Dopo quanti film un regista si può mettere nella casella dei "preferiti"?Direi che tre pellicole possono bastare.E' un pò come la tesi del personaggio del film di Truffaut,da me pluricitato,"L'uomo che amava le donne":costui sosteneva,mi pare, che se una donna si gira a guardarti una volta è per curiosità,se si gira la seconda è perchè cerca una conferma,se si gira la terza ti ha fatto un invito esplicito.Insomma,è fatta.Con Gray ho avuto la "conferma":questo film infatti non è per nulla inferiore al mio amato "I padroni della notte".Non osavo sperare tanto,devo essere sincero,anche perchè il tema "amoroso" mi sembrava parecchio abusato,e poi io non sono un grande appassionato dei melodrammi.Ma nel cinema il "come" non è un fattore secondario...Certo Gray è un pò autolesionista,diciamolo.In un periodo in cui anche le soap-operas si indirizzano verso montaggi frenetici,ralenti seguiti da accelerazioni improvvise,la sua regia tradizionale e suggestiva,il ritmo lento di questa pellicola possono scoraggiare parecchie persone.E' un fatto assolutamente normale,direi quasi inevitabile.Ma io,lo dico egoisticamente,non sono "parecchie persone",credo che si sia capito ormai:sono piuttosto l'esatto incrocio tra un eroe mitologico e una testa di c.azzo,e le mie non sono recensioni,anzi a dire il vero non ho ancora capito cosa siano...Però non posso non dire che "Two lovers" mi ha davvero colpito al cuore:la lama cinematografica è entrata all'altezza dello sterno cinefilo (in quel momento occupato a smistare certa roba romantica degli anni '40),è risalita per la gola (piena di canzoni di Astaire-Rogers) ed è arrivata fino al cervello quando Gray si è meso a citare "La donna che visse due volte"...Si,ad un certo punto ,quando Phoenix incontra la Paltrow sulla terrazza è scattato in me il "flash",e quando certe citazioni,certi richiami non mi fanno vomitare ma anzi colgono nel segno,allora vuol dire che il regista non è uno qualunque.Dalla bellissima sequenza iniziale al tipico finale "alla Gray",quasi sospeso,la pellicola convince,trainata da attori formidabili.Uno è il miglior attore in circolazione,in maniera talmente evidente da sfiorare l'ovvietà;le due protagoniste sono bravissime entrambi,in particolare la Paltrow sfrutta l'assist di un personaggio memorabile con una interpretazione persino inaspettata.Dolce,sensuale,misteriosa,sempre emozionante:Rino Tommasi le avrebbe dato un doppio circoletto rosa.
Penso che un film piaccia veramente quando,a distanza di tempo,le emozioni che hai provato siano rimaste inalterate;io ho visto "Two lovers" parecchio tempo fa,ma ho sospeso ogni mia recensione dopo il terribile terremoto,che ci ha riguardato così da vicino...Oggi avrei voglia di rivederlo,e non per ulteriori analisi,ma semplicemente perchè vorrei riprovare le stesse sensazioni della prima visione.L'amore non è un tema banale;può esserlo,ma tutto diventa banale in mano a persone banali.Gray non lo è...Il suo "realismo",la sua capacità di narrare in maniera "poetica",non sono banali.Raramente al cinema è stata mostrata in maniera così convincente e straziante quella fantomatica chimera che è l'amore non corrisposto,o non corrisposto totalmente:l'amore che diventa ossessione o malattia,da cui ci si può salvare solo ritrovando un appiglio,anche piccolo come un guanto,al mondo reale.Questo amore è come un'avventura nel deserto:puoi anche pensare di stare in un'oasi,ma se non hai portato con te acqua a sufficienza muori di sete...
