American Hustle - L'apparenza inganna |
||||||||||||||
Un film di David O. Russell.
Con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jeremy Renner, Jennifer Lawrence.
continua»
Titolo originale American Hustle.
Drammatico,
durata 138 min.
- USA 2013.
- Eagle Pictures
uscita mercoledì 1 gennaio 2014.
MYMONETRO
American Hustle - L'apparenza inganna
valutazione media:
3,56
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Feroce nei sentimenti e grottesco nella formadi hollyver07Feedback: 11360 | altri commenti e recensioni di hollyver07 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 6 gennaio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciao. Un film di sicuro intrattenimento e di (personale) elevato gradimento, al quale non però mi sento d'associare le cinque stelle a causa di alcune carenze nella sceneggiatura ovvero: qualche scena "strappata", alcune incongruenze narrative, un epilogo in sottotono rispetto all'evoluzione della storia ed un ritmo non esattamente lineare. Escluse le non così scabrose "mancanze" che presumo d'aver osservato, Il resto è solo da applaudire. D.O. Russel (regista e sceneggiatore) ha "coniato" un film che scarnifica i personaggi con l'intento di mostrarne l'aleatorietà delle loro azioni, l'indicibile fragilità (talvolta superficialità) dei loro sentimenti, il tutto nelle (larghe) pieghe di una storia di truffatori, malavitosi, politici e tutori dell'ordine che sono tutto... fuorché irreprensibili ed inattaccabili. Una precisazione, sono possibili i paragoni con altre pellicole del genere ma questo specifico film, in termini d'estetica, recitazione ed origine della storia, si pone in ambiti quasi grottesco/commediali orbitati ai limiti del genere di riferimento (drammatico), Considerando le scene presentate ed i contesti filmati, l'intera pellicola poteva esser girata anche all'interno di un unico teatro, penso avrebbero avrebbero comunque ottenuto un apprezzabile esito, sopratutto in virtù delle ottime interpretazioni. La vicenda è davvero intrigante ancorché esile, presentando un tema conduttore ben definito (quasi scontato ma è il caso di non riassumere troppo la storia) lasciando le vere sorprese più al caotico sviluppo dei rapporti che intercorrono tra i vari personaggi che non al truffaldino incipit. La narrazione parte dalla presentazione del personaggio di Irving (C. Bale - più misurato del solito e spettacolare) un truffatore (self-made man!) accorto, determinato e privo di scrupoli che condivide la propria esistenza imprenditoriale e di truffatore con l'avvenente, quanto sciroccata, moglie Rosalyn e suo figlio. Rosalyn (J. Lawrence - convincente in un ruolo più fuori degli anelli di Saturno) è apparentemente delizia ma ancor più croce di Irving, si dimostrerà disatrosa negli effetti, causati dalle sue singolari azioni, ben peggiori di quelli cagionabili da una scheggia impazzita. Ad Irving si associa (in tutti i sensi) Sydney (A. Adams - affascinante ed espressiva, sapientemente un pò rapace un pò fragile farfalla ma sempre ben adesa al personaggio) . Lei, nella vicenda, è letteralmente l'anima gemella di Irving, suo malgrado costretta all'incertezza dall'evolvere delle situazioni. Il personaggio che dà corso ai confusi eventi è Richie (B. Cooper - agente F.B.I. tanto improbabile, quanto grottescamente credibile) il quale, a causa della sua inettitudine e motivato dall'ancor peggiore smisurata ambizione, obbligherà Irving e Sydney a stringere con lui un assurdo rapporto di collaborazione, volto ad ingabbiare pesci sempre più grossi che nuotano nel mare politico del New Jersey ed oltre. Azzeccato è anche il personaggio di Carmine Polito (J Renner - qui grottesca maschera, intonato al ruolo e finalmente in un film senza giubbotti di pelle, archi ed orpelli vari) nelle vesti di un sindaco e politico rampante per il quale è difficile definire quale sia la faccia mostrata: politico populista, pseudo paladino del proletariato, imprenditore senza scrupoli o cos'altro. Ben degna di menzione è la presenza del cammeo di R. De Niro il quale, ben diversamente da quanto fatto nel recente "Cose nostre", aggiunge una stellina luccicante alla sua consolidata immagine di good-fellas. Gli altri comprimari del cast reggono altrettanto bene "il giuoco" mantenendo la performance attoriale ad un apprezzabile livello. Il regista, oltre a "scarnificare" i personaggi, ha concentrato la sua attenzione nella resa allegorica del film. Tale attenzione si evidenzia nelle figure al limite di un "macchiettistico sarcasmo" ben visibile nelle caratterizzazioni (anche estetiche) dei singoli personaggi ed in alcune scene tra le quali: l'incontro tra Irving e Sydney - i bigodini di Richie - il confronto tra Rosalyn e Sydney - il boss con lo sceicco ecc. ecc.. Altri elementi estremamente a favore del film sono: i dialoghi, la fotografia e l'accompagnamento sonoro (non roboante ma perfettamente intonato ai tempi). In definitiva... un film imperfetto ma estremamente piacevole da guardare (anche rivedere) strutturato in maniera tale da rendere davvero apprezzabili le eccellenti interpretazioni del cast - in ordine sulla mia scala di gradimento personale: Adams, Lawrence, Bale, De Niro, Cooper ecc. ecc.. Quindi... buona visione e buon divertimento. Saluti
[+] lascia un commento a hollyver07 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di hollyver07:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||