Two Lovers

L’amore tra dubbi e compromessi, equilibri di coppia e contraddizioni di un depresso relegato in un’eterna adolescenza. La famiglia protegge il figlio che più volte ha tentato il suicidio, mentre una vicina di casa è condannata all’infelicità per una liaison con il suo capoufficio. “Two Lovers” è un dramma ambientato alla periferia di New York, in un quartiere lontano da quell’immagine patinata così cara ai turisti. Ispirato a “Le notti bianche” di Dostoevskij, il film di James Gray stupisce per le atmosfere rarefatte che sembrano ravvivarsi solo quando i protagonisti si lasciano alle spalle gli affanni di una vita fin troppo complicata: cortile di hitchcockiana memoria, telefonate fino a tarda ora, il giovane Leonard si culla tra le premure di una ragazza innamorata e le insicurezze di una scapestrata che risveglia in lui l’istinto del buon samaritano. Joaquin Phonix interpreta le inquietudini del fotografo costretto a lavorare nella lavanderia di mamma e papà, Gwyneth Paltrow è l’amica che illude il cicisbeo di turno, Vinissa Shaw ha il ruolo della crocerossina che deve salvare un’anima in pena, mentre Isabella Rossellini è la madre in ambascia per il poco roseo futuro del figlio. L’amore ha mille sfaccettature, talvolta è pieno di compromessi ma i fremiti da adolescente alla prima cotta possono lasciare spazio a qualcosa di più duraturo. Forse Cupido non è solo fuoco e fulmini, brividi e notti insonni. Carmine Antonello Villani (Salerno)