iron beatrix
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lunedì 6 agosto 2012
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the avengers:super-cast rivendica il mondo
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'The Avengers', col suo cast stratosferico e con una trama che tutti gli amanti dei supereroi aspettavano di assaporare, si può annoverare come l'evento cinematografico dell'anno senza far torto a nessuno. Il film, già nell'aria da un po', mette insieme una squadra composta dagli eroi Marvel più amati da grandi e bambini, legandoli tra loro a doppio filo attraverso una strategica sceneggiatura magistralmente diretta da Joss Whedon.
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'The Avengers', col suo cast stratosferico e con una trama che tutti gli amanti dei supereroi aspettavano di assaporare, si può annoverare come l'evento cinematografico dell'anno senza far torto a nessuno. Il film, già nell'aria da un po', mette insieme una squadra composta dagli eroi Marvel più amati da grandi e bambini, legandoli tra loro a doppio filo attraverso una strategica sceneggiatura magistralmente diretta da Joss Whedon. Un oggetto del desiderio dalle potenzialità notevoli come il Tesseract muove le motivazioni di Nick Fury da una parte e dell'asgardiano Loki dall'altra che può disporre di un vero e proprio esercito di creature orrende (i Chitauri) per portare a compimento il suo piano bellicoso contro gli umani. Il cubo cosmico, diventa il simbolo per Loki del potere e il movente per rivendicare sulla Terra un trono che non ha mai avuto nel suo mondo, in quanto ha sempre vissuto all'ombra del fratellastro Thor. L'interpretazione di Tom Hiddleston è degna di nota: il suo Loki è spregevole quanto basta per odiarlo e manipolatore abbastanza per attendere con brama la sua prossima mossa. Quelli che dovrebbero essere i salvatori del mondo sono all'inizio una squadra male assortita di prime donne, di 'elementi chimici pronti ad esplodere' (cit. Hulk), di personaggi abituati a primeggiare e ad avere tutta la scena per sé. Ma fortunatamente, che sia verde o che abbia dormito per decenni o che sia minacciato da schegge metalliche, in tutti loro pulsa un cuore che aspettava solo di entrare in partita. Alla morte dell'agente Phil Coulson, che da solo aveva affrontato il semidio Loki, finalmente Capitan America, Iron Man, Thor, Hulk e la Vedova Nera trovano la motivazione che mancava per diventare un corpo unico, dal braccio potente e dalla testa pronta e deduttiva. A loro si aggiunge anche l'arciere Occhio di Falco che era stato precedentemente agli ordini dei cattivi a causa di una stregoneria inflittagli da Loki. 'The Avengers' è una partita a scacchi ben articolata, dove l'uno e l'altro giocatore vince e perde a fasi alterne, tenendo sempre vivo il desiderio dello spettatore di sapere come andrà a finire la sfida, nonostante la sua notevole durata (140 minuti). Ogni supereroe fa la sua parte e, sebbene Iron Man/Tony Stark sia per sua natura sopra le righe, nessuno intacca l'altro. Ottimo anche l'innesto del nuovo Hulk in perpetua lotta tra potenza e controllo. Il mostro verde è stato interpretato non più da Norton ma da Mark Ruffalo (psicologo in 'Shutter Island' e detective in 'Collateral', ecco dove l'avete già visto) ed è stato realizzato con tecniche digitali all'avanguardia per renderne i lineamenti più simili a quelli dell'attore. Interessante infine il continuo ping-pong ironico tra i personaggi volto a sottolineare i rispettivi difetti. Interessante perchè per la prima volta possiamo uscire dalla sala cinematografica e pensare che, per proprietà transitiva, se persino i supereroi hanno difetti allora forse anche in noi uomini c'è un po' di eroismo.
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[+] la tua è una recenzione molto personale!
(di agostina anna rita)
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[+] effetti speciali straordinari, storia ok
(di bella bartok!)
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blackdragon89
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domenica 5 agosto 2012
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"vendicatori e cast uniti!"
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Quando Loki invade la terra per rubare il Tesseract, il Cubo Cosmico ripescato settant'anni prima da Howard Stark nei fondali oceanici, il colonnello Fury riunisce gli eroi disponibili ponendoli al cospetto di un universo più grande, in vista dell'imminente conflitto contro le oscure forze provenienti dagli altri mondi. La vera battaglia consisterà tuttavia nell'abbattare i margini che separano i candidati, fin troppo abituati a una solitaria dottrina per radunarsi sotto un'unica bandiera.
Nel Luglio del 2010 la Marvel Studios affida a Joss Whedon, già noto per le sue collaborazioni in campo fumettistico, il compito di fondere le quattro diverse tracce in un unico crossover cinematografico dalla giusta prospettiva.
