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Spettacolare, fantastico, magico, onirico, profetico, visionario, apocalittico, violento, devastante, impressionante, tzunamico, insomma, catartico all’inverosimile con un ritmo incalzante e cardiodinamico: “la tempesta non si può fermare. Ma si può sopravvivere”.
Se è vero che tutto questo nacque perchè “grande era la malvagità sulla terra”, è vero allora che “ancora più grande fu il castigo divino”. Il messaggio bibblico di matrice hollywoodiana diviene dirompente: “l’uomo ha corrotto questo mondo e l’ha colmato di violenza. Per questo peccato dobbiamo essere distrutti”.
Ma qual è oggi la metafora della rivisitazione cinematografica magicamente condita di straordinari effetti speciali dei bravissimi Darren Aronofsky (regia e sceneggiatura) e Ari Handel (sceneggiatura e produzione esecutiva), entrambi non a caso di estrazione culturale ebraica?
Lo spettatore, affascinato e quasi ipnotizzato dalle bellissime scene che lo catturano e lo catapultano in un mondo bibblico, cupo e al contempo immaginifico, si lascia travolgere da un sentimento dirompente e liberatorio: se tutto questo fosse bastato, se tutto questo bastasse oggi, per cancellare con un unico colpo divino la malvagità, la cupidigia, l’egoismo e la cattiveria degli uomini, avremmo certamente un mondo migliore.
Russel Crow è magnifico nel rappresentare un potente e visionario Noah patriarca che sa ben fondersi tra dura realtà e volere divino. Gli uomini vengono invece rappresentati per quello che sono: legati ai piaceri della carne e al possesso delle caducità terrene.
La fugace libertà catartica del bel film di Aronofsky e Handel svanisce lentamente con i titoli di coda, e il peso dell’angoscia dei nostri tempi ritorna lento e dirompente: oggi come allora la cattiveria e l’insesibilità umana hanno il sopravvento sulla bontà e l’altruismo degli umili e degli innocenti di spirito. E questo è l’altro importante messaggio subliminale che il bravissimo duo Aronofsky/Handel lascia filtrare attraverso i titoli di coda.
Il film è da vedere perché semplicemente bellissimo.
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bolognese79
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giovedì 17 aprile 2014
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ma cosa sta dicendo?
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Il film è allucinante. Orribile! va bene che i gusti son gusti, ma è inguardabile!
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joetex
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lunedì 21 aprile 2014
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ma hai letto la bibbia?
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prima di esprimere qualche giudizio sulla storia leggi bene la bibbia, un conto è la recitazione che può fare un'attore, e quì non ci piove, perchè è un fior fiore di cast, un conto è stravolgere la Bibbia. E poi non scandalizziamoci se viene proibito da qualche paese, le storielle fantascientifiche non si addicono ai testi sacri, o li rispetti o farai sempre brutta figura.
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e.manfredi
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martedì 2 settembre 2014
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i gusti son gusti ma....
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Posso essere daccordo sulla bravura degli attori, posso essere daccordo che ti abbia anche coinvolto, ma come già detto da molti non ha nulla a che vedere con la Bibbia, possiamo dire che al limite è liberamente, ma mooooooooooooooooooooooooooooolto liberamente tratto dalla storia di Noè e del Diluivo.Cioè era già scritta, già pronta, non c'era bisogno di nulla e invece la storia è stata completamente stravolta.Dopo 3 minuti di stupore al cinema, ci siamo rilassati e abbiamo fatto finta di vedere un film tra il fantasy e la fantascieza.Non mi dilungo in dettagli che potrebbero essere spoiler per chi non l'ha visto.Di sicuro non lo comprerò nè tantomeno lo rivedrò e aggiungo una cosa, si solito finiti i film al cinema c'è sempre un po' di confusione, gente che fa commenti, che dice la sua, se bello, non bello.
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Posso essere daccordo sulla bravura degli attori, posso essere daccordo che ti abbia anche coinvolto, ma come già detto da molti non ha nulla a che vedere con la Bibbia, possiamo dire che al limite è liberamente, ma mooooooooooooooooooooooooooooolto liberamente tratto dalla storia di Noè e del Diluivo.Cioè era già scritta, già pronta, non c'era bisogno di nulla e invece la storia è stata completamente stravolta.Dopo 3 minuti di stupore al cinema, ci siamo rilassati e abbiamo fatto finta di vedere un film tra il fantasy e la fantascieza.Non mi dilungo in dettagli che potrebbero essere spoiler per chi non l'ha visto.Di sicuro non lo comprerò nè tantomeno lo rivedrò e aggiungo una cosa, si solito finiti i film al cinema c'è sempre un po' di confusione, gente che fa commenti, che dice la sua, se bello, non bello.Quella sera finito il film, 5 secondi di "smarrimento" da parte di tutti, e tutti (sala piena oltre 200 persone) sono usciti in silenzio, c'era più confusione in un cimitero di notte.Lascio a voi l'interpretazione di tale comportamento...
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zikutomo
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lunedì 19 gennaio 2015
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bibblico!
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Dio ci salvi dalle doppie-B.
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