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maryluu
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giovedì 21 maggio 2009
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bravissimo
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Complimenti Ivano, bellissima recensione, che denota quanto tu abbia apprzzato il film ma anche di più " il regista"...bellissima la citazione finale sull'amore non corrisposto...Non ho ancora visto il film purtroppo, per ora ho pochissimo tempo ma prometto lo farò ( non come i cancelli del cielo promesso ahahah). Bacioni
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andrea d
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giovedì 21 maggio 2009
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two lovers-two kinds of love
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Hai scritto una recensione molto sentita e personale. Io di solito cerco di essere quanto più oggettivo possibile, anche se non è possibile, ma più di qualche volta mi è piaciuto scriverne qualcuna in prima persona, come fai tu. Mi è successo con quella di "Una storia vera", per esempio. Insomma, questo Gray è bravo da quanto ho capito. Non ho visto né questo né il precedente "I padroni della notte", ma mi fido di te, sicuramente li apprezzerei. Poi, se si riesce a fare un film non banale sul tema abusatissimo dell'amore, tanto di cappello. Io in questo periodo tendo molto alla visione ironica dell'amore, anche perché condizionato da quello che mi è successo negli ultimi tempi, delusioni che fanno riflettere sul fatto che non ne vale proprio la pena di soffrire, tanto prima o poi finisce.
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Hai scritto una recensione molto sentita e personale. Io di solito cerco di essere quanto più oggettivo possibile, anche se non è possibile, ma più di qualche volta mi è piaciuto scriverne qualcuna in prima persona, come fai tu. Mi è successo con quella di "Una storia vera", per esempio. Insomma, questo Gray è bravo da quanto ho capito. Non ho visto né questo né il precedente "I padroni della notte", ma mi fido di te, sicuramente li apprezzerei. Poi, se si riesce a fare un film non banale sul tema abusatissimo dell'amore, tanto di cappello. Io in questo periodo tendo molto alla visione ironica dell'amore, anche perché condizionato da quello che mi è successo negli ultimi tempi, delusioni che fanno riflettere sul fatto che non ne vale proprio la pena di soffrire, tanto prima o poi finisce. Bisogna godersi gli istanti. L'amore non corrisposto, dice Allen in "Vicky Christina Barcelona", è l'unico vero amore, nel senso che è l'unico vero amore romantico nel senso stretto del termine, in quanto manca l'unione fisica, il contatto che si desidererebbe. Perché un amore corrisposto, quindi compiuto anche nel contatto con il partner, non è più amore nel senso romantico del termine, ma Eros. Io preferisco questo, perché soffrire senza ottenere nulla, significa ammazzarsi, torturarsi. Ce ne sono tante di donne, e anche se ci si fissa con una, bisogna pensare che forse ci si fissa proprio perché non ti si concede. Ma appena questo succede, ci si rende conto che la stessa cosa poteva succedere con un'altra donna, e con un'altra ancora. In poche parole, mai idealizzare.
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lilli
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giovedì 21 maggio 2009
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se l'amore è amore
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Complimenti Reiver,per la splendida recensione di un film che spero di vedere quanto prima.L'amore è amore in ogni caso,che sia felice,disperato,corrisposto,non corrisposto..non si può dire:"no questo non è amore perchè l'innamorato è uno solo".Sarebbe come pretendere di concepire l'amore come concetto razionale"l'amore esiste solo se due persone si amano l'un l'altra".Non è così perchè l'amore non nasce in base alla situazione sentimentale di una persona. Juan Antonio dice che solo l'amore inappagato è veramente romantico..perchè il romanticismo spesso sottende una velata malinconia.Ma non sono sicura che sia corretto separare del tutto l'amore dall'Eros e sono certa che non era questo ciò che Juan Antonio e Maria Elena volevano dire.
