Ricomincio da Me

Una mamma contro tutti

Cinque figli adolescenti e una vita da single militante. Un passato da cantante, anche se il successo non durò, e una madre che ancora tenta di mandarle a casa la tv per raccontare la sua vita, naturalmente senza chiederle il permesso. Un figlio che fa il suo bravo coming out, ma niente va come credeva. E una figlia rassegnata a viaggiare nel baule dell'auto perchè tutti sui sedili non ci stanno. Per non dir nulla dei maschi che si fanno sotto appena Antonia detta Toni resta sola un secondo («Ho 5 figli, tutti odiosi. Te li present0?»). Ambientato in una Nizza solare e moderna, diretto da un esordiente di soli 24 anni che sembra sapere bene di cosa par la, dominato dal carisma e dai tempi perfetti di Camille Cottin, l'agente lesbica di "Dix pour cent/Chiami il mio agente", il film di Nathan Ambrosioni non evita tutte le secche del suo soggetto ma brilla per ritmo, vivacità, esattezza di tono, vicinanza ai personaggi (anche i figli, tre ragazze e due ragazzi, sono bravissimi). Impossibile non pensare a Xavier Dolan, il geniale autore di "Mommy", non fosse che per l'età del regista. Ma Ambrosio ni non ha la rabbia del suo omologo canadese, oggi 34enne, né la sua voglia di scardinare le regole del racconto e della vita familiare. Figlio di un'altra epoca, non racconta la rottura ma il compromesso (Toni sa che resterà sola, vuole riprendere gli studi, reinventarsi una vita, ma i figli impauri ti la attaccano o la deridono). E se si concede qualche canzone e un paio di momenti sentimentali di troppo, per il resto sa sempre trovare la giusta distanza per mettere a fuoco quel caos di sentimenti contraddittori. Se l'analista del figlio più difficile, per dire, gli consiglia di scrivere ciò che non riesce a dire alla madre. non leggeremo mai i suoi biglietti. E bi sognerà arrivare quasi alla fine per sapere dove sta il padre. Difficile credere che la versione italiana della stessa storia sarebbe stata così rigorosa. Ci sarebbero stati flirt, lacrime, un'attrice di bellezza più classica, consolazioni varie. Speriamo che nessuno azzardi un remake.
Da L'Espresso, 29 dicembre 2023


di Fabio Ferzetti, 29 dicembre 2023