Elvis & Nixon

Si tratta comunque di una forma di rispetto, se il film"Elvis & Mixon"(2016, regia di Liza Johnson, sceneggiatura diJoey e Hanala Sagal e Cary Elwes)nn si chiama"The King and Dixie the Trixie", ossia come dire"Richard il truffatore", come veniva definito Nixon dagli oppositori democrats, del"parito democratico", in quanto si diceva , appunto, che nessuno avrebbe comprato usato un'auto usata da"quest'uomo"(Nixon), anche per il suo aspetto non preicsamete bello e aitante. In effetti, poco prima di Natale del 1970, Elvis Presley("THe King"per gli aficionados, ossia gran parte dei cittadini USA)si reca dall'allora presidente Nixon con il desiderio di servire alla lotta contro la droga, il comunsimo, la"degenerazione morale", dove, a voler essere cattivi, c'era anche la polemica personale del grande cantante rock'n roll contro i Beatles, che ne insidiavano ormai il successo e i"Beatles", notoriamente inclini alla droga o almeno a certe droghe, inglesi e non americani, sospettati di essere pacifisti se non prprio"comunisti"venivnao messi nella stessa"torta"di pericolosi comunisti, pacifisit etc. [+]

Si tratta comunque di una forma di rispetto, se il film"Elvis & Mixon"(2016, regia di Liza Johnson, sceneggiatura diJoey e Hanala Sagal e Cary Elwes)nn si chiama"The King and Dixie the Trixie", ossia come dire"Richard il truffatore", come veniva definito Nixon dagli oppositori democrats, del"parito democratico", in quanto si diceva , appunto, che nessuno avrebbe comprato usato un'auto usata da"quest'uomo"(Nixon), anche per il suo aspetto non preicsamete bello e aitante. In effetti, poco prima di Natale del 1970, Elvis Presley("THe King"per gli aficionados, ossia gran parte dei cittadini USA)si reca dall'allora presidente Nixon con il desiderio di servire alla lotta contro la droga, il comunsimo, la"degenerazione morale", dove, a voler essere cattivi, c'era anche la polemica personale del grande cantante rock'n roll contro i Beatles, che ne insidiavano ormai il successo e i"Beatles", notoriamente inclini alla droga o almeno a certe droghe, inglesi e non americani, sospettati di essere pacifisti se non prprio"comunisti"venivnao messi nella stessa"torta"di pericolosi comunisti, pacifisit etc. Secondo il film, che peraltro segue un tv.movie anteriore di due decenni circa, risoctruisce con intelligenza quanto è dato sapere dell'incontro, dove Nixon, reso con grande "gigionismo intelligente"da Kevin Spacey, attore spessoo pesrseguitato e poi assolto da accuse probabilmente inventate, era inzialmente infastidito da un incontro nel quale "The King"; alias"Elivs the Pelvis"(Michael Shannon nel film, a suo modo bravissimo)era visto come un"oggetto alieno"o quasis, mentre poi l'incontro si realizza in maniera oltremdo positiva. Il film non si esprime sull'esito dell'incontro, osisa se veamente Elvis abbia lavorato sotto coperuta a favore dell'Antidroga"e magari dell'FBI(si parla spesso del"mitico"Hoover, nel film) e quindi cercato di combattere pacifismo, comunismo, hippies(tutti accomunati nella visione semplicistica del consergvatorismo USA ma anche in gran parte europeo). Chi scrive questa nota proptende per il no, ma non è dato sapere molto, anzi nulla, su come i fatti si siano effettivamente svolti ed evolujti nel corso del tempo-anche considerando il fatto che nell'estate del 1977, dunque meno di 7 anni dopo lo"storico" incontro con l'allora presidente Elivs muore improvvisaemtne e in mnaniera non ancora chiarita. Nessuna canzone cantata da Elvis nel film, ma si sente il grande Otis Redding, questione di diritti d'autore non concessi... El Gato [-]

Un incontro che poteva essere raccontato in 5 minuti di corto, personaggi grotteschi e carnascialeschi. Ottimo solo mentre si costruisce un veliero o si gioca a Tetris, cioè mai.

