nando
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sabato 27 agosto 2022
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è rinato il western
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Finalmente un film degno di essere definito western
Nudo e crudo. Se siete abituati ai bei tramonti e alle pallose cavalcate di John Wayne dimenticate. Non sarà un capolavoro stile Sergio Leone ma finalmente un western a stellestrisce degno di nota.
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mercoledì 6 luglio 2022
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anna e liz
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Secondo me nel film compaiono tante esagerazioni che appaiono tali perchè riunite tutte in un film, ma in realtà, prese una per una non lo sono, perchè atroci ingiustizie, soprattutto nei confronti delle donne, da parte degli uomini sono esistite ( e forse esistono tuttora). Peccato che il regista abbia dato un taglio al finale, che sa di rassegnazione, di mancanza di una via di uscita vitale, infatti Liz, donna combattiva, molto diversa da sua madre, fa la stessa scelta di lei, e come lei si libera dagli orrori della sua vita, dandosi la morte.
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ralphscott
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mercoledì 29 giugno 2022
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un b movie con i soldi
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Innegabilmente si resta seduti per vedere cosa dovrà ancora capitare alla nostra prostituta per necessità: il regista pesca nel torbido e filma derive trash, con compiacimento. Troppo accanimento depotenzia il prodotto finale, comunque originale e ben girato. Attori in parte.
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martedì 22 febbraio 2022
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"brimstone" o il superhorror westerne
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critica perfetta alla quale non tolgo una virgola:mi trova d'accordo su tutto,anche sullo scimmiottamento del criminale "reverendo" Robert Mitchum nel bel film "La morte corre sul fiume".Il regista olandese crede che basti accatastare violenze,marciume,spudorato erotismo,per fare un film "artistico",ma forse nessuno gli ha detto che la misura,la giusta pausa e la sensibilità è quello che più manca nel suo premiatissimo film,un film insopportabilmente presuntuoso,inguardabile,che fa della gratuita violenza una specie di luna park dell'orrore.Si è parlato di Tarantino,ma almeno Quentin un po' ci gioca con i suoi eccessi che sanno di fumetto!mentre invece il Koolhoven esibisce tutto il suo inguardabile repertorio sanguinolento come fosse un'epica sublime di Western "neorealista" (senza offesa
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critica perfetta alla quale non tolgo una virgola:mi trova d'accordo su tutto,anche sullo scimmiottamento del criminale "reverendo" Robert Mitchum nel bel film "La morte corre sul fiume".Il regista olandese crede che basti accatastare violenze,marciume,spudorato erotismo,per fare un film "artistico",ma forse nessuno gli ha detto che la misura,la giusta pausa e la sensibilità è quello che più manca nel suo premiatissimo film,un film insopportabilmente presuntuoso,inguardabile,che fa della gratuita violenza una specie di luna park dell'orrore.Si è parlato di Tarantino,ma almeno Quentin un po' ci gioca con i suoi eccessi che sanno di fumetto!mentre invece il Koolhoven esibisce tutto il suo inguardabile repertorio sanguinolento come fosse un'epica sublime di Western "neorealista" (senza offesa per il nostro neorealismo)
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dandy
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martedì 16 novembre 2021
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"diffidate dei falsi profeti..."
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Un pò Tarantino(ma senza traccia d'humour)un pò "Gli spietati" e con un cattivo che ricorda Robert Mitchum in "La morte corre sul fiume",un cupissimo western al femminile che vorrebbe mirare alla tragedia elegiaca ma è ben aldisotto delle sue ambizioni.La violenza e l'accumulo di cattiverie e tragedie per la protagonista(finale incluso) scadono nel parossismo e impediscono quasi del tutto il coinvolgimento emotivo dello spettatore,posto che non si tratti dell'anima candida al suo primo film cattivo...La struttura in atti che richiamano i passi della Bibbia con la storia che si svolge a ritroso è una bella trovata,ma la lunghezza non è del tutto giustificata e certi personaggi sono inutili,come il pistolero benevolo interpretato dall'ex-John Snow Harington.