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Complimenti Reiver,per la splendida recensione di un film che spero di vedere quanto prima.L'amore è amore in ogni caso,che sia felice,disperato,corrisposto,non corrisposto..non si può dire:"no questo non è amore perchè l'innamorato è uno solo".Sarebbe come pretendere di concepire l'amore come concetto razionale"l'amore esiste solo se due persone si amano l'un l'altra".Non è così perchè l'amore non nasce in base alla situazione sentimentale di una persona. Juan Antonio dice che solo l'amore inappagato è veramente romantico..perchè il romanticismo spesso sottende una velata malinconia.Ma non sono sicura che sia corretto separare del tutto l'amore dall'Eros e sono certa che non era questo ciò che Juan Antonio e Maria Elena volevano dire..Amore ed Eros sono due elementi diversi che a volte si completano.In ogni caso Andrea dopo una delusione è normale che tu dica queste cose ma ricordati che non potrai fingere di fuggire l'amore tutta la vita.
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reiver
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giovedì 21 maggio 2009
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rambina
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Grazie dei complimenti.Ma non è necessario che mi prometti niente,sai quanto ti stimo e la visione di un film non aggiungerebbe nè toglierebbe nulla.Ti stimo come persona e come cinefila,e anche se non hai visto il famigerato "I cancelli del cielo" non cambia nulla,lo sai bene.
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giovedì 21 maggio 2009
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andrea
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Non lo so...Io credo che l'amore corrisposto sia molto romantico,e credo anche che fare l'amore sia molto bello e molto romantico."Fare sesso",cioè andare a letto con una ragazza che ti attrae solo fisicamente,è bello pure,ma un filino meno (diciamo più di un filino);a volte basta,altre volte no,dipende.Ho capito ciò che intendevi sull'amore non corrisposto,e sono in parte d'accordo,non credo che sia peggiore o migliore.Io non credo però che ci si fissi con una donna perchè non ti si concede.Non lo credo affatto.L'amore esula dalla ragione,è qualcosa di inesplicabile:succede e basta.Innamorarsi non comporta automaticamente l'idealizzazione della persona amata:mi è capitato di innamorarmi di una ragazza di cui avevo ben presenti tutti i difetti (o quelli che io consideravo tali),che aveva con me quasi nulla in comune.
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Non lo so...Io credo che l'amore corrisposto sia molto romantico,e credo anche che fare l'amore sia molto bello e molto romantico."Fare sesso",cioè andare a letto con una ragazza che ti attrae solo fisicamente,è bello pure,ma un filino meno (diciamo più di un filino);a volte basta,altre volte no,dipende.Ho capito ciò che intendevi sull'amore non corrisposto,e sono in parte d'accordo,non credo che sia peggiore o migliore.Io non credo però che ci si fissi con una donna perchè non ti si concede.Non lo credo affatto.L'amore esula dalla ragione,è qualcosa di inesplicabile:succede e basta.Innamorarsi non comporta automaticamente l'idealizzazione della persona amata:mi è capitato di innamorarmi di una ragazza di cui avevo ben presenti tutti i difetti (o quelli che io consideravo tali),che aveva con me quasi nulla in comune...Eppure a me piaceva lei,e non perchè non si concedesse,ma perchè...Ecco,non lo so il perchè,è tutto lì il problema,eh eh eh...
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reiver
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giovedì 21 maggio 2009
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lilli
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Grazie dei complimenti!Come spesso succede sottoscrivo tutte le tue parole,davvero non potrei aggiungere nulla,sono totalmente d'accordo...Sarebbe interessante se tu,Andrea e Rambina,ma anche tutti gli altri amici vedeste questo film,per confrontare le nostre opinioni...Un salutone!
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francescav
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giovedì 21 maggio 2009
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l' amore è...
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Bravo Reiver, bella recensione, soprattutto il titolo è degno di nota (ahahah). Noleggerò il film non appena sarà disponibile: me lo sono lasciato sfuggire! Per me l' amore è...indefinibile.
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reiver
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giovedì 21 maggio 2009
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francescav
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Grazie...Ovviamente tu non potevi non capire il riferimento a Elvis.Anzi,se devo essere sincero,ho scritto la recensione ascoltando quella canzone,bellissima...
