Paz!

Film che si lascia guardare con piacere dal primo all'ultimo minuto, sullo sfondo della Bologna in pieno fermento si susseguono le (dis)avventure dei personaggi di Pazienza, Fiabeschi (Max Mazzotta), indubbiamente la caricatura più divertente, che passa le sue giornate a fumare canne a spese delle ragazza, Zanna (Pistilli), che con la sua gang semina terrore a scuola, e Pentothal (Santamaria), il più "profondo", pigro, confuso e stordito, con la sua vena artistica che stenta ad emergere tra il frastuono causato dagli occupanti in casa sua, i suoi sogni tormentati da una relazione appena finita e gli "scheletri nell'armadio" che ne affliggono il riposo, e che vengono a galla ogni volta che cerca di trovare rifugio dalle sue preoccupazioni nel fumo. [+]

Film che si lascia guardare con piacere dal primo all'ultimo minuto, sullo sfondo della Bologna in pieno fermento si susseguono le (dis)avventure dei personaggi di Pazienza, Fiabeschi (Max Mazzotta), indubbiamente la caricatura più divertente, che passa le sue giornate a fumare canne a spese delle ragazza, Zanna (Pistilli), che con la sua gang semina terrore a scuola, e Pentothal (Santamaria), il più "profondo", pigro, confuso e stordito, con la sua vena artistica che stenta ad emergere tra il frastuono causato dagli occupanti in casa sua, i suoi sogni tormentati da una relazione appena finita e gli "scheletri nell'armadio" che ne affliggono il riposo, e che vengono a galla ogni volta che cerca di trovare rifugio dalle sue preoccupazioni nel fumo... [-]

Intreccio di storie nella Bologna degli anni settanta. La sceneggiatura non ha alcun senso. Se inizialmente il film sembra originale piano piano comincia a stancare. Molte immagini sono indisponendi e volgari. Santamaria è bravo, ma un pò sopravvalutato. Qualche buona inquadratura cè, ma il film rimane mediocre

sei un pazzo.. fa un sacco ridere, con fiabeschi ti sbellichi dalle risate, e ci sono tanti attori italiani giovani che meritano.. è divertente senza essere banale!

Bel ritratto della Bologna studentesca di fine anni '70 e bel risultato in generale, tenendo conto che è difficile trarre un film da un fumetto. I personaggi sono caratterizzati da attori capaci e simpatici, le storie non sono mai scontate o ruffiane; ci si diverte anche se senza tropo entusiasmo.
Un bell'omaggio al lovoro di Anrea Pazienza. Da vedere.

Film divertente e originale, e questo credo non si possa non dico dire, ma neanche provare a pensare della maggior parte degli altri pseudo-film italiani. Interessante anche il personaggio di Penthotal, perso tra continui monologhi e allucinazioni, anche se probabilmente avrebbe dovuto essere sviluppato meglio (ma per chi conosce Andrea Pazienza questo basta e avanza). Per il resto, la recitazione degli altri (e di uno straordinario Max Mazzotta) non dispiace particolarmente, anche quando è un po' forzata (penso alla preside e a Sergio, il piccoletto dei tre bulli). Tutto sommato un film estremamente gradevole, nel desolato panorama del cinema italiano odierno.

bellissimo, grande max mazzotta

Il segno si decifra, l'apparenza non si decifra Il segno si decifra, l'apparenza non si decifra Il segno si decifra, l'apparenza non si decifra Il segno si decifra, l'apparenza non si decifra mai...

andrea era un mio compaesano, della mitica e ridente san severo, una delle città più bella d'italia!purtroppo la piazza di eroina a san severo negli anni 70-80 era seconda solo a quella di bologna.ne sono morti tanti come andrea ,ma sicuramente lui era speciale!

esagero un po' il voto.. ho amato e amo pazienza, e paz è di certo meno riuscito di pompeo, o zanardi, o pentothal, ma da qui a dire che è un brutto film secondo me ne devono passare di muccinate e mocciate.. d'accordo con chi lo vede e lo vive in un'epoca a se stante, in una specie di bologna parallela, perché paz non è una vera e propria ricostruzione storica, né certamente un film d'attualità: ci sono momenti spassosi, attori in parte, una fotografia che sfrutta abilmente il digitale; qualche stupro delle tavole di andrea pazienza qua e là c'è (certe battute messe tanto per metterle, senza una contestualizzazione particolarmente sensata); qualche corno pure; l'idea che fiabeschi (personaggio di proprietà più degli autori del film che di pazienza), zanardi e pompeo-pentothal condividano lo stesso appartamento può risultare artificiosa, ma in fondo il film va preso per quello che è: una simpatica commedia all'italiana irrealistica e colorata. [+]

esagero un po' il voto.. ho amato e amo pazienza, e paz è di certo meno riuscito di pompeo, o zanardi, o pentothal, ma da qui a dire che è un brutto film secondo me ne devono passare di muccinate e mocciate.. d'accordo con chi lo vede e lo vive in un'epoca a se stante, in una specie di bologna parallela, perché paz non è una vera e propria ricostruzione storica, né certamente un film d'attualità: ci sono momenti spassosi, attori in parte, una fotografia che sfrutta abilmente il digitale; qualche stupro delle tavole di andrea pazienza qua e là c'è (certe battute messe tanto per metterle, senza una contestualizzazione particolarmente sensata); qualche corno pure; l'idea che fiabeschi (personaggio di proprietà più degli autori del film che di pazienza), zanardi e pompeo-pentothal condividano lo stesso appartamento può risultare artificiosa, ma in fondo il film va preso per quello che è: una simpatica commedia all'italiana irrealistica e colorata. e in anni di cinema de caca mi sembra sufficiente per considerarlo un film molto buono. e poi dai, mi identifico troppo in pentothal che condivide il suo appartamento con gli studenti stereotipatelli e commenta le loro assemblee con un "coefficiente stronzate: mille.." [-]

bellissimo, sicuramente non va visto aspettandosi le magie di Pazienza ma il film è riuscitissimo e Fiabeschie pompeo sono bravissimi Film culto..almeno per me