cassanonat
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sabato 1 ottobre 2011
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stavolta la fortuna non basta
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Salemme ci riprova. Ma stavolta sfiora la promozione senza raggiungere l’obiettivo con il suo ultimo film “Baciato dalla fortuna”.
Rimasto sempre incatenato nella macchietta del ‘napoletano immigrato’, Salemme riprende la stesso personaggio in questo suo ultimo film diretto da Paolo Costella. Qui è Gaetano, un vigile urbano accanito giocatore del superenalotto con la fissa dei suoi 6 numeri fortunati: 10-20-30-40-50 e 60. Insomma la macchietta dell’italiano medio che cerca la rinascita da una vita di lavoro troppo stressante, circondato da un prestante capo playboy (Alessandro Gassmann) e i suoi compagni di lavoro: il sempliciotto Osvaldo (il famoso comico Giuseppe Giacobazzi di Zelig) e un Dario Bandiera che sembra essere troppo forzato nella parte di un vigilantes troppo ligio al dovere.
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Salemme ci riprova. Ma stavolta sfiora la promozione senza raggiungere l’obiettivo con il suo ultimo film “Baciato dalla fortuna”.
Rimasto sempre incatenato nella macchietta del ‘napoletano immigrato’, Salemme riprende la stesso personaggio in questo suo ultimo film diretto da Paolo Costella. Qui è Gaetano, un vigile urbano accanito giocatore del superenalotto con la fissa dei suoi 6 numeri fortunati: 10-20-30-40-50 e 60. Insomma la macchietta dell’italiano medio che cerca la rinascita da una vita di lavoro troppo stressante, circondato da un prestante capo playboy (Alessandro Gassmann) e i suoi compagni di lavoro: il sempliciotto Osvaldo (il famoso comico Giuseppe Giacobazzi di Zelig) e un Dario Bandiera che sembra essere troppo forzato nella parte di un vigilantes troppo ligio al dovere.
Le donne nel film sono invece l’olio che fa girare il meccanismo scenico di un film che ricorda il teatro di De filippo (Napoli Milionaria su tutti):In primis la procace Betty, convivente di Gaetano, che ha una relazione con Gassmann (così come una buona parte delle donne del paese) e l’ex moglie, timorata di Dio, di Gaetano. Sono loro le due sanguisughe che hanno portato il vigile in rosso coi conti e lo obbligano a sognare la vincita.
Cosa che alla fine accade, esattamente quando lo sfortunato Gaetano non aveva giocato la sua schedina vincente. Donne, soldi e corna: gli ingredienti della commedia italiana ci sono tutti; ma per creare brio Salemme inserisce un elemento anomalo, la psicoanalisi Freudiana. Anch’essa ben rappresentata da una donna, Anna, Psicoanalista da sempre innamorata di Gaetano a cui manca totalmente la calma che dovrebbe contraddistinguere una professionista del suo settore, insieme all’esperienza ed una’adeguata clientela. Le parti si rovesciano e il povero Gaetano diventa suo malgrado il primo cliente di Anna, che cerca di allontanarlo dal gioco per permettergli di “prendere in mano la sua vita”. Ecco quindi che Gaetano arriva tardi alla ricevitoria dove solitamente gioca (gestita dall’ormai famosissimo Baz di Colorado); all’appuntamento col destino.
La commedia degli equivoci avvia il suo meschino meccanismo quando, una volta che i numeri vincenti vengono estratti, Gaetano sviene e dimentica tutto. Anche di non essere il fortunato vincitore che tutta la città crede lui sia. Ma si sa che il ricco è privilegiato, basta solo che tutti lo credano tale. Ecco quindi che si spalancano le porte delle concessionarie, che la banca lo tratta da amico fraterno e improvvisamente persino il suo capo playboy è geloso di lui.
