Kidnap

Mi ha ricordato la tensione di Duel (film che non apprezzo parzialmente).
Lo consiglio, è un film carico di tensione e colpi di scena.

"Kindnap"(Lui Presto, scritto da Knate Lee, 2017) e' il tipico dilm d'azione basato sul meccanisimo fuga.inseugimento, dove non c'e'altro, in buona sostanza: una madre single separata dal marito porta al parco.giochi il bambino di sei anni, che viene rapito senza che lei se ne accorga. Disperata, riesce a scorgere il bambino in una macchina e quindi si da'all'inseguimento della stessa, ginche', dopo molte peripezie e tanti pericoli(rimane anche ferita e priva di conoscenza), fino alla socperta dlela casa in cui tutto si e'svolto, fino all'arresto dei malfattori e alla liberazione dei bambini rapiti(il suo non era il solo)e ldunque la donna diverra'una vera"eroina"agli occhi dei media e dunque delll0'opinione poubblica. [+]

"Kindnap"(Lui Presto, scritto da Knate Lee, 2017) e' il tipico dilm d'azione basato sul meccanisimo fuga.inseugimento, dove non c'e'altro, in buona sostanza: una madre single separata dal marito porta al parco.giochi il bambino di sei anni, che viene rapito senza che lei se ne accorga. Disperata, riesce a scorgere il bambino in una macchina e quindi si da'all'inseguimento della stessa, ginche', dopo molte peripezie e tanti pericoli(rimane anche ferita e priva di conoscenza), fino alla socperta dlela casa in cui tutto si e'svolto, fino all'arresto dei malfattori e alla liberazione dei bambini rapiti(il suo non era il solo)e ldunque la donna diverra'una vera"eroina"agli occhi dei media e dunque delll0'opinione poubblica. Di presa abbastnaza facile su donne e gemitori, ma non solo, per l condizione del bambino indifeso che viene rapito bruatlamente, e della madre che fa di tutto per liberare il bambino(poi i bambini, al plutale), questo action movie(in quanto in realta'viene ad essere questo, con la macchina nella quale e'la poragonista e la macchina inseguita), e'bne congegnato, ma decisamente superficiale: efficace , appunto, a livello di action movie, mostra una Halle Berry in ottima condizione , dove 3/4 del fikm mostra macchine e appunto, fughe.e inseguimenti in macchina, con tanto di enormi highways very made in the USA,  ma anche sentimenti o meglio emozioni esrtrme. IL tuolo dei cormpirmari/dlele compirmarie e'francamente solo accessorio.  El  Gato [-]

"Kidnap"(Luis Prieto, screeenplay di Knate Lee, 2017) è un film abbastanza confuso, volendo, non certo eccelso(larmoyant a tratti)che tratta di un kidnpa di un bambino, figlio di madre divorziata, che lavora come cameriere e che insegue dispertamente la macchina dei rapitori(anche rapitrici, tra l'0altro)del figlio raggiungendo ottimi risultati, tali da riuscire a likberare anche altri due bambini. Non si capisce e le didascalie non esplicitano la situazione, se il film si riferisca a un fatto di cronaca o men, motivo per il quale ci si puù"asenere", affermando di non sapere che cosa sia il film, se"di cronaca"(ma diremmo di no)o mera"fiction"(pù probabile, ma non certo), Decisamente Halle Berry come attrice protagonista p allpresent e assolutamente espressiva, come attrice troppoe volte fin troppo criticata o ivnece(mano, però)eslatata da recensori e pubblico, Complessivamente la porte migliore sembrano essere la sequenze di grande solitudine nello scenario delle grande autrostrade made in the USA, con tanto di macchina picoclissima in uno scenario, appunto, "enorme", gingatesco con tanto di spiazzamento della soltiduine del"piccolo uomo"(Fromm e Rech, con le loor proseptive molto divers,e concordorebbero, però, prendendo spunbto da un film come questo), dove, certo, sovviene un possobbile paragonae con un film calccico come"DUel"di Steven SPieblerg di quASI MEZZO SECOLO FA, CHE NATUALMENTE "àDA LA BIRRA"A QUSTO, NONOSTANTE I MEZZI TECNICI DELL'ePOCA, Del resto paragoni tra Spielberg e questo film, anche non eccelso di Prieto sarebbero impropri, né sembra opportuno farli, a questo proposito rimane il décalage tra unìopera straordinaria, dove il dibattito  esistenziale-metafisico è presente al massimo e un'operina modesta ma non male realizzata(anzi discretta, almneo, sempre non si usi l'aggettivo in altra accezione più attenta all'etimologia), e dunque bisogna porre atttenzione a restringere il campo alla situazione di partenza di questo"Kidnap"che, sia opera ispirata a un fatto reale o invece di"finzione", tratta sostanzialmetente di un rapimento e dell'"eroismo"(ma anche senza virgolette, certamente) di una madre , ruolo nel quale la Barry rende bene e anche i personaggi che valgono come comprimari sono certamente efficaci, a iniziare da Chris MC Ginn, rapiterice colossale quanto inquietante. [+]

