Noah |
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Un film di Darren Aronofsky.
Con Russell Crowe, Jennifer Connelly, Ray Winstone, Emma Watson.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 138 min.
- USA 2014.
- Universal Pictures
uscita giovedì 10 aprile 2014.
MYMONETRO
Noah
valutazione media:
2,79
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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POLPETTONE BEN FATTO
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| lunedì 14 aprile 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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L'ultimo film che avevo visto di Aronofsky era “Il Cigno Nero”, visionario e coinvolgente. Mi aspettavo, nonostante l'argomento, un percorso simile o nelle immediate vicinanze. Noha invece è tutt'altra cosa, un enorme colossal polpettone, fatto benissimo ma che alla fine lascia molto amaro in bocca. L'elemento che ha liberato i primi germi della delusione è stato l'incrocio tra due imput, la presenza di Emma Watson mi ha immediatamente rincondotto alla saga di Harry Potter, per carità mi sono detto, è un retaggio del mio immaginario. Quando poi ho visto i cosiddetti Vigilanti allora ho capito che l'accostamento non era più casuale e il rimando inevitabile. Questa sorta di giganti di pietra che di fatto costruiscono l'arca, tolgono dall'imbarazzo di spiegare come altrimenti un uomo, una moglie e tre piccoli figli sarebbero mai riusciti a mettere in piedi un' imbarcazione di quelle dimensioni, ma la maniera con cui vengono presentati è davvero kitch, una sorta di ibrido tra un trasformer e un gigante del Signore degli Anelli, in sintesi una cosa inguardabile e per di più con una voce tutta da dimenticare. Colpisce anche come il cattivo di turno utilizzi con disinvoltura, nell'era antidiluviana, la polvere da sparo ed esibisca un preistorico fucile, le prime testimonianze storiche sul'uso della polvere nera la collocano subito dopo l'anno mille, qui siamo un bel pò indietro. A supporto delle due palline date nel giudizio complessivo va detto che gli attori sono tutti convincenti, che la scena del diluvio vale da sola il prezzo del biglietto, che il ritmo è ben studiato e supportato da un montaggio serrato e calibrato. Troppe ed infinite invece sono le prediche del patriarca. Risultato un film che è costato un mucchio di soldi, che ne incasserà di più e che verrà presto dimenticato.
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