realistica. Anche il colpo di scena dei missili nucleari è abbastanza prevedibile. Da quest'altro punto di vista infatti, definirei invece il film come un "Armageddon" con qualche ruga di troppo. Tuttavia, qui non abbiamo tutte quelle esagerazioni ed il protagonismo degli effetti speciali che abbondano invece nel già citato "Armageddon". La storia è più tranquilla e quindi forse anche più gradevole. Va tenuto presente infine che il film ribadisce il fatto che il cervello e le capacità umane saranno sempre migliori e superiori delle macchine. Tema già molte volte affrontato, ma sempre valido, soprattutto in piena era digitale.
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[+] sono d'accordo sui "vecchietti" terribili.
(di valvestino)
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