Zombieland - Doppio colpo

Regia: Ruben Fleischer
Cast: Woody Harrelson, Jesse Heisenberg, Emma Stone, Abigail Breslin
Genere: Azione, Commedia
Durata: 99 min.

Il quartetto di sopravvissuti a Zombieland torna dopo aver combattuto e lottato per molti anni in un mondo ormai abitato principalmente da miliardi di contagiati e ben pochi umani. Tutto sembra filare per il verso giusto, fino a quando Little Rock, la piccola del gruppo ormai adolescente, abbandona il gruppo decidendo di andare alla ricerca di un ragazzo o amici, con cui trascorrere la sua pubertà in un posto che non gli stia troppo stretto. Wichita, Tallahassee e Columbus decidono quindi d'intraprendere un viaggio alla ricerca della compagna di avventura, per esser convinti sia al sicuro. [+]

Regia: Ruben Fleischer
Cast: Woody Harrelson, Jesse Heisenberg, Emma Stone, Abigail Breslin
Genere: Azione, Commedia
Durata: 99 min.

Il quartetto di sopravvissuti a Zombieland torna dopo aver combattuto e lottato per molti anni in un mondo ormai abitato principalmente da miliardi di contagiati e ben pochi umani. Tutto sembra filare per il verso giusto, fino a quando Little Rock, la piccola del gruppo ormai adolescente, abbandona il gruppo decidendo di andare alla ricerca di un ragazzo o amici, con cui trascorrere la sua pubertà in un posto che non gli stia troppo stretto. Wichita, Tallahassee e Columbus decidono quindi d'intraprendere un viaggio alla ricerca della compagna di avventura, per esser convinti sia al sicuro.

Non era facile reinventarsi dopo il riuscitissimo primo capitolo e la curiosità era tanta, visto che tra i due film son trascorsi ben 10 anni. Che dire il lavoro è in parte riuscito, seppur con una trama primaria deficitaria e con una scrittura scricchiolante in alcune parti.
La regia a cura di Ruben Fleischer, che tra l'altro aveva esordito dietro la macchina da preso proprio col capitolo precedente, è a mio parere migliorata con degli spunti interessanti fra i quali piani sequenza e dialoghi senza stacchi di montaggio.
Sul piano tecnico restiamo sui buoni livelli del 2009, con una colonna sonora che però, non regge a mio avviso quella del predecessore.
Arriviamo al punto forte, la scrittura per quanto non riesce ad essere stabile nella trama principale, riesce però a sorprendere ancora una volta nei dialoghi e nello scambio di battute davvero esilaranti specialmente se affidate ad un'attore che in questa pellicola brilla tra tutti: Woody Harrelson.
Per quanto riguarda il suo personaggio, Tallahassee, sembra essere scritto apposta per lui e cucito nella sua pelle. Interpretato in maniera straordinaria spicca come nel primo sugli altri, ma qui lo fa nettamente, in modo chiaro, anche per colpa delle interpretazioni sotto tono di due bravissimi attori come Emma Stone e Jesse Eisenberg. L'unica pecca è la dimenticanza degli affetti personali dei vari personaggi e senza dubbio degli amati Twinkies mai nemmeno menzionati, si vede che in questo arco di tempo il nostro caro vecchio amico ha trovato altre golosità di cui andar fiero. Insomma, se siete stati catturati anche voi una decina di anni fa, sappiate che non potete perdervi questo seguito, seppur chiaramente i vertici del 2009 non vengono raggiunti ma solamente sfiorati, abbiate fiducia nel ritrovare in parte, le vecchie atmosfere che hanno contraddistinto una "piccola" gemma di genere.

Voto:3,5/5 [-]

Un sequel a 10 anni esatti dal primo film era un bell'azzardo,(considerando l'acqua passata sotto i ponti nel frattempo per quel che riguarda lo zombie-movie)ma il regista centra ancora il bersaglio.Niente che non sia stato già visto in "Benvenuti a Zombieland" sia chiaro,ma il mix di horror-grottesco e commedia è ancora una volta riuscitissimo.Il cast continua a stare al gioco(new entry incluse),il personaggio della stupidissima Madison garantisce ulteriori risate,e il mix-di azione elaborata e truculenza grantisce lo spettacolo(notevole la lotta tra i protagonisti e i neo-zombi Albuquerque e Falgstaff).Spassosissimi isiparietti sui migliori ammazzamenti di zombi dell'anno (c'è anche una parentesi italiana,con dei morti a cui viene fatta crollare addosso la Torre di Pisa)Tornano le scritte sullo schermo dal film precedente a enunciare le varie regole,e le citazioni sono sempre abbondanti(oltre alle classiche romeriane tipo "La terra dei morti viventi" si omaggiano "Resident Evil","Terminator 2" "The Walking Dead" ,Elvis Presley,Bob Dylan e i videogiochi "Left 4 Dead" e "The Last of Us"). [+]

