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sabato 17 aprile 2021
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forse sfugge qualcosa...
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Trama Il film ruota attorno a due storie che apparentemente non hanno alcun nesso tra loro. La prima, ambientata nella Montréal del presente vede come protagonisti Antoine, un DJ di successo che si divide tra la sua ragazza Rose e la sua ex-moglie Carole.
L'altra storia è ambientata negli anni '60 a Parigi, ha come protagonisti Jacqueline, madre single e iperprotettiva di Laurent, un bambino affetto dalla sindrome di Down che si è invaghito di Véro, un'amica e compagna anche lei affetta dalla trisomia 21. L'intreccio è costruito al fine di rivelare come le due storie siano collegate: Jacqueline, Laurent, e Véro muoiono coinvolti in un incidente d'auto, Carole, Antoine, e Rose sono la loro reincarnazione del futuro[4].
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mercoledì 17 marzo 2021
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le è sfuggito tutto il film
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Proprio non trovo nella sua critica il vero punto su cui si basa tutto il film. Il Karma e la possibilità del cambiamento di questo attraverso una nuova esperienza di vita che ripropone la stessa sfida. La Ex moglie, che credeva di essere l’anima gemella dell’ex marito, capisce di essere la reincarnazione della madre che ha voluto separare per sempre i due bambini perché incapace di accettare di non essere l’anima “gemella” del proprio figlio. È un film superbo sulla Reincarnazione. Un film senza tempo, moderno e filmicamente mai banale.
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donatella
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domenica 14 febbraio 2021
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pretenzioso faticoso da seguire troppo cerebrale
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Film molto pretenzioso, faticosissimo da seguire, vuole apparire profondo ma in realtà dietro il montaggio spericolato che mette a dura prova la pazienza dello spettatore banalizza i temi dell'amore, dell'attaccamento, della separazione riducendoli a cliché psicoanalitici. Mi è sembrata del tutto arbitraria l'introduzione del tema della sindrome di Down che viene usato per drammatizzare forzatamente la costruzione comp¹¹¹¹licata dei rimandi simbolici tra le varie storie intrecciate tra realtà e immaginario. Insopportabile il lieto fine.
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francescouccellini
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sabato 14 maggio 2016
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un film straordinario sul karma
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un film nche parla di vero amore totale cosmico!!!
cui La vita di una donna in cerca della verità è disposta a tutto per capire cosa succede nella sua vita di relazione, connesioni carmiche coerenti fanno da cornice a storie di coraggio e scenari lussuosi di successo,
Distanze che sembrano infinite in realtà sono parte dello stesso LILA di DIo, il gioco cosmico con le sue Leggi, la LEgge di Attrazione in primis, squisitamente espressa.
Film oltre ogni immaginazione:))
va visto da due a cinque volte per capirlo, nopnadatto ai bigotti:))
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francescouccellini
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sabato 14 maggio 2016
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un film straordinario sul karma
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Avete presente su cosa si basano i film horror? su la bugia!
Il contrasto tra pace e stress..es:
Un tizio è con la fidanzata in un luogo di sogno, arriva il killer e li secca fuori tutti con orrore sangue e grida!! Contrasto, paura, sangue! la formula della bugia.
in realta pace attira pace e rabbia e paura altra rabbia e paura;)
nella vita reale è la legge di attrazione la verità! l'inferno nasce dai pensieri sbagliati e non da circostanze.
Quindi in sostanza sto introducendo il concetto di Karma, questo film è la storia di vite da sogno di persone realizzate e che lottano,
parla di vite parallele e di ricerca della verità.
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Avete presente su cosa si basano i film horror? su la bugia!
Il contrasto tra pace e stress..es:
Un tizio è con la fidanzata in un luogo di sogno, arriva il killer e li secca fuori tutti con orrore sangue e grida!! Contrasto, paura, sangue! la formula della bugia.
in realta pace attira pace e rabbia e paura altra rabbia e paura;)
nella vita reale è la legge di attrazione la verità! l'inferno nasce dai pensieri sbagliati e non da circostanze.
Quindi in sostanza sto introducendo il concetto di Karma, questo film è la storia di vite da sogno di persone realizzate e che lottano,
parla di vite parallele e di ricerca della verità.
LA protagonista la trovera nella comprensione di una reincarnazione precedente, dove, ai fini evolutivi ci sono dei rapporti da capire accettare!
Questa comprensione porta alla gioia!!
Un film Incredibile, Gli attiri Down e la madre, Il DJ di successo, l'amante palestrata!! un mix coerente e quindi che parla di AMore anzi, lo fa vivere.