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andrea d
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giovedì 21 maggio 2009
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per reiver e lilli
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Io ho fatto questa distinzione: in generale romantico è l'amore non concretizzato sul piano fisico, quindi quello non corrisposto, platonico, in poche parole. Mentre un rapporto che si compie anche fisicamente non è romantico nel senso stretto, ma dominato appunto dall'Eros. Non nego che però anche questo può essere "romanticizzato", ma resta pur sempre legato alla materialità del rapporto (altrimenti non si finirebbe a letto insieme).
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lilli
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venerdì 22 maggio 2009
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no, no e poi no
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Non è vero, Andrea. Se un amore è romantico resta romantico anche se va oltre il mano nella mano.
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andrea d
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venerdì 22 maggio 2009
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secondo me, lilli...
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...si vuole insistere sulla romanticità dell'amore perché abbiamo insito dentro di noi un senso di colpevolezza velato che attribuiamo ad un rapporto esclusivamente fisico, un bellissimo regalo della nostra religione. Lilli, ora sto studiando per un esame sul rapporto tra Chiesa e sessualità e sono più agguerrito che mai, eheheh.
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andrea d
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sabato 23 maggio 2009
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ancora per lilli
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Dato che sul forum di "Angeli e Demoni" stiamo toccando un argomento parallelo a quello su cui ci "scontriamo", copio qui l'intervento che ho fatto lì, che è molto inerente: "Partendo dalla considerazione materialista secondo cui tutto è materia, anche quello che non lo sembra (come appunto potrebbe essere l'omeopatia o la psicoanalisi), si definisce epifenomeno proprio quel qualcosa che per mancanza di spiegazioni scientifiche sufficienti si attribuisce alla metafisica, ma che in realtà è un fenomeno fisico. La coscienza potrebbe essere un altro esempio, dato che potrebbe avere origine dal sistema nervoso, o il famigerato Amore, erroneamente attribuito ad una presunta anima o a quella parola che io non sopporto, il "cuore", concetti spirituali, ma con grandi possibilità appartenente alla sfera delle reazioni biologiche del nostro organismo.
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Dato che sul forum di "Angeli e Demoni" stiamo toccando un argomento parallelo a quello su cui ci "scontriamo", copio qui l'intervento che ho fatto lì, che è molto inerente: "Partendo dalla considerazione materialista secondo cui tutto è materia, anche quello che non lo sembra (come appunto potrebbe essere l'omeopatia o la psicoanalisi), si definisce epifenomeno proprio quel qualcosa che per mancanza di spiegazioni scientifiche sufficienti si attribuisce alla metafisica, ma che in realtà è un fenomeno fisico. La coscienza potrebbe essere un altro esempio, dato che potrebbe avere origine dal sistema nervoso, o il famigerato Amore, erroneamente attribuito ad una presunta anima o a quella parola che io non sopporto, il "cuore", concetti spirituali, ma con grandi possibilità appartenente alla sfera delle reazioni biologiche del nostro organismo. E' meno romantico, lo so, ma io non accetto l'eventualità di riempire una lacuna scientifica con un'invenzione metafisica."
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reiver
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sabato 23 maggio 2009
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ma no andrea...
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Parlando in tutta sincerità,a me la parte del corpo che piace di più in una donna è il s.edere...Ma non mi sono mai innaorato di un sedere,o forse solo una volta.L'amore non è "famigerato","E'" e basta.Succede,o meglio può succedere.Non è che se non ci si innamora la vita sia uno schifo:io non lo credo affatto,così come (lo ripeto sempre) non vedo niente di male nella semplice attrazione fisica,nei rapporti occasionali.Ma se uno si innamora non c'è nulla di male:saranno motivi elettromagnetici,biologici,legati alla sfera psichica,o a quella emotiva...Ma a volte succede.Il "cuore":è vero,il cervello è all'origine di tutto.Però ricorda che le emozioni violente danneggiano il cuore prima di tutto,ci sarà pure un motivo,eh eh eh.