Un sequel a 10 anni esatti dal primo film era un bell'azzardo,(considerando l'acqua passata sotto i ponti nel frattempo per quel che riguarda lo zombie-movie)ma il regista centra ancora il bersaglio.Niente che non sia stato già visto in "Benvenuti a Zombieland" sia chiaro,ma il mix di horror-grottesco e commedia è ancora una volta riuscitissimo.Il cast continua a stare al gioco(new entry incluse),il personaggio della stupidissima Madison garantisce ulteriori risate,e il mix-di azione elaborata e truculenza grantisce lo spettacolo(notevole la lotta tra i protagonisti e i neo-zombi Albuquerque e Falgstaff).Spassosissimi isiparietti sui migliori ammazzamenti di zombi dell'anno (c'è anche una parentesi italiana,con dei morti a cui viene fatta crollare addosso la Torre di Pisa)Tornano le scritte sullo schermo dal film precedente a enunciare le varie regole,e le citazioni sono sempre abbondanti(oltre alle classiche romeriane tipo "La terra dei morti viventi" si omaggiano "Resident Evil","Terminator 2" "The Walking Dead" ,Elvis Presley,Bob Dylan e i videogiochi "Left 4 Dead" e "The Last of Us").La soluzione per elimnare l'orda di zombie nel finale è un tantino forzata,ma funzionano gli sberleffi alla cultura hippie impossibilitata ad esistere date le circostanze e l'elogio dell'amicizia aldilà dell'importanza di una dimora stabile.Se avete amato il primo apprezzerete di certo anche questo.Woody Harrelson canta "Burning Love" di Elvis sui titoli di coda,dove riappare Bill Murray sempre nel ruolo di se stesso,durante il Day Zero del 2009,giorno in cui l'epidemia zombi comincia. [-]

wow

Wow

Un sequel che non delude, anzi stupisce colpo dopo colpo, dall’apparizione della magnifica Nevada (Rosario Dawson) all’irritante pseudo-hippie Berkley, il ragazzo che rapisce il cuore di Little Rock, innescando questa nuova, assurda serie di incontri e disastri.
Di certo il sequel ha mirato in alto e centrato il bersaglio.
Il risultato è un roller-coaster che intrattiene senza tregua, conserva tutti quegli elementi che avevamo amato in Benvenuti a Zombieland, dall’utilizzo narrativo della colonna sonora alla moltitudine delle citazioni cinematografiche, per quanto il sequel perda inevitabilmente l’aura del b-movie.
La fantasia non viene a mancare e l’intrattenimento rimane intatto. [+]

Un sequel che non delude, anzi stupisce colpo dopo colpo, dall’apparizione della magnifica Nevada (Rosario Dawson) all’irritante pseudo-hippie Berkley, il ragazzo che rapisce il cuore di Little Rock, innescando questa nuova, assurda serie di incontri e disastri.
Di certo il sequel ha mirato in alto e centrato il bersaglio.
Il risultato è un roller-coaster che intrattiene senza tregua, conserva tutti quegli elementi che avevamo amato in Benvenuti a Zombieland, dall’utilizzo narrativo della colonna sonora alla moltitudine delle citazioni cinematografiche, per quanto il sequel perda inevitabilmente l’aura del b-movie.
La fantasia non viene a mancare e l’intrattenimento rimane intatto.
Chicca imperdibile per cui connettere subito il cervello allo schermo: la tedofora della Columbia assalita da due non-morti, immediatamente abbattuti dai colpi della fiaccola. Tantissimi riferimenti musicali (beat generation, Elvis Presley) e cinematografici (Terminator) in nome di un citazionismo che non mette mai troppo in difficoltà lo spettatore. 
Nonostante sia un sequel, Zombieland: Doppio Colpo rivela nel titolo la sua natura, ovvero quella di doppione. I quattro protagonisti sono tornati, sempre più o meno uguali a se stessi (a differenza degli interpreti che in dieci anni sono cresciuti moltissimo, in tutti i sensi), ripetono all’infinito le stesse battute autoreferenziali.
Zombieland – doppio colpo è, paradossalmente, un film che funziona grazie alle sue mancanze. Mancanza di uno script originale, laddove ci si limita a riproporre personaggi e dinamiche già note, in una coazione a ripetere che deve molto alle regole auree della moderna serialità televisiva.
La formula è più o meno la stessa di dieci anni fa. Battute, gore e citazioni pop, per un sequel che, chissà quanto consapevolmente, porta in superficie i peggiori difetti della moderna catena di montaggio hollywoodiana, finendo con il renderli pregi. [-]

Dieci anni dopo l'uscita del primo esilarante capitolo, Zombieland mantiene intatti i quattro protagonisti principali e con essi non perde quello spirito e quell'alchimia rimasta pressochè intatta, colorata da nuovi ingressi nel cast artistico grazie alla classica bionda da film horror, Zoey Deutch e dal duo Dawson, Wilson. Una Commedia Zombie gradevole che continua a divertire lo spettatore.

