Brimstone

All'inizio il film si presenta intrigante e misterioso, fino a quando sopraggiunge la fine del primo atto.
Si riprende con la protagonista in una situazione completamente diversa dalla precedente, il tono del film cambia così come i colori. A quel punto ci si rende conto che il regista vuole mandare qualche sorta di messaggio femminista e lì il film inizia a morire. Ogni volta che un personaggio maschile entra in scena si sa già come andrà a finire; se ha buone intenzione morirà, altrimenti darà la caccia alla povera protagonista.
Sfortunatamente il film non fa nient'altro e per oltre due ore si assisterà a una banalità sconcertante. Non ci sono momenti memorabili, tantomeno personaggi interessanti o arguti o detestabili.
La fiera dello stereotipo si trascina fino alla fine del film e anche nell'ultima ripresa verrà ribadito il concetto: "uomo cattivo perseguita donna innocente™"