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Parlando in tutta sincerità,a me la parte del corpo che piace di più in una donna è il s.edere...Ma non mi sono mai innaorato di un sedere,o forse solo una volta.L'amore non è "famigerato","E'" e basta.Succede,o meglio può succedere.Non è che se non ci si innamora la vita sia uno schifo:io non lo credo affatto,così come (lo ripeto sempre) non vedo niente di male nella semplice attrazione fisica,nei rapporti occasionali.Ma se uno si innamora non c'è nulla di male:saranno motivi elettromagnetici,biologici,legati alla sfera psichica,o a quella emotiva...Ma a volte succede.Il "cuore":è vero,il cervello è all'origine di tutto.Però ricorda che le emozioni violente danneggiano il cuore prima di tutto,ci sarà pure un motivo,eh eh eh...In inglese si dice "Heartache".Il romanticismo si può detestare ad una certaetà,e magari apprezzare ad un'altra,dipende dalle persone.Di sicuro un pò di romanticismo non fa male,se preso a piccole dosi...se proprio non piace non c'è nulla di male,la vita ha tanti aspetti e l'amore per una donna può non essere quello più importante.
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andrea d
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sabato 23 maggio 2009
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io non detesto il romanticismo, anzi...
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...lo apprezzo tanto nell'arte, purché non sia banale, cosa che avviene nella maggior parte dei casi (a me piace il romanticismo letterario, ma quello di Leopardi, non di Manzoni, o il romanticismo di un film intelligente). Per banale intendo la riduzione dei problemi sentimentali ad una sfera evanescente e fantasmagorica alla quale fanno riferimento parole come appunto "cuore", "anima" e cose del genere. Mentre credo che si possa essere romantici, inteso come essere dolci nel rapporto, senza però rinnegare la materialità da cui anche le sensazioni molto probabilmente vengono. Con molte ragazze sono stato romantico, ma a mio modo, cioè senza mai vedere in antitesi la poeticità di una lettera d'amore con l'essenza materiale dell'unione.
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...lo apprezzo tanto nell'arte, purché non sia banale, cosa che avviene nella maggior parte dei casi (a me piace il romanticismo letterario, ma quello di Leopardi, non di Manzoni, o il romanticismo di un film intelligente). Per banale intendo la riduzione dei problemi sentimentali ad una sfera evanescente e fantasmagorica alla quale fanno riferimento parole come appunto "cuore", "anima" e cose del genere. Mentre credo che si possa essere romantici, inteso come essere dolci nel rapporto, senza però rinnegare la materialità da cui anche le sensazioni molto probabilmente vengono. Con molte ragazze sono stato romantico, ma a mio modo, cioè senza mai vedere in antitesi la poeticità di una lettera d'amore con l'essenza materiale dell'unione. Neanch'io mi sono mai innamorato di un s.edere, ma mi sono innamorato della femminilità di una ragazza, del portamento, del modo di parlare e di ragionare, tutte cose che vengono dalla testa, che è un organo e che quindi è materiale...
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francescav
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domenica 24 maggio 2009
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burning love
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L' amore secondo "The King". Lord Almighty, I feel my temperature rising Higher higher It's burning through to my soul Girl, girl, girl You gonna set me on fire My brain is flaming I don't know which way to go Your kisses lift me higher Like the sweet song of a choir You light my morning sky With burning love Ooh, ooh, ooh, I feel my temperature rising Help me, I'm flaming I must be a hundred and nine Burning, burning, burning And nothing can cool me I just might turn into smoke But I feel fine Cause your kisses lift me higher Like a sweet song of a choir And you light my morning sky With burning love It's coming closer The flames are now licking my body Please won't you help me I feel like I'm slipping away It's hard to breath And my chest is a-heaving Lord Almighty, I'm burning a hole wh
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L' amore secondo "The King". Lord Almighty, I feel my temperature rising Higher higher It's burning through to my soul Girl, girl, girl You gonna set me on fire My brain is flaming I don't know which way to go Your kisses lift me higher Like the sweet song of a choir You light my morning sky With burning love Ooh, ooh, ooh, I feel my temperature rising Help me, I'm flaming I must be a hundred and nine Burning, burning, burning And nothing can cool me I just might turn into smoke But I feel fine Cause your kisses lift me higher Like a sweet song of a choir And you light my morning sky With burning love It's coming closer The flames are now licking my body Please won't you help me I feel like I'm slipping away It's hard to breath And my chest is a-heaving Lord Almighty, I'm burning a hole where I lay Cause your kisses lift me higher Like the sweet song of a choir You light my morning sky With burning love With burning love Ah, ah, burning love I'm just a hunk, a hunk of burning love Just a hunk, a hunk of burning love Just a hunk, a hunk of burning love Just a hunk, a hunk of burning love Just a hunk, a hunk of burning love Just a hunk, a hunk of burning love
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reiver
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domenica 24 maggio 2009
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e' vero...