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Quando Loki invade la terra per rubare il Tesseract, il Cubo Cosmico ripescato settant'anni prima da Howard Stark nei fondali oceanici, il colonnello Fury riunisce gli eroi disponibili ponendoli al cospetto di un universo più grande, in vista dell'imminente conflitto contro le oscure forze provenienti dagli altri mondi. La vera battaglia consisterà tuttavia nell'abbattare i margini che separano i candidati, fin troppo abituati a una solitaria dottrina per radunarsi sotto un'unica bandiera.
Nel Luglio del 2010 la Marvel Studios affida a Joss Whedon, già noto per le sue collaborazioni in campo fumettistico, il compito di fondere le quattro diverse tracce in un unico crossover cinematografico dalla giusta prospettiva. Ciò che ne risulta è un action fantascientifico di tutto rispetto, lineare, stabile e dall'ottimo comparto adrenalinico, grazie ai suggestivi scontri strenuamente intrecciati che si ben poggiano su incipit agganciati al resto del copione, senza generare alcun tipo di strappo sulla linea di percorso. Un soggetto senza dubbio equilibrato e avvincente, abile anche nel generare tensione tramite i giusti presupposti, quali possono essere una dipartita in posizione di svantaggio o la compromissione di un agente.
D'altra parte perchè struttura e impressione reggano il gioco c'è bisogno di uno spirito di squadra che si estenda fuori dal contesto narrativo, arrivando a toccare persino la troupè. Fu lo stesso Kevin Fiege, direttore della Marvel, a esporre durante il casting la "necessità di avere un attore che incarni lo spirito creativo e collaborativo degli altri membri del cast", riferendosi in particolar modo alla new entry Mark Ruffalo nella parte del Dr. Banner alias Hulk, e asserendo all'esigenza di accordare le caratteristiche principalmente e contestualmente isolate derivanti dalla natura del personaggio con la nuova immagine facente parte di un gruppo seppur eterogeneo, immagine che risalta in maniera potenzialmente positiva, tanto da sbiadire i contorni dell'ottimo Edward Norton. Fin dalle prime fasi ogni personaggio viene presentato nella cornice in maniera originale e priva di monotonia, evidenziando l'appartenenza a vicende del tutto diverse che attendono solo di essere mescolate; ed è nuovamente l'uomo d'acciaio sotto le spoglie del pluripremiato Robert Downey Jr. a rendersi il mestolo della situazione, rendendo omogeneo l'insieme sia grazie ai pretesti narrativi che a doti umoristiche di impatto fortemente decisivo. Unico difetto risiede forse in un Capitan America alle volte eccessivamente banalizzato, con la scusa di elevarlo al ruolo di Leader della squadra.
Non manca in ogni caso qualche piccolo incidente di percorso, che trova spazio in dizionari non sempre all'altezza del climax e in alcune sbavature di itinerario, tra le quali un ritorno degli Asgardiani Thor e Loki fin troppo sommario e sbrigativo e una mancata introduzione scenica dei Chitauri, l'esercito invasore. Rimangono comunque lodevoli il montaggio sonoro e grafico, artifici basilari a detta del genere, con marcati picchi sugli effetti speciali e nei giochi di luce, in un comparto tecnico che non sbaglia un'inquadratura.
Ritagliata sulle pagine dell'universo Ultimate con qualche spunto del classico,"The Avengers" è una scommessa notevolmente riuscita, un sospiro di sollievo per i numerosi fan che a causa dei vari spunti idealizzanti presenti nell'industria filmica non possono non tremare davanti alla notizia di una trasposizione cinematografica di un colossal di fama mondiale.
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raschelle-
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lunedì 30 luglio 2012
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fantastico!
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tutto fantastico! sotto ogni punto di vista , ok è un po' ''iron man-centrico'' ma è l'unica cosa che ho da dire, per il resto, pollici in su per un grande capolavoro firmato marvel!
un bacio, Raschelle♥
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(di iron beatrix)
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(di ...donai...)
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raschelle-
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mercoledì 11 luglio 2012
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f a n t a s t i c o.
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E' un capolavoro! Io non ho mai amato i film d'azione, sono una ragazza, beh The Avengers me ne ha fatto innamorare! Davvero fatto benissimo, il regista ha incastrato alla perfezione le storie e i caratteri dei sei supereroi , cercando di farli essere protagonisti tutti, davvero un film bello, lo rivedrei altre dieci volte! ..poi al cinema in 3D è un'esperienza spettacolare..
Ciao :)
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nick16
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sabato 7 luglio 2012
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spero che i vendicatori tornino
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Io avevo una grande preoccupazione: che fosse messo in rilievo un solo eroe e gli altri ai suoi ordini, invece sono tutti ugualmente importanti, anche se Iron Man supera lievemente gli altri.
