Argo |
||||||||||||||
Un film di Ben Affleck.
Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber.
continua»
Titolo originale Argo.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- USA 2012.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 8 novembre 2012.
MYMONETRO
Argo
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Argo fuck yourselfdi sheer_88Feedback: 100 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 30 gennaio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Iran, 1979. La popolazione locale si ribella allo Scià Mohammed Reza Pahlavi, che fugge negli Stati Uniti d'America, dove gli viene offerto asilo politico. Gli iraniani, furiosi, assaltano così l'ambasciata americana di Teheran, in cui prendono in ostaggio 52 persone. Solo in sei riusciranno a scappare e troveranno rifugio a casa dell'ambasciatore canadese. Argo, racconta di come l'agente della CIA Tony Mendez (Ben Affleck) si inventerà un piano rocambolesco per far scappare i sei funzionari dal paese. Il piano prevede di farli passare per canadesi, in Iran per girare un film fantascientifico, ovviamente non esistente. Il film comincia subito molto bene, catapultandoci nella Teheran dell'epoca e ricostruendo gli eventi con dovizia di particolari e stile molto documentaristico (come documentano, durante i titoli di coda, i confronti tra le immagini del film e le foto vere). L'assalto all'ambasciata e la fuga dei funzionari sono momenti concitati e ricchi di pathos, la macchina da presa ti porta dentro la folla arrabbiata per poi passare alla paura degli americani, intenti a distruggere il prima possibile i documenti più importanti. Lo stile quasi documentaristico lo troviamo anche nelle successive scene all'interno degli uffici della CIA, dove si cerca di risolvere la soluzione. Ben Affleck è bravo a interpretare un silenzioso e, apparentemente, calmo agente, esperto in estrazione di persone da situazioni pericolose, che avrà “the best bad idea”. Lo stile del film, però, cambia. E, forse non a caso, cambia quando conosciamo i due produttori del finto film, interpretati da John Goodman e Alan Arkin. Il documentario lascia il posto a un vero e proprio thriller politico, che sfocia nel film d'azione nel finale. Dal momento in cui si introduce il finto film, Affleck inventa sempre più scene di fantasia, distaccandosi dalla Storia vera, che rendono il film più divertente, più appassionante e che lasciano incollati alla poltrona. A partire dalla creazione del personaggio di Alan Arkin, per il quale è nominato agli Oscar nella categoria Miglior Attore Non Protagonista, molte delle cose che accadono a Mendez e ai sei funzionari sono inventate di sana pianta: il finto sopralluogo nell'agorà, la decisione della CIA di cancellare la missione a poche ore dal suo inizio e la scelta di Mendez di portarla a termine lo stesso, le lungaggini nei controlli all'aeroporto e l'inseguimento finale. Tutto serve a tenere lo spettatore in ansia e, nonostante si conosca già il finale, ci riesce a meraviglia. Insomma, un film girato molto bene e scritto altrettanto bene, che alterna scene ad alta tensione con scene divertenti (come quelle tra John Goodman e Alan Arkin, sulle quali si potrebbe aprire un lungo discorso di meta-cinema) e convince in tutti i suoi elementi. Una buona prova di maturità per il Ben Affleck regista, alla sua terza pellicola dietro alla macchina da presa.
[+] lascia un commento a sheer_88 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||