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A volte il romanticismo è banale (sto morendo dal ridere perchè la mia tastiera senza fili fa i capricci,aveva saltato la "b",eh eh eh) e scontato.Il più delle volte probabilmente.Io stesso trovo stucchevoli certe scene,sia cinematografiche che reali,di amore "mano nella mano",vero o finto che sia,o certe canzoni tipo gigi d'alessio o altro.Hai perfettamente ragione Andrea.Così come credo che la tua coerenza ti porti ad un romanticismo vero e non di facciata,com'è nella maggior parte dei casi.Che poi l'attrazione si faccia partire dal cuore o dal cervello può anche essere un dettaglio.Il "cuore" è un espediente letterario,almeno in parte,che se usato con moderazione può anche rendere l'idea di un sentimento.
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A volte il romanticismo è banale (sto morendo dal ridere perchè la mia tastiera senza fili fa i capricci,aveva saltato la "b",eh eh eh) e scontato.Il più delle volte probabilmente.Io stesso trovo stucchevoli certe scene,sia cinematografiche che reali,di amore "mano nella mano",vero o finto che sia,o certe canzoni tipo gigi d'alessio o altro.Hai perfettamente ragione Andrea.Così come credo che la tua coerenza ti porti ad un romanticismo vero e non di facciata,com'è nella maggior parte dei casi.Che poi l'attrazione si faccia partire dal cuore o dal cervello può anche essere un dettaglio.Il "cuore" è un espediente letterario,almeno in parte,che se usato con moderazione può anche rendere l'idea di un sentimento.Con moderazione...Il discorso sull'anima è un pò più complesso,e non riguarda solo il romanticismo,magari lo affronterò sull'altro forum.Qui concludo dicendo una cosa:succede poche volte nella vita di incontrare una ragazza,constatare che ti piace fisicamente,e che tu piaci a lei,che ti piace quello che dice anche se non sei d'accordo,e anche come lo dice;succede poche volte di avere una sintonia perfetta con una "girl",sia fisicamente (o sessualmente,che dir si voglia),che intellettualmente,o sentimentalmente;è altrettanto raro che questa stessa ragazza ti stia a cuore così tanto da anteporre il suo bene al tuo...Se tutte queste componenti si verificano,allora è "qualcosa",lo possiamo chiamare in un milione di modi,"amore","attrazione" o altro,ma di sicuro c'è.Di sicuro non dura in eterno,ma quelle poche volte che si verifica uno se ne accorge...
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andrea d
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domenica 24 maggio 2009
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sicuramente
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Quando tutte le cose che hai elencato si verificano, non puoi che ritenerti un uomo fortunato. Quando vedi una bella ragazza e senti che ragiona bene, l'attrazione sale alle stelle, e non ne parliamo se si mette a parlare di cinema, eheheh... Poi, il cuore visto come metafora di un insieme di fattori ci può stare, ma l'iconizzazione che ne fanno in certi casi, il fatto che nei film romantici italiani degli ultimi tempi nel titolo ci sono sempre le parole "amore" o "cuore", mi danno terribilmente ai nervi...
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