Tutti pazzi per amore

Non venitemi a dire che la buona fiction non è all'altezza del buon cinema! "Tutti pazzi per amore" ha portato una ventata di freschezza e di scanzonata allegria nelle case degli Italiani, ricordando a noi tutti, dai bambini fino alle persone anziane, che amarsi è meraviglioso, arricchente, coinvolgente e che, come afferma il "rinsavito" ed eccellente Neri Marcorè alla fine dell'ultima puntata, conviene sempre provarci e buttarsi nel vuoto senza riserve. Non sappiamo come andrà, non sapremo quanto durerà se non vivendo... eppure, travolti dalla magia del sentimento tutti, ma proprio tutti, ci caschiamo dentro con tutte le scarpe. Il magnifico Riccardo Milani ci regala ancora una volta una regia curata ed intelligente, delineando personalità ben definite e credibili, senza peraltro risultare statiche. Ma la cosa stupenda è che l'amore è realmente diverso per ognuno dei personaggi e non per questo meno intenso, meno ricco, meno devastante... Commentare analiticamente le disparate situazioni potrebbe risultare noioso, ma credo sia significativo precisare che "Tutti pazzi per amore" figurava alla voce agenda-organizer del mio cellulare, tra gli impegni di scuola e di famiglia, come una voce amica, che prometteva magici momenti di relax e di puro, sano divertimento! E desidero concludere, con una simbolica standing ovation, che ho trovato geniale l'inserimento di brani musicali che hanno punteggiato le nostre vite, come pure quei deliziosi flash back di ciò che i protagonisti avrebbero voluto succedesse e le ben povere reazioni nella realtà del quotidiano. Durante la visione della fiction mi sono spesso tornate alla mente le parole ineguagliabili della canzone di Domenico Modugno "... l'amore di una donna, che ama solo te... meraviglioso, meraviglioso!" Non ho perso una sola puntata!