è un film da vedere almeno 2 volte per capirlo:))
per me UN CApolavoro:))
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antowina
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venerdì 15 gennaio 2016
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il cinema che fa riflettere
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Ultimamente mi sono resa conto che quello che più cerco in un film è la capacità di farmi riflettere, di darmi nuovi spunti e altri punti di vista sulle cose che accadono. Questo film rispecchia appieno ciò che cerco, e dopo averlo visto la prima volta ho deciso di vederlo di nuovo, questo perché ad una prima visione possono sfuggire dei particolari che in un secondo momento risultano più chiari. Quindi sicuramente è uno di quei film che va visto e rivisto. Il regista ci presenta Antoine, giovane uomo che vive a Montreal (2011) con la sua famiglia apparentemente perfetta, la sua compagna e donna della sua vita, i genitori e le figlie. Nella sua esistenza ( come in tutto il film, invero) la musica ha un ruolo fondamentale: senza di essa lui non vivrebbe.
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Ultimamente mi sono resa conto che quello che più cerco in un film è la capacità di farmi riflettere, di darmi nuovi spunti e altri punti di vista sulle cose che accadono. Questo film rispecchia appieno ciò che cerco, e dopo averlo visto la prima volta ho deciso di vederlo di nuovo, questo perché ad una prima visione possono sfuggire dei particolari che in un secondo momento risultano più chiari. Quindi sicuramente è uno di quei film che va visto e rivisto. Il regista ci presenta Antoine, giovane uomo che vive a Montreal (2011) con la sua famiglia apparentemente perfetta, la sua compagna e donna della sua vita, i genitori e le figlie. Nella sua esistenza ( come in tutto il film, invero) la musica ha un ruolo fondamentale: senza di essa lui non vivrebbe. In un secondo momento capiremo che ciò che sembra perfetto non sempre lo è davvero. Infatti Antoine ha lasciato l'ex compagna di una vita per la bella Rose, conosciuta in circostanze fortuite. Siamo quindi di fronte ad una tragedia familiare piuttosto che ad una bella favola, come all'inizio siamo portati a credere. Antoine continua a soffrire per aver ferito la moglie per cui nutre ancora dei forti sentimenti, per questo va da uno psicologo a cui confida le sue paure i suoi desideri e a cui confessa verità che non vorrebbe confessare nemmeno a se stesso. L'ex moglie soffre e non si da pace, è certa che lei e l'ex marito siano legati da qualcosa di ultraterreno, di indistruttibile. Soffre inoltre di sonnambulismo e di notte ha un incubo ricorrente: un bambino che seduto nella sua auto urla e si dispera. Parallelamente ci viene presentata la storia di Jacqueline, una mamma coraggiosa che negli anni 60 cresce con le sue sole forze il piccolo Laurent affetto da sindrome di Down. La loro vita scorre serena tra i sacrifici di Jacqueline e l'amore che figlio e madre hanno l'uno per l'altra. A distruggere questo equilibrio fatto di piccole cose e di "caffè" alla mattina, è l'arrivo nella classe di Laurent di Veronique, una dolce bambina anch'essa affetta da sindrome di Down. Tra i due si instaura subito un rapporto meraviglioso ostacolato dalla folle gelosia della madre nei confronti del bambino. Le due storie alla fine convergeranno nel più inaspettato tra i finali, un epilogo da pelle d'oca. Consiglio vivamente il film a tutti coloro che hanno voglia di guardare le cose da un altro punto di vista, che sentono il bisogno di guardare un film che lasci qualche domanda in più e che lasci sognare sull'amore e sulla forza con cui, a volte, sono legate due anime.
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andrea marcon
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venerdì 14 marzo 2014
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al destin non si comanda: ma al karma sì
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Sentimentale, senza scadere nel sentimentalismo; visionario, senza scadere nel cervellotico; scritto, diretto e montato (e il montaggio qui è fondamentale - come nell'attività di DJ del protagonista) da Jean-Marc Vallée (oggi notissimo regista di Dallas Buyers Club) che torna alle atmosfere del bellissimo C.R.A.Z.Y.
Due storie, due epoche, due continenti, due condizioni esistenziali opposte, due racconti paralleli, un trauma simile: quello della separazione (inspiegabile/inevitabile?) e di un nuovo incontro, un nuovo corso nella vita, una risoluzione del proprio karma.
Magnifica la fotografia, mai banali le scene e i dialoghi, ipnotica la musica, toccante il modo in cui viene trattata la condizione della sindrome di Down.
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