Veramente un ottimo film, ma devo dare ragione a chi dice che ogni tanto è fermo; comunque qualche punto morto non basta a screditare questo film. La trama non è complicata e penso sia giusto, anche perchè era difficile trovare qualcosa che gli legasse tutti il Tesseract, però ci è riuscito: in Thor è la sorgente di energia dei Giganti di Ghiaccio; in Capitan America è la fonte da cui Teschio Rosso fabbrica le armi; Iron Man è colui che lo ha trovato; Hulk conosce meglio di tutti le radiazioni emesse dal cubo; Natasha cerca redenzione e questo vale anche per Occhio di Falco, che ha agito sotto il controllo di Loki.
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Io avevo una grande preoccupazione: che fosse messo in rilievo un solo eroe e gli altri ai suoi ordini, invece sono tutti ugualmente importanti, anche se Iron Man supera lievemente gli altri.
Veramente un ottimo film, ma devo dare ragione a chi dice che ogni tanto è fermo; comunque qualche punto morto non basta a screditare questo film. La trama non è complicata e penso sia giusto, anche perchè era difficile trovare qualcosa che gli legasse tutti il Tesseract, però ci è riuscito: in Thor è la sorgente di energia dei Giganti di Ghiaccio; in Capitan America è la fonte da cui Teschio Rosso fabbrica le armi; Iron Man è colui che lo ha trovato; Hulk conosce meglio di tutti le radiazioni emesse dal cubo; Natasha cerca redenzione e questo vale anche per Occhio di Falco, che ha agito sotto il controllo di Loki.
Il cattivo non è particoarmente forte e non combatte nella battagli finale, tranne qualche pugno con Thor; questo è probabilmente accaduto poichè i buoni sono 6 il conflitto non sarebbe stato equo. Mi è piaciuto molto Hulk, mentre non mi erano piaciuti i film, e l' umorismo che c'è in tutto il film, proveniente sopratutto da Stark.
Spero che esca al più presto il 2!
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nandoalonso96
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giovedì 5 luglio 2012
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che brutto!
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(di raschelle-)
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[+] sì,così brutto che ha fatto 600 milioni di incassi
(di •bessie•)
[ - ] sì,così brutto che ha fatto 600 milioni di incassi
[+] beh...
(di bella bartok!)
[ - ] beh...
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blackdragon89
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domenica 1 luglio 2012
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"vendicatori e cast uniti!"
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Quando Loki invade la terra per rubare il Tesseract, il Cubo Cosmico ripescato settant'anni prima da Howard Stark nei fondali oceanici, il colonnello Fury riunisce gli eroi disponibili ponendoli al cospetto di un universo più grande, in vista dell'imminente conflitto contro le oscure forze provenienti dagli altri mondi. La vera battaglia consisterà tuttavia nell'abbattare i margini che separano i candidati, fin troppo abituati a una solitaria dottrina per radunarsi sotto un'unica bandiera.
Nel Luglio del 2010 la Marvel Studios affida a Joss Whedon, già noto per le sue collaborazioni in campo fumettistico, il compito di fondere le quattro diverse tracce in un unico crossover cinematografico dalla giusta prospettiva.
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Quando Loki invade la terra per rubare il Tesseract, il Cubo Cosmico ripescato settant'anni prima da Howard Stark nei fondali oceanici, il colonnello Fury riunisce gli eroi disponibili ponendoli al cospetto di un universo più grande, in vista dell'imminente conflitto contro le oscure forze provenienti dagli altri mondi. La vera battaglia consisterà tuttavia nell'abbattare i margini che separano i candidati, fin troppo abituati a una solitaria dottrina per radunarsi sotto un'unica bandiera.
Nel Luglio del 2010 la Marvel Studios affida a Joss Whedon, già noto per le sue collaborazioni in campo fumettistico, il compito di fondere le quattro diverse tracce in un unico crossover cinematografico dalla giusta prospettiva. Ciò che ne risulta è un action fantascientifico di tutto rispetto, lineare, stabile e dall'ottimo comparto adrenalinico, grazie ai suggestivi scontri strenuamente intrecciati che si ben poggiano su incipit agganciati al resto del copione, senza generare alcun tipo di strappo sulla linea di percorso. Un soggetto senza dubbio equilibrato e avvincente, abile anche nel generare tensione tramite i giusti presupposti, quali possono essere una dipartita in posizione di svantaggio o la compromissione di un agente.
