La rockstar e il presidente uniti dall'odio per il comunismo
di Roberto Nepoti La Repubblica
A quanto pare nello studio ovale della Casa Bianca succedeva di tutto. Incluso, nel 1970, un incontro segreto tra Elvis Presley, al top della carriera, e il presidente Nixon. Lo aveva sollecitato 'The King' per chiedere a 'Tricky Dick' di nominarlo agente federale, col compito di infiltrarsi nell'ambiente dello spettacolo e debellare la droga. Surreale eppure vero (lo testimonia una foto conservata negli archivi nazionali), l'episodio è diventato una commedia storica più sottile di quanto ti aspetteresti. Agli antipodi, ma entrambi primattori della scena mediatica, la rockstar e il politico hanno in comune la fobia del comunismo. Forse Elvis cerca una via di fuga alla pressione di essere Elvis; quanto a Nixon e ai suoi consiglieri, vedono nell'incontro un'occasione d'oro per lucidare l'immagine pubblica del presidente. Michael Shannon e Kevin Spacey (inquilino abituale dello studio ovale: vedi House of Cards) si lanciano nell'impresa con l'aria di chi se la spassa: e il loro divertimento contagia lo spettatore.
Da La Repubblica, 22 settembre 2016
di Roberto Nepoti, 22 settembre 2016
twitter
diventa fan