"Kidnap"(Luis Prieto, screeenplay di Knate Lee, 2017) è un film abbastanza confuso, volendo, non certo eccelso(larmoyant a tratti)che tratta di un kidnpa di un bambino, figlio di madre divorziata, che lavora come cameriere e che insegue dispertamente la macchina dei rapitori(anche rapitrici, tra l'0altro)del figlio raggiungendo ottimi risultati, tali da riuscire a likberare anche altri due bambini. Non si capisce e le didascalie non esplicitano la situazione, se il film si riferisca a un fatto di cronaca o men, motivo per il quale ci si puù"asenere", affermando di non sapere che cosa sia il film, se"di cronaca"(ma diremmo di no)o mera"fiction"(pù probabile, ma non certo), Decisamente Halle Berry come attrice protagonista p allpresent e assolutamente espressiva, come attrice troppoe volte fin troppo criticata o ivnece(mano, però)eslatata da recensori e pubblico, Complessivamente la porte migliore sembrano essere la sequenze di grande solitudine nello scenario delle grande autrostrade made in the USA, con tanto di macchina picoclissima in uno scenario, appunto, "enorme", gingatesco con tanto di spiazzamento della soltiduine del"piccolo uomo"(Fromm e Rech, con le loor proseptive molto divers,e concordorebbero, però, prendendo spunbto da un film come questo), dove, certo, sovviene un possobbile paragonae con un film calccico come"DUel"di Steven SPieblerg di quASI MEZZO SECOLO FA, CHE NATUALMENTE "àDA LA BIRRA"A QUSTO, NONOSTANTE I MEZZI TECNICI DELL'ePOCA, Del resto paragoni tra Spielberg e questo film, anche non eccelso di Prieto sarebbero impropri, né sembra opportuno farli, a questo proposito rimane il décalage tra unìopera straordinaria, dove il dibattito  esistenziale-metafisico è presente al massimo e un'operina modesta ma non male realizzata(anzi discretta, almneo, sempre non si usi l'aggettivo in altra accezione più attenta all'etimologia), e dunque bisogna porre atttenzione a restringere il campo alla situazione di partenza di questo"Kidnap"che, sia opera ispirata a un fatto reale o invece di"finzione", tratta sostanzialmetente di un rapimento e dell'"eroismo"(ma anche senza virgolette, certamente) di una madre , ruolo nel quale la Barry rende bene e anche i personaggi che valgono come comprimari sono certamente efficaci, a iniziare da Chris MC Ginn, rapiterice colossale quanto inquietante.    El  Gato [-]

Un po' mi ha disturbato, molta tensione ma un po' troppo forzato. Nessuno aiuta questa mamma, la polizia assente in ogni angolo di strada, distrugge macchine in autostrada e nessuno fa niente. Tutto sommato ti tiene incollato ma non lo rivedrei. Una visione basta e avanza. Brava e bella come sempre Halley Berry 

 Tra forzature e buchi di una sceneggiatura a dir poco improbabile, si fa strada un film che, nonostante ciò, funziona.

Kidnap è un thriller on the road con molti problemi e, per questo, non biasimo le varie critiche ma, per quanto mi riguarda, riesce a trasmettere, in più di un'occasione, la giusta dose di tensione, angosciata ed intrattenimento.
Questo, principalmente, grazie ad una regia dinamica e fluida che, con un sostanziale aiuto dato da un montaggio molto veloce che più volte sembra essere quello di un videoclip odierno, rende il film molto coinvolgente e divertente da vedere.
In più, vista la durata non eccessivamente lunga, risulta anche piuttosto leggero. [+]

 Tra forzature e buchi di una sceneggiatura a dir poco improbabile, si fa strada un film che, nonostante ciò, funziona.

Kidnap è un thriller on the road con molti problemi e, per questo, non biasimo le varie critiche ma, per quanto mi riguarda, riesce a trasmettere, in più di un'occasione, la giusta dose di tensione, angosciata ed intrattenimento.
Questo, principalmente, grazie ad una regia dinamica e fluida che, con un sostanziale aiuto dato da un montaggio molto veloce che più volte sembra essere quello di un videoclip odierno, rende il film molto coinvolgente e divertente da vedere.
In più, vista la durata non eccessivamente lunga, risulta anche piuttosto leggero.
Come detto prima, però, sono presenti vari problemi, per lo più presenti nella sceneggiatura e anche nella fotografia di basso livello, soprattutto per quanto riguarda i colori delle immagini.
Inoltre ho detestato i primi, inutili ed irritanti cinque minuti, nei quali, attraverso vari finti video di repertorio con la voce (palesemente fuori campo) della protagonista, si vede la crescita del bambino che viene poi rapito.
La madre viene interpretata da Hall Berry che, dopo una piccola assenza sul grande schermo, torna con in questo film; il suo personaggio è, come del resto tutta la storia, poco credibili ma lei riesce ad interpretarlo in maniera funzionale e, grazie a lei, lo spettatore si appassiona alla storia e anche alla sfortunata madre che guida meglio dell'intero cast di Fast and Furious. 

VOTO: 6/10