D'altra parte perchè struttura e impressione reggano il gioco c'è bisogno di uno spirito di squadra che si estenda fuori dal contesto narrativo, arrivando a toccare persino la troupè. Fu lo stesso Kevin Fiege, direttore della Marvel, a esporre durante il casting la "necessità di avere un attore che incarni lo spirito creativo e collaborativo degli altri membri del cast", riferendosi in particolar modo alla new entry Mark Ruffalo nella parte del Dr. Banner alias Hulk, e asserendo all'esigenza di accordare le caratteristiche principalmente e contestualmente isolate derivanti dalla natura del personaggio con la nuova immagine facente parte di un gruppo seppur eterogeneo, immagine che risalta in maniera potenzialmente positiva, tanto da sbiadire i contorni dell'ottimo Edward Norton. Fin dalle prime fasi ogni personaggio viene presentato nella cornice in maniera originale e priva di monotonia, evidenziando l'appartenenza a vicende del tutto diverse che attendono solo di essere mescolate; ed è nuovamente l'uomo d'acciaio sotto le spoglie del pluripremiato Robert Downey Jr. a rendersi il mestolo della situazione, rendendo omogeneo l'insieme sia grazie ai pretesti narrativi che a doti umoristiche di impatto fortemente decisivo. Unico difetto risiede forse in un Capitan America alle volte eccessivamente banalizzato, con la scusa di elevarlo al ruolo di Leader della squadra.
Non manca in ogni caso qualche piccolo incidente di percorso, che trova spazio in dizionari non sempre all'altezza del climax e in alcune sbavature di itinerario, tra le quali un ritorno degli Asgardiani Thor e Loki fin troppo sommario e sbrigativo e una mancata introduzione scenica dei Chitauri, l'esercito invasore. Rimangono comunque lodevoli il montaggio sonoro e grafico, artifici basilari a detta del genere, con marcati picchi sugli effetti speciali e nei giochi di luce, in un comparto tecnico che non sbaglia un'inquadratura.
Ritagliata sulle pagine dell'universo Ultimate con qualche spunto del classico,"The Avengers" è una scommessa notevolmente riuscita, un sospiro di sollievo per i numerosi fan che a causa dei vari spunti idealizzanti presenti nell'industria filmica non possono non tremare davanti alla notizia di una trasposizione cinematografica di un colossal di fama mondiale.
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guglielmo rinaldini
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domenica 24 giugno 2012
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the avengers...un capolavoro!!!
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Sono andato a vedere The Avengers e sono rimasto entusiasta. Leggendo la stampa sembra che i critici o non lo abbiano visto o siano talmente ideologizzati da non poterlo comprendere. Eppure si tratta di un film che, come tutte le opere d'arte, è fruibile da chiunque e ha vari livelli di lettura. Alla tecnica incredibile tipica dell'inarrivabile cinema statunitense si abbina una storia di grande profondità. In un vicino futuro i vertici dell'intelligence americana (ormai divenuta mondiale) individuano un originale modo per difendersi dalla sfida aliena che sfrutta elementi di multidimensionalità: creare un team di individui speciali, super eroi ma non solo, (tra loro anche uno scienziato nucleare), e usarli come estrema soluzione per la salvezza del pianeta.
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Sono andato a vedere The Avengers e sono rimasto entusiasta. Leggendo la stampa sembra che i critici o non lo abbiano visto o siano talmente ideologizzati da non poterlo comprendere. Eppure si tratta di un film che, come tutte le opere d'arte, è fruibile da chiunque e ha vari livelli di lettura. Alla tecnica incredibile tipica dell'inarrivabile cinema statunitense si abbina una storia di grande profondità. In un vicino futuro i vertici dell'intelligence americana (ormai divenuta mondiale) individuano un originale modo per difendersi dalla sfida aliena che sfrutta elementi di multidimensionalità: creare un team di individui speciali, super eroi ma non solo, (tra loro anche uno scienziato nucleare), e usarli come estrema soluzione per la salvezza del pianeta. Commovente assistere al processo di presa di coscienza di questi individui del loro essere squadra e del loro ruolo supremo. Bellissimo film anche molto divertente che usa come ormai prassi il citazionismo e il mix di generi diversi in una serie di camei di stampo tipicamente post-moderno. Da vedere per tutti.
Guglielmo Rinaldini.
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francesco morelli
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sabato 23 giugno 2012
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divertente e mai noioso
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il film mi ha lasciato a bocca aperta perchè è spettacolare per: i supereroi come hulk, iron man, thor e capitan america e poi è convincente come film e dè convincente anche per il 3D
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chamber 237
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venerdì 22 giugno 2012
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a
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Un kolossal spettacolare, costosissimo, divertente che, benché non si sprechi in sceneggiatura, riesce a trasmettere qualcosa dei personaggi. Merito è della regia, che rende le scene d'azione significative per una successione di movimenti-simbolo caratteristici del personaggio, e degli attori, specialmente Downey Jr. e la Johansson.
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