Cloverfield

Sono d'accordo con quanto dici. Nella mia recensione poco sotto, ho criticato l'aspetto inverosimile del voler girare in alcuni momenti nei quali la handycam sarebbe dovuta essere spenta. C'è chi ha scritto che il film, in caso contrario, non si sarebbe retto, ma è anche vero che se questa pellicola avesse avuto intenzione di dimostrarsi realistica, sarebbe dovuto esserlo in tutto. Io lo considero un film d'intrattenimento discreto, che ha come suoi punti di forza la soggettività del punto di vista, la mancanza di un finale consolatorio, e come tu stesso hai detto, il non voler trasformare i personaggi in eroi (anche se l'atto eroistico c'è ugualmente, su un piano "personale": mi riferisco al salvataggio della ragazza sul grattacielo). [+]

Sono d'accordo con quanto dici. Nella mia recensione poco sotto, ho criticato l'aspetto inverosimile del voler girare in alcuni momenti nei quali la handycam sarebbe dovuta essere spenta. C'è chi ha scritto che il film, in caso contrario, non si sarebbe retto, ma è anche vero che se questa pellicola avesse avuto intenzione di dimostrarsi realistica, sarebbe dovuto esserlo in tutto. Io lo considero un film d'intrattenimento discreto, che ha come suoi punti di forza la soggettività del punto di vista, la mancanza di un finale consolatorio, e come tu stesso hai detto, il non voler trasformare i personaggi in eroi (anche se l'atto eroistico c'è ugualmente, su un piano "personale": mi riferisco al salvataggio della ragazza sul grattacielo). E' inverosimile anche il voler riprendere il mostro a distanza ravvicinata, rischiando la vita, nonostante si voglia giustificare il tutto con il voyeurismo che c'è nell'era di Youtube. [-]

Hai ragione.Ma criticare questa o quella scena è già cercare di approfondire.I motivi dell'insoddisfazione del pubblico sono molto più basilari.Io ne individuo tre:1-Malessere fisico.Ritengo che quando la sofferenza sullo schermo si trasferisce al pubblico il film abbia colpito nel segno.E' anche vero che 80 minuti di nausea a pagamento non sono la serata ideale.2-Delusione delle aspettative.La gente si aspettava il classico Monster Movie figlio di Godzilla.Tanti effetti speciali "arroganti" su schermo,per tanti minuti (di felice noia).Un bel mostro immortalato da ogni angolo nello splendore del digitale,morti sangue ecc...Cloverfield non è nulla di questo,ma molto di più secondo me.Ovviamente ognuno cerca nel cinema qualcosa di diverso. [+]

Hai ragione.Ma criticare questa o quella scena è già cercare di approfondire.I motivi dell'insoddisfazione del pubblico sono molto più basilari.Io ne individuo tre:1-Malessere fisico.Ritengo che quando la sofferenza sullo schermo si trasferisce al pubblico il film abbia colpito nel segno.E' anche vero che 80 minuti di nausea a pagamento non sono la serata ideale.2-Delusione delle aspettative.La gente si aspettava il classico Monster Movie figlio di Godzilla.Tanti effetti speciali "arroganti" su schermo,per tanti minuti (di felice noia).Un bel mostro immortalato da ogni angolo nello splendore del digitale,morti sangue ecc...Cloverfield non è nulla di questo,ma molto di più secondo me.Ovviamente ognuno cerca nel cinema qualcosa di diverso...per carità,ma le critiche in questo senso mi sembrano sterili.3-Finale aperto e verità sul mostro non svelata, anzi neanche accennata.Scelta coerente con il punto di vista scelto.Fa storcere il naso all'utente usa-e-getta. [-]

Sì, fa storcere il naso a quel tipo di pubblico che è abituato al lieto fine, alla soluzione completa dell'enigma. In ogni caso, resta comunque un film d'intrattenimento realizzato con intenti esclusivamente commerciali, ma bisogna riconoscere che è scattato qualcosa di diverso dai soliti canoni hollywoodiani. Non è un prodotto "commestibile" come altri blockbuster catastrofici, come è stato ad esempio "Io sono leggenda", rovinato da un finale forzatamente buonista e consolatorio.

permetti jeppoz, andrea è un mio "vecchio" amico per cui capirà. Quello che voi estimatori sembriate far finta di non voler capire è che il difetto più grosso di questo film è proprio quello per cui viene presentato come originale. Che me ne frega a me della soggettiva? Dopo 5 minuti se ne ha già abbastanza. Oltretutto non è neanche una novità...E' come se al cinema durante l'affondamento del Titanic avessero inondato la sala con acqua di mare a 1 grado centigrado e avessero affogato tutti. Non è un pregio far venire il mal di mare, non è neanche difficile. Più difficile è far paura, coinvolgere, emozionare ma con le immagini, le musiche, la recitazione, non facendo ballonzolare lo schermo per tutta la durata del film, diventa un gioco al massacro, davvero un deriva pericolosa, arriveremo a vederci cascare in testa pietroni da una tonnellata in sala durante un film con una pioggia di meteoriti. [+]

permetti jeppoz, andrea è un mio "vecchio" amico per cui capirà. Quello che voi estimatori sembriate far finta di non voler capire è che il difetto più grosso di questo film è proprio quello per cui viene presentato come originale. Che me ne frega a me della soggettiva? Dopo 5 minuti se ne ha già abbastanza. Oltretutto non è neanche una novità...E' come se al cinema durante l'affondamento del Titanic avessero inondato la sala con acqua di mare a 1 grado centigrado e avessero affogato tutti. Non è un pregio far venire il mal di mare, non è neanche difficile. Più difficile è far paura, coinvolgere, emozionare ma con le immagini, le musiche, la recitazione, non facendo ballonzolare lo schermo per tutta la durata del film, diventa un gioco al massacro, davvero un deriva pericolosa, arriveremo a vederci cascare in testa pietroni da una tonnellata in sala durante un film con una pioggia di meteoriti. Datemi cinque ;-) [-]

e infatti io nella mia recensione ho precisato che non c'è una grandissima originalità nell'operazione (vedi "Blair Witch Project"). Quello che ho apprezzato è il prendere le distanze dai soliti monster-movie in cui gli eroi salvano il mondo e "vissero tutti felici e contenti"... Nella recensione che ho scritto, ho criticato anche l'eccessiva sete di realismo che potrebbe portare un giorno alla fine della messa in scena cinematografica.