Il grande pregio di "Zombieland: doppio colpo" è la coerenza che possiede nei confronti del primo capitolo: coerenza nei personaggi che non risultano snaturati (nonostante siano passati tanti anni dal precedente film), coerenza nell'ambientazione, coerenza nello stile comico. Tuttavia il ritmo risulta un pò fiacco nell'ultima parte del film che tutto sommato intrattiene lo spettatore. Alla fine della visione tuttavia ci si chiede se fosse davvero necessario realizzare un sequel di una horror-comedy onesta e divertente come "Zombieland" e purtroppo, almeno personalmente, la risposta è stata negativa. Come da titolo, godibile ma al contempo dimenticabile.

Sullo sfondo apocalittico di un pianeta devastato da un virus che ha trasformato la stragrande maggioranza degli abitanti del pianeta in degli zombi inferociti e divoratori di carne umana, questo sequel ci mostra ancora una volta le gesta di quattro protagonisti sopravvissuti alla tragedia che, grazie alla loro esperienza già acquisita anni addietro, tenteranno di fronteggiare e sconfiggere, con il solo uso delle loro armi e la bravura nel combattimento, l'avanzata dei terribili mostri. Il problema è che con il trascorrere degli anni questi esseri abominevoli sono divenuti ancora più forti e difficili da debellare, tanto che, simpaticamente, uno dei quattro protagonisti, nel descriverli, li menziona spesso con il termine di "T800", in onore dell'epico film "Terminator 2". [+]

Sullo sfondo apocalittico di un pianeta devastato da un virus che ha trasformato la stragrande maggioranza degli abitanti del pianeta in degli zombi inferociti e divoratori di carne umana, questo sequel ci mostra ancora una volta le gesta di quattro protagonisti sopravvissuti alla tragedia che, grazie alla loro esperienza già acquisita anni addietro, tenteranno di fronteggiare e sconfiggere, con il solo uso delle loro armi e la bravura nel combattimento, l'avanzata dei terribili mostri. Il problema è che con il trascorrere degli anni questi esseri abominevoli sono divenuti ancora più forti e difficili da debellare, tanto che, simpaticamente, uno dei quattro protagonisti, nel descriverli, li menziona spesso con il termine di "T800", in onore dell'epico film "Terminator 2". La storia degli zombi ad un certo punto della trama sembra fungere quasi solo da contorno per dare vigore alle varie scene d'azione in quanto la trama teneterà nel concentrarsi sulle vicende personali e sentimentali dei sopravvisuti. Senza che mi dilungo troppo sulla storia, posso dire che questa pellicola ha conquistato un mio riscontro discretamente positivo in quanto riesce ad unire il fascino macabro dei film horror di George A. Romero integrandoli con uno stile comico che mi è risultato convincente e gradevole. Non dico certo che si tratta di una grande pellicola, ma la ritengo comunque piacevole da guardare, soprattutto per chi è appassionato dei film di genere e accetta di buon grado una certa vena umoristica che pervade tutto il film. Grande merito va comunque alla simpatia e alla spassosa interpretazione dei quattro attori principali e di coloro che si aggiungeranno nel corso del loro coraggioso cammino verso la sopravvivenza.    [-]

Per chi ami i film sugli zombie in chiave ironica questo film è forse uno dei migliori su piazza, a patto di aver visto anche il primo episodio (senza il quale alcune cose del film si capirebbero meno). Qualche battuta contro chi odia i SUV e le armi, ma sempre in un clima goliardico. Nel suo genere è ben fatto. Piccolo cameo di B. Murray (presente nel primo episodio e che ha recitato anche nel disastroso e pessimo film uscito in Italia in estate, sempre in chiave ironica sugli zombi ma da non vedere nemeno sotto minaccia).
Tre stelle meritate.

Dieci anni dopo, la falsariga della pellicola è la stessa (con dei naturali sviluppi di trama) ma i nostri quattro personaggi sono diventati una famiglia, coi relativi problemi del caso. Bill Murray ci regala un'altra gradita apparizione, Rosario Dawson apporta un pizzico di Sin City ed Emma Stone continua a deliziare. Una buona evasione dal quotidiano.