Lasciamo da parte per un attimo il fatto che Sam Raimi è un regista straordinario; lasciamo da parte le polemiche sul fatto che per alcuni questo è il vero Uomo Ragno e non quello del suddetto regista.
Prendiamo invece in considerazione il fatto che sono esistite due versioni dell'Uomo ragno: quella classica e quella di ULTIMATE SPIDERMAN.
Queste due versioni hanno creato due fronti opposti di fans del ragnetto; la maggior parte dei lettori della vecchia guardia non potranno che guardare con sospetto la versione ULTIMATE ritenendo che ha cambiato troppo le carte in tavola nella storia del ragno, snaturandolo e togliendoli quell'atmosfera di realismo che sono carattistiche fondamentali del personaggio.
Viceversa le nuove generazioni probabilmente disprezzano la versione classica ritenendola "vecchiume del passato". In questa versione poteva accadere un poco di tutto, ma il prezzo da pagare era che il personaggio perdeva la sua centralità e quindi il suo fascino. In ULIMATE c'era troppa carne al fuoco.
Stabilito che esistono due fronti opposti che non riusciranno mai a capirsi nemmeno per un attimo. Stabilito questo credo di potere iniziare la mia recensione di SPIDERMAN HOMECOMING.
Penso si sia capito che il film non mi è piaciuto. Chi legge queste righe ed è molto giovane penserà che è ovvio: non mi è piaciuto perchè non sono più un adolescente; e in parte questo è vero, ma il problema di fondo di S.H. è molto più grave.
Il problema non è perchè è un film indirizzato solo agli adolescenti; questo non è affato un tabù: ci sono bellisssimi film rivolti ai giovanissimi; mi vengono in mente un paio di titolo: GREMLIMS e RITORNO AL FUTURO. Film che parlavano all'intelligenza e al cuore dello spettatore; film che lo aiutavano a crescere e a maturare; oltretutto erano opere dirette in maniera ineccepibile, era impossibile trovarvi un solo errore di regia.
Erano film moralmente alti e tecnicamente perfetti, rivolti ai giovanissimi che però divertivano anche i più grandi.
Spiace dirlo ma questo S.H. fallisce su tutti e due i fronti; sia a livello morale che a livello tecnico.
S.H. è un film noiosissimo anche per un adolescente, figuriamoci per un adulto.
Se il regista fosse un buon autore, anche attingendo dall' UNIVERSO ULTIMATE qualcosa di buono sarebbe comunque venuto fuori.
Le coreografie delle scene d'azione sono dirette molto male ; Watts non ha la verve visiva di Raimi.
Ho gia sentito in giro frasi tipo; "Chi se ne frega di Raimi! Questo è il vero spiderman!"
Sentendo questa frase mi viene in mente la storia di un tipo che, andando in visita al museo del Louvre, dopo avere contemplato la GIOCONDA per qualche istante, se ne esce fuori dicendo; "Però, tutto sommato, stò LEONARDO è un pittore mediocre!"
Guardatevi la scena "cristologica" dell'Uomo Ragno "crocifisso" che blocca il treno e ditemi se Raimi è o non è un autore colto e intelligente.
Come si può trovare brutto il bello (LA GIOCONDA); e trovare bello il brutto, cioè SPIDERMAN HOMECOMING?
La nostra socità sta andando incontro a quello tristemente profetizzato da Pasolini molti decenni fa. l'esaltazione del brutto - vedi TRANSFORMERS. (Non PACIFIC RIM dove Guillermo del Toro ha trasformato qualcosa di potenzialmente kitch in qualcosa di bello).
Morte, (zio Ben, Gwen Stacy); malattia e vecchiaia, (la zia May originaria); sembrano non avere diritto di cittadinanza in questo S.H.
Questo film sembra operi nel cinema quello che si sta operando nella nostra società; ossia la rimozione della vecchiaia e della morte.
Una rimozione che noi vecchi lettori invece fortunatamente non trovavamo; qualcosa che i passati autori del ragno fumettistico non avevano paura di mostrarci e per questo li ringrazierò per sempre.
L'Uomo Ragno di Raimi aveva attraversato al Linea d'Ombra; lo Spiderman di John Watts non l'ha nemmeno intravista.
Vorrei terminare parafrasando un paio di persone che di vita e morte avevano capito qualcosa: JOSEPH CONRAD e CARL GUSTAV JUNG.
CONRAD, in uno dei più bei romanzi di formazione di sempre diceva di LORD JIM che "..egli era uno di Noi!"; possiamo dire lo stesso dello Spiderman di Watts? Assolutamente no!!
CARL JUNG invece diceva che "..anche nel gioco bisogna essere seri!"; SAM RAIMI ha giocato seriamente; quello di WATTS invece è un giocattolo che non solo non è serio, ma non riesce nemmeno a intrattenere.
TRUESPIDEY
[+] lascia un commento a gipsydanger »
[ - ] lascia un commento a gipsydanger »
|