sterpepp
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sabato 7 giugno 2008
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fantastico
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riccardo
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lunedì 19 maggio 2008
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un film d'azione che trasmette emozioni
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Questo è veramente un bel film.Non solo per gli effetti visivi,che non compaiono poi così spesso,bensì per il messaggio che trasmette,per la recita dei personaggi e per il balletto violentissimo e realista che coinvolge popolo,sovrani,politica e criminalità.E' questo il messaggio che V per Vendetta trasmette:una devastata Londra priva di libertà,soffocata da un tiranno crudele e violento ma riportata infine da un pazzo in maschera (per quanto possa essere pazzo). 4/5
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inter
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venerdì 16 maggio 2008
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fantastico
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Semplicemente interessante e grandioso
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un_virus
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martedì 6 maggio 2008
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molto più di quanto appaia...
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Questo film probabilmente può sembrare molto diverso da quello che in realtà è: se infatti si guarda un qualsiasi trailer cinematografico con le sue scene d' azione e di violenza, si può immaginare uno dei classici film carichi di effetti speciali ma poveri, in conclusione, di contenuti, contenuti che poi alla fine distinguono una buona pellicola dalla massa informe delle altre. Non è appunto il caso di V per Vendetta, che pur portando in un certo qual modo la pesante eredità di Matrix, essendo stato sceneggiato dai fratelli Wachowski, riesce a coniugare al suo interno, così come il suo predecessore, numerose scene di lotta, o comunque di azione, che non soffocano tuttavia frammenti profondi e frutto di una riflessione accurata da parte degli sceneggiatori e del regista James McTeigue.
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Questo film probabilmente può sembrare molto diverso da quello che in realtà è: se infatti si guarda un qualsiasi trailer cinematografico con le sue scene d' azione e di violenza, si può immaginare uno dei classici film carichi di effetti speciali ma poveri, in conclusione, di contenuti, contenuti che poi alla fine distinguono una buona pellicola dalla massa informe delle altre. Non è appunto il caso di V per Vendetta, che pur portando in un certo qual modo la pesante eredità di Matrix, essendo stato sceneggiato dai fratelli Wachowski, riesce a coniugare al suo interno, così come il suo predecessore, numerose scene di lotta, o comunque di azione, che non soffocano tuttavia frammenti profondi e frutto di una riflessione accurata da parte degli sceneggiatori e del regista James McTeigue. Siamo in un futuro più o meno prossimo, nel quale l' Inghilterra è soggiogata da una dittatura neo-nazista che utilizza il terrore per garantire un requisito fondamentale: l' ordine. Chi si oppone, il paladino della giustizia, è in questo caso il misterioso uomo con la maschera che si fa chiamare V e della cui storia si sa ben poco finchè molto lentamente, un tassello dopo l' altro, si svela la sua identità e il suo movente. Forse sarebbe più corretto dire: i moventi, visto che è lui stesso a comunicarci come in realtà le sue prime azioni fossero guidate dalla vendetta, e nient' altro che da quella (“...l' unico motto è vendicarsi..”), fino all' arrivo ad un punto finale nel quale intende agire direttamente contro il potere per il bene comune, per vedere realizzato il suo sogno di libertà in un mondo futuro. Proprio perchè si rende conto che il suo mondo ideale è in realtà un qualcosa di futuro, collabora con Evie, una ragazza che salva non per caso (come sostiene lui stesso) una sera. Anche lei così come il protagonista va incontro ad un processo di maturazione che la porta a disprezzare pian piano la dittatura, e ad affiancare il terrorista anarchico V. Notevole è a mio parere l' ultima scena che mette bene in chiaro un concetto del film, e cioè che V potrebbe essere ciascuno di noi, ovvero che tutti abbiamo il potere di ribellarci contro ciò che non ci sembra giusto, visto che il mondo ci appartiene. Mi sento però obbligato a precisare la mia precedente affermazione, visto che io non utilizzerei mai la violenza per cancellare altra violenza.
Il film riesce inoltre a unire idee orginali come un personaggio coperto costantemente da un costante velo di mistero che non si riesce mai a togliere completamente e che ci lascia numerosi punti interrogativi e dubbi anche una volta finito il film, ad idee che di innovativo hanno ben poco, ma che probabilmente sono da considerarsi un qualcosa a metà fra un omaggio, o comunque un gesto di ammirazione, e una semplice idea ritenuta sempre buona per caratterizzare una situazione. Sto parlando del mezzo di controllo usato dal Cancelliere per controllare i suoi cittadini: la televisione. Già, non è una cosa certamente innovativa, anzi è secondo me un chiaro riferimento a George Orwell e al suo “1984” o a “Farheneit 451” di Ray Bradbury, ma non mi sembra sia il caso di demonizzare quello che potrebbe essere definito un plagio; ma è anzi necessario soffermarsi su quello che è veramente il significato: il voler rendere onore a due fra i più famosi scrittori del 900, o comunque a persone che si possono tranquillamente definire molto lungimiranti.
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[+] v per vendetta...film stupendo
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ma
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lunedì 5 maggio 2008
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freedom! forever!
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grandissimo film! è un capolavoro! in grosso modo è quello che stà succedendo a noi in questa italia di merda!
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forno87
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venerdì 2 maggio 2008
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un film che pensa..e fa pensareee
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nn c'è che dire...nessuna parola per descrivere tanta ammirazione...Uno di quei film che ti lasciano con tante riflessioni..con tanti interrogativi...che magari molti di noi si sono rifiutati di porsi oppure nn ci hanno dato molto peso...
La LIBERTA', unica vera conquista dell'uomo, è impersonata da un fantastico V che tra citazioni di Amleto, Edmond Montes e altri personaggi letterari, è riuscito a riaprire le porte a quel diritto che i cittadini londinesi avevo ormai dimenticato...
Insieme all'eroe mascherato c'è anche una fntastica Natalie POrtman...insuperabile e bellissima(anche con i capelli rasati)...Nulla da dire...ma ci tengo a riportare la frase..simbolo di 2 ore di film..."SOTTO QUESTA MASCHERANN C'E' SOLO CARNE, SOTTO QUESTA MASCHERA C'è UN'IDEA.
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nn c'è che dire...nessuna parola per descrivere tanta ammirazione...Uno di quei film che ti lasciano con tante riflessioