Omen: il presagio

un buon film per gli amanti del genere ma l'originale del 1974 era molto meglio una curiosita' questo film è uscito il 6/06/2006 666

film con una buona storia come sfondo,il bambino poteva fare meglio,ma nella sua totalità lascia nello spettatore un senso di angoscia.bel film

film piatto e quasi privo di suspence...il piccolo che interpreta Damien parecchio inespressivo e poco inquietante....deludente.

Film con buon intreccio,buoni attori. Ciò che mi ha turbata è il finale:il male che trionfa. Non è mica un vero film horror!

splendido

06/06/06. tanti auguri satana oggi è il tuo compleanno!!! per festeggiare il compleanno del figlio del demonio ecco a voi Omen, ennesimo film sul demonio e i presagi. il regista john moore dirige un remake che avremmo evitato volentieri. una buona regia e delle buone interpretazioni, ma non basta quando si ha una trama che sfiora il ridicolo e il banale. una donna partorisce un figlio morto, il marito non ha il coraggio di raccontargli la discrazia e così prende un altro bambino senza dire nulla alla moglie, ma gli è andata male perchè quel bimbo è l'anticristo, e questo fara in modo di trasformare una semplice famiglia nell'inferno.

Film del genere thriller/occulto ben interpretato del genere Alfred H. La trama e' andante ma sono pochi le scene di souspans anche se toccanti.Poteva essere migliore.Voto 7.

è 1 bellissimo film ma fa venire gli incubi

Remake dell'omonimo film del 1976, non aggiunge ne toglie niente al precedente. Non si capisce se questa foga di fare remake di film horror e thriller, sia dovuta alla mancanza di nuove idee o al semplice sfruttamento economico di vecchi successi, cercando di "accedere" alle facili tasche dei moderni teenagers. Ennesimo film esoterico sull'anticristo, sfrutta il 6 giugno 2006 (6/6/6) per uscire nelle sale, sperando di trarre maggiori benefici da questo espediente commerciale. Ricorda molto da vicino un altro horror dalle tinte simili (The calling - la chiamata) che probabilmente ha a sua volta copiato dal film del 1976. La madre che si trova a crescere il piccolo demonio è la solita biondina ineccepibile che alla fine però impazzisce sotto gli influssi malefici del pargolo. [+]

Remake dell'omonimo film del 1976, non aggiunge ne toglie niente al precedente. Non si capisce se questa foga di fare remake di film horror e thriller, sia dovuta alla mancanza di nuove idee o al semplice sfruttamento economico di vecchi successi, cercando di "accedere" alle facili tasche dei moderni teenagers. Ennesimo film esoterico sull'anticristo, sfrutta il 6 giugno 2006 (6/6/6) per uscire nelle sale, sperando di trarre maggiori benefici da questo espediente commerciale. Ricorda molto da vicino un altro horror dalle tinte simili (The calling - la chiamata) che probabilmente ha a sua volta copiato dal film del 1976. La madre che si trova a crescere il piccolo demonio è la solita biondina ineccepibile che alla fine però impazzisce sotto gli influssi malefici del pargolo. Il film si sviluppa in un crescendo di tensione tra le tinte fosce della fotografia, a tratti imbarazzante come la scenografia. La trama è piuttosto prevedibile per gli appassionati del genere, il regista cerca di attualizzare il film citando il crollo delle torri gemelle, lo Tsunami, la firma del patto per l'Unione europea, cercando di rivitalizzare un filone che sembra ormai definitivamente esaurito. Ritorna Mia Farrow, finalmente dimagrita, a fare la governante seguace di satana, dopo aver girato quarant'anni fa Rosemery's baby con Polansky (film esoterico di tutt'altra levatura). Buoni tutto sommato gli attori principali(Liev Schreiber e Julia Stiles) e ottima la scelta del bambino che non recita molto ma usa beno il suo sguardo inquietante. Le scene truculente delle varie morti ricordano molto Final Destination. Alla fine posso dire che è un film che può decisamente piacere ai nuovi utenti del cinema horror (anche se questo è molto più thriller), ma non può dire niente a chi ne ha già visti molti(es. Rosemary's Baby, Stigmate, La chiamata, Avvocato del diavolo ecc.ecc. ). [-]

PRO: Le interpretazioni sono molto belle e spicca la luciferina Mia Farrowsu tutti, ma anche Schreiber e Seamus Davey-Fitzpatrick, qualche scena è di impatto sicuramente più suggestivo e alcune morti sono più verosimili. Il personaggio di Damien ha un ruolo meno passivo del primo Omen. CONTRO: La violenza in un film (Tarantino e affini a parte) è inversamente proporzionale alla qualità e certe scene sono troppo crude. Julia Stiles non c'entra niente col film perchè è troppo giovane per essere credibile come madre.