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Un pò Tarantino(ma senza traccia d'humour)un pò "Gli spietati" e con un cattivo che ricorda Robert Mitchum in "La morte corre sul fiume",un cupissimo western al femminile che vorrebbe mirare alla tragedia elegiaca ma è ben aldisotto delle sue ambizioni.La violenza e l'accumulo di cattiverie e tragedie per la protagonista(finale incluso) scadono nel parossismo e impediscono quasi del tutto il coinvolgimento emotivo dello spettatore,posto che non si tratti dell'anima candida al suo primo film cattivo...La struttura in atti che richiamano i passi della Bibbia con la storia che si svolge a ritroso è una bella trovata,ma la lunghezza non è del tutto giustificata e certi personaggi sono inutili,come il pistolero benevolo interpretato dall'ex-John Snow Harington.E se non si risparmia sadismo su Johanna,l'atrocità peggiore nella resa dei conti viene puntualmente evitata col classico espediente forzato.Va riconosciuta al regista(qui all'esordio) la sfrontatezza generale,in barba al periodo di MeToo e al political correct imperante in cui ci troviamo negli ultimi anni.E se preso come exploitation odierna disimpegnata(al pari di "Bone Tomahawk"),il film funziona egregiamente,merito anche del cast(la semi-muta Fanning ci mette abnegazione e il serioso Pearce è sgradevole e granitico come richiede il ruolo).Contestato a Venezia,ha ottenuto critiche migliori nel resto d'Europa.Fiasco al botteghino.
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mailpercosefutili
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lunedì 30 agosto 2021
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uomo cattivo perseguita donna innocente™
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All'inizio il film si presenta intrigante e misterioso, fino a quando sopraggiunge la fine del primo atto. Si riprende con la protagonista in una situazione completamente diversa dalla precedente, il tono del film cambia così come i colori. A quel punto ci si rende conto che il regista vuole mandare qualche sorta di messaggio femminista e lì il film inizia a morire. Ogni volta che un personaggio maschile entra in scena si sa già come andrà a finire; se ha buone intenzione morirà, altrimenti darà la caccia alla povera protagonista. Sfortunatamente il film non fa nient'altro e per oltre due ore si assisterà a una banalità sconcertante. Non ci sono momenti memorabili, tantomeno personaggi interessanti o arguti o detestabili.
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All'inizio il film si presenta intrigante e misterioso, fino a quando sopraggiunge la fine del primo atto. Si riprende con la protagonista in una situazione completamente diversa dalla precedente, il tono del film cambia così come i colori. A quel punto ci si rende conto che il regista vuole mandare qualche sorta di messaggio femminista e lì il film inizia a morire. Ogni volta che un personaggio maschile entra in scena si sa già come andrà a finire; se ha buone intenzione morirà, altrimenti darà la caccia alla povera protagonista. Sfortunatamente il film non fa nient'altro e per oltre due ore si assisterà a una banalità sconcertante. Non ci sono momenti memorabili, tantomeno personaggi interessanti o arguti o detestabili. La fiera dello stereotipo si trascina fino alla fine del film e anche nell'ultima ripresa verrà ribadito il concetto: "uomo cattivo perseguita donna innocente™"
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uomoqualunque
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domenica 31 gennaio 2021
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brimstone
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Cortese M. Cappi, credo tu abbia visto un altro film e di conseguenza anche recensito. Distinti saluti Augusto
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luigi monaco
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domenica 3 gennaio 2021
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un film altissimi, che in pochi possono capire e apprezzare.
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Solo mymovies poteva dare 1 stella ad un film così ben fatto, ben scritto, ben interpretato, funziona davvero tutto, sembra una pellicola d’altri tempi, certo non si può pretendere che gente che da 3 stelle a quella ciofeca di Man of Steel capisca una storia così profonda e noti la fotografia perfetta e la sceneggiatura impeccabile di quest’opera, finché ci saranno le capre a scrivere e recensire film su questa pagina non si può pretendere il miracolo, però mi diverte sempre il vedere come diano voti bassi a film che io trovi straordinari e nel corso degli anni aggiustino il tiro, si rendono conto da soli di essere cerebrolesi, questo sarà l’ennesimo film che da 2 stelle da qui a 3/4 anni passerà ad averne 3.
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Solo mymovies poteva dare 1 stella ad un film così ben fatto, ben scritto, ben interpretato, funziona davvero tutto, sembra una pellicola d’altri tempi, certo non si può pretendere che gente che da 3 stelle a quella ciofeca di Man of Steel capisca una storia così profonda e noti la fotografia perfetta e la sceneggiatura impeccabile di quest’opera, finché ci saranno le capre a scrivere e recensire film su questa pagina non si può pretendere il miracolo, però mi diverte sempre il vedere come diano voti bassi a film che io trovi straordinari e nel corso degli anni aggiustino il tiro, si rendono conto da soli di essere cerebrolesi, questo sarà l’ennesimo film che da 2 stelle da qui a 3/4 anni passerà ad averne 3. Guardatelo, guardate tutto quello che questo sito vi sconsiglia, quasi sempre sono opere magnifiche!
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venerdì 25 dicembre 2020
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ma è seria?
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Perfavore cambi mestiere.
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lunedì 9 novembre 2020
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saw in salsa western
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Il cinema è horror o non è. Il resto è vita.
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