Scommettere sulla"storicità esatta"del film è impossibile, perché , chiaramente, quanto avveniva nella"White House"rimane segreto, dunque...al di là di vari elementi reali, molte altre cose saranno di carattere meramente ipotetico, pur se siamo nell'ambito del verosimile... anche perché un film che implica, comunque, la figura di un presidente USA non può essere affidato alla mera"alea"e idem vale per una gloria mondiale oltre che USA. Dell'anticomunismo e in genere della concezione anti-Beatles e di vari altri dettagli siamo informati, al di là di quanto in effetti poi possa risultare da varie testimonianze "ex post". Per il resto, Liza Johnson, autrice di questo"Elvis & Nixon", del 2016, ha realizzato un'opera certamente interessante, di notevole coinvolgimento, con le regole che valgono sempre per un film comunque"storico"(anche coloro che vogliono almeno un quarto di secolo dall'evento sono soddisfatti, visto che qui ne sono passati ben 46, al momento della realizzazione dell'opera. [+]

Scommettere sulla"storicità esatta"del film è impossibile, perché , chiaramente, quanto avveniva nella"White House"rimane segreto, dunque...al di là di vari elementi reali, molte altre cose saranno di carattere meramente ipotetico, pur se siamo nell'ambito del verosimile... anche perché un film che implica, comunque, la figura di un presidente USA non può essere affidato alla mera"alea"e idem vale per una gloria mondiale oltre che USA. Dell'anticomunismo e in genere della concezione anti-Beatles e di vari altri dettagli siamo informati, al di là di quanto in effetti poi possa risultare da varie testimonianze "ex post". Per il resto, Liza Johnson, autrice di questo"Elvis & Nixon", del 2016, ha realizzato un'opera certamente interessante, di notevole coinvolgimento, con le regole che valgono sempre per un film comunque"storico"(anche coloro che vogliono almeno un quarto di secolo dall'evento sono soddisfatti, visto che qui ne sono passati ben 46, al momento della realizzazione dell'opera...Ottimi Michael Shannon e Kevin Spacey nel rendere i rispettivi personaggi, senza caricaturarli, ma anche senza renderli in forma idealizzata, in forma idealisticamente apologetica, il che sarebbe stata una sciocchezza, decisamente. Nel"contorno sonoro", nessuna musica(canzone)eseguita da"Elvis the Pelvis", vista la nota querelle legata ai copyrights...ma in coda(ossia prossimo ai titoli di coda) c'è un altro grandissimo. Otis Redding... Un film utile anche proprio per avvicinarsi a due figure comunque emblematiche della storia(intesa nella sua ricchezza e complessità)mondiale e a fortiori di quella nordamericana... El Gato [-]

Divertente, ironico, ma con inaspettati risvolti umani che donano spessore a personaggi volutamente sempre sull'orlo della caricatura. Accattivante ricostruzione d'epoca, fin dai titoli di testa, eccellente prova attoriale.

Film divertente e parodistico, purtroppo non molto attuale e basato su fatti/personaggi in parte dimenticati, ma i più attempati rivivranno volentieri gli inizi degli anni 70 americani.
Bravi gli attori e buona la regia.
Da vedere.

il film e' bello,recitato bene,e'sagace,divertente.e' stato una vera sorpresa.l'unica piccola nota negativa,(ma forse e' irrilevante)e' che il protagonista somiglia poco al vero elvis!

La prima parte del film è un po' anonima, mentre la seconda è veramente ben riuscita. L'incontro è divertente, soprattutto Spacey è ironico al punto giusto. Elvis è reso bene, anche se un po' preso in giro.

bello bello

Il film prende lo spunto dall’incontro che realmente vide come protagonisti il Presidente americano e il mitico “Re” del rock ormai nella fase calante della sua carriera.
L’incontro tra due degli uomini più famosi del mondo, abituati ad essere al centro dell'attenzione, serviti e riveriti, è raccontato con ironia talvolta impietosa: mentre Elvis pretende di poter aiutare l’America a sconfiggere la droga, il comunismo e la decadenza dei costumi, Nixon spiega come risolvere in breve tempo i conflitti tra Iraq – Siria e intanto prende ordini dalla figlia di 22 anni.
Il film è divertente, scanzonato, ma alla fine si resta con un dubbio: se è davvero questa la qualità degli uomini che tutti osannano non siamo messi proprio benissimo. [+]

Il film prende lo spunto dall’incontro che realmente vide come protagonisti il Presidente americano e il mitico “Re” del rock ormai nella fase calante della sua carriera.
L’incontro tra due degli uomini più famosi del mondo, abituati ad essere al centro dell'attenzione, serviti e riveriti, è raccontato con ironia talvolta impietosa: mentre Elvis pretende di poter aiutare l’America a sconfiggere la droga, il comunismo e la decadenza dei costumi, Nixon spiega come risolvere in breve tempo i conflitti tra Iraq – Siria e intanto prende ordini dalla figlia di 22 anni.
Il film è divertente, scanzonato, ma alla fine si resta con un dubbio: se è davvero questa la qualità degli uomini che tutti osannano non siamo messi proprio benissimo.
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Veramente piacevole. Regia impeccabile, attori strepitosi, trama accattivante. Il piacere puro del bel cinema