Il tutto finchè la verità non verrà a galla con un finale imprevisto. Insomma un bello spaccato dell’Italia contemporanea, con le contraddizioni e i sogni del caso, ma nonostante ciò ancora qualcosa sembra mancare. Nel film si ride, ma è una risata sforzata, che non funziona a lungo e ti fa sembrare la durata del film eccessiva. E per una commedia questa è una grave pecca.
Certo, alcune trovate sono geniali, come tutta la famiglia dell’ex moglie timorata di Dio, che riprende alla perfezione il modello delle anziane signore che siamo soliti incontrare alla fine della Messa. C’è sempre esagerazione con un fondo di verità nei film di Salemme, che si diverte ad analizzare i fenomeni sociali per mostrarne l’ironica stupidità che ne è alla base. E come talvolta persino la tanto sognata vincita al superenalotto, che ogni giorno ci fa sognare una fuga dall’opprimente realtà, non è altro che l’inizio di altri guai.
Forse è questa la vera psicoanalisi: passare attraverso l’esperienza che dovrebbe cambiarci la vita e vedere cosa ne risulta. Gaetano lo ha fatto e ha visto cosa si prova per una volta a sentirsi superiori agli altri e avere un po di (finto) rispetto. Ma io potendo tornare indietro non rivedrei il film, visto che a mio parere non è ancora al livello delle vere commedie di Salemme, poichè non si riesce a tenere incollato il lettore allo schermo per il tempo necessario.
Non è un cinepanettone, ma il salto è breve.
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bazzina
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martedì 1 febbraio 2011
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baciato dalla fortuna - recensione (by scapi)
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BACIATO DALLA FORTUNA - La sfortuna di sposare una donna BACIATA DALLA FORTUNA.
Gaetano (Interpretato da Vincenzo Salemme) è un vigile urbano di Napoli venuto al Nord. Vigile urbano in crisi economica tenta la vincita al SuperEnalotto giocando sempre i numeri 10 20 30 40 50 60 70 (BIZZARRO NO?) ma la fortuna non ricade mai su di lui. Quando la sua migliore amica da sempre innamorata di lui, vince Gaetano la sposa. Asia Argento, dodici anni dopo il film 'Viola bacia tutti' e il film horror in cui si trovava protagonista 'La terza madre' interpreta Betty, la cuoca passionale, possiamo dire, del film. Marco Bazzoni, interpreta Antonio, proprietario del chiosco dove si vendono i biglietti della lotteria.
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BACIATO DALLA FORTUNA - La sfortuna di sposare una donna BACIATA DALLA FORTUNA.
Gaetano (Interpretato da Vincenzo Salemme) è un vigile urbano di Napoli venuto al Nord. Vigile urbano in crisi economica tenta la vincita al SuperEnalotto giocando sempre i numeri 10 20 30 40 50 60 70 (BIZZARRO NO?) ma la fortuna non ricade mai su di lui. Quando la sua migliore amica da sempre innamorata di lui, vince Gaetano la sposa. Asia Argento, dodici anni dopo il film 'Viola bacia tutti' e il film horror in cui si trovava protagonista 'La terza madre' interpreta Betty, la cuoca passionale, possiamo dire, del film. Marco Bazzoni, interpreta Antonio, proprietario del chiosco dove si vendono i biglietti della lotteria. Quando Gaetano non riesce a raggiungere in tempo Antonio per giocare i suoi numeri, escono proprio i numeri che Gaetano aveva sempre giocato. Baciato dalla fortuna?! Il film 'BACIATO DALLA FORTUNA' si dice sia uno dei film più attesi dell'anno 2011, ma l'attesa non durerà ancora molto. Il film uscirà il 18 Marzo 2011 e tutti i fans e i più amanti del mondo dello spettacolo comico potranno assistere all'uscita del film. Inoltre, si può, se lo si desidera, confermare la partecipazione all'uscita del film sulla pagina ufficiale di FaceBook. Infine, alla cinepresa Paolo Costella, copre il ruolo di regista. Vincenzo Salemme, questa volta, ha deciso di coprire il ruolo, non di regista, ma, questa volta, di attore. Una commedia divertente e spiritosa, in un 'trampolino' di commedia - tragedia per divertire gli spettatori più amanti del cinema e del divertimento. Sul grande schermo infatti potremmo vedere comparire volti molto noti nel mondo dello spettacolo comico, come Marco Bazzoni nel personaggio Antonio e Giuseppe Giacobazzi nel ruolo di vigile urbano. Ora che sapete tutti, o quasi tutti, i segreti del film, non vi resta che aspettare il 18 Marzo 2011 l'uscita del film in tutti i cinema Italiani. Buone risate e... BUONA VISIONE!!!
