Tragedia comica collettiva in un viaggio di speranza stile Armata Brancaleone
di Boris Sollazzo DNews
Uberto Pasolini, con questo cognome e la parentela con Visconti, era condannato a fare cinema. E lo ha fatto, ma nella produzione, scovando quella geniale commedia precaria che ha aperto un genere, The Full Monty. Ma non poteva non passare anche dietro la macchina da presa e allora ha pensato bene di scegliersi una storia altrettanto potente nella sua "normale" umanità. Già, perché quella raccontata in questo film è la vicenda bizzarra e realmente accaduto di due dozzine di singalesi che si sono inventati una nazionale di pallamano- in realtà mai esistita, in Sri Lanka è uno sport sconosciuto- per riuscire a espatriare e raggiungere la Germania. [...]
di Boris Sollazzo, articolo completo (1754 caratteri spazi inclusi) su DNews 17 settembre 2008