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bazzina
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sabato 15 gennaio 2011
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baciato dalla fortuna - recensione
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Gaetano (Vincenzo Salemme) è un vigile urbano in crisi economica. Per trovare fortuna gioca sempre al Superenalotto i numeri 10 20 30 40 50 60 70 (Al quanto bizzarro!) ma non sembra essere fortunato per vincere. Quando la sua migliore amica, da sempre innamorata di lui, vince al Superenalotto, Gaetano la sposa. Purtroppo non sa che la vincita è andata in beneficienza! Un giorno non riesce ad arrivare in tempo per giocare e escono proprio i suoi numeri. Baciato dalla fortuna?! Asia Argento (dopo 12 anni a "Viola bacia tutti" e l'horror "La terza madre") è la cuoca passionale del film. Antonio (interpretato da Marco Bazzoni - BAZ) è il padrone del chiosco dove si vendono i biglietti della lotteria.
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Gaetano (Vincenzo Salemme) è un vigile urbano in crisi economica. Per trovare fortuna gioca sempre al Superenalotto i numeri 10 20 30 40 50 60 70 (Al quanto bizzarro!) ma non sembra essere fortunato per vincere. Quando la sua migliore amica, da sempre innamorata di lui, vince al Superenalotto, Gaetano la sposa. Purtroppo non sa che la vincita è andata in beneficienza! Un giorno non riesce ad arrivare in tempo per giocare e escono proprio i suoi numeri. Baciato dalla fortuna?! Asia Argento (dopo 12 anni a "Viola bacia tutti" e l'horror "La terza madre") è la cuoca passionale del film. Antonio (interpretato da Marco Bazzoni - BAZ) è il padrone del chiosco dove si vendono i biglietti della lotteria...
Baciato dalla Fortuna è uno dei film più attesi dell'anno, una commedia divertente e creativa, un po' "tragica" per Gaetano... Ma, probabilmente, susciterà molto divertimento negli spettatori. Uscirà il 18 Marzo in moltissimi cinema Italiani, ed è possibile, se una persona lo desidera, confermare dla partecipazione all'uscita del film, sulla pagina ufficiale di Facebook. Un film adatto per gli amanti della risata e della comicità (anche perchè, tra gli attori, molti sono saliti su un palco comico come "Colorado Cafè" o "Zelig", come Marco Bazzoni - Baz e Giuseppe Giacobazzi!) e, per chiunque ami farsi due risate, beh, credo che al cast non sia bastato... Altro che due risate...!!! Ora che sapete (quasi!) tutti i segreti del film, non vi basta che aspettare il 18 Marzo, Buone risate e... Buona visuale!!!
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giovedì 6 ottobre 2011
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fortuna per tutti!
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Gaetano è un vigile napoletano che ha il vizio del lotto tanto che arriva ad indebitarsi con la banca fino al collo pur di giocare tutti i giorni i suoi 6 numeri fortunati: 10 20 30 40 50 e 60, convinto che prima o poi uscirà la combinazione vincente che lo farà diventare milionario.
Ma il caso vuole che quando finalmente la sestina viene vinta, lui perda la memoria e non trovi la ricevuta , attanagliato dal dubbio di aver giocato o meno quei numeri.
Il film è piacevole e diverte quanto basta con una serie di sequenze spassose, ma non troppo.
Salemme è sempre molto più teatrale che naturale, molto più indicato per un palcoscenico che uno schermo ed è sempre un po’ retorico con la sua ossessionante mania di sfatare i luoghi comuni dei napoletani “o’ mandulin” , “a’ pizza”, “o sole” e, un po’ giullare quando canticchia il simpatico ritornello “Ma che ce ne fotte, ma che ce ne fotte” , canzoncina che lui interpreta alla pulcinella saltellando su una gamba e poi sull’altra con le braccia al cielo che si muovono roteando le mani, secondo la famosa gestualità napoletana.
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Gaetano è un vigile napoletano che ha il vizio del lotto tanto che arriva ad indebitarsi con la banca fino al collo pur di giocare tutti i giorni i suoi 6 numeri fortunati: 10 20 30 40 50 e 60, convinto che prima o poi uscirà la combinazione vincente che lo farà diventare milionario.
Ma il caso vuole che quando finalmente la sestina viene vinta, lui perda la memoria e non trovi la ricevuta , attanagliato dal dubbio di aver giocato o meno quei numeri.
Il film è piacevole e diverte quanto basta con una serie di sequenze spassose, ma non troppo.
Salemme è sempre molto più teatrale che naturale, molto più indicato per un palcoscenico che uno schermo ed è sempre un po’ retorico con la sua ossessionante mania di sfatare i luoghi comuni dei napoletani “o’ mandulin” , “a’ pizza”, “o sole” e, un po’ giullare quando canticchia il simpatico ritornello “Ma che ce ne fotte, ma che ce ne fotte” , canzoncina che lui interpreta alla pulcinella saltellando su una gamba e poi sull’altra con le braccia al cielo che si muovono roteando le mani, secondo la famosa gestualità napoletana.
Anche con Maurizio Casagrande nei panni del direttore di banca, Salemme diletta , ma non meraviglia con le sue battute scontate quasi a rievocare quella comicità fatta di fraintendimenti già vista e più che famosa nei celebri ed inimitabili film di Totò.
Alessandro Gasman invece nel ruolo del comandante dei vigili urbani, sciupafemmine incallito, dimostra con maestria di essere qualunque personaggio voglia, mentre Asia Argento compagna del vigile, ma amante del comandante, è encomiabile per l’enfasi con cui ogni volta interpreta i suoi ruoli, ma risulta sempre poco convincente, allo stesso modo di Nicole Grimaudo, amica innamorata di Gaetano, la cui gentile dolcezza non ripaga la poca spontaneità dimostrata in questo film, dove è troppo artificiosa, quasi inadatta nelle vesti dell’amica “appiccicosa” e molto più idonea alle fiction televisive.
Lo spettatore per una buona parte del film tituba sulla realtà o meno di ciò che vede in quanto non sa se il protagonista stia vivendo un sogno o meno, ma la seconda ipotesi sembra la più attendibile quando viene avallata dalla colonna sonora di sottofondo “No tengo dinero” che elude ogni possibile dubbio.
Non è molto stuzzicante per l’attenzione dello spettatore conoscere il messaggio del film in maniera così eloquente dalle frasi della neopsicanalista che declama all’amico avvezzo al gioco : “Per cambiare vita, ti devi migliorare! Lascia stare il gioco e costruisci la vita con le tue mani !”, perché sembra quasi ascoltare lo slogan di uno spot pubblicitario con intento socioeducativo.
Tuttavia per un instancabile tentatore della fortuna convinto che “A’ ricchezza arap tutt e port!”, è impossibile seguire questo consiglio se non per forza di cose. Però forse per Gaetano non tutto è perduto ed incurante dei tradimenti della compagna Betty, la caccia alla ricevuta diventa per lui la sua unica ragione di vita , è pronto a tutto, anche a simulare chi non è pur di “chiedere la mano alla fortuna” che intanto caduta nelle mani giuste bacerà un po’ tutti e non solo un singolo avaro pronto a sperperare tutti i suoi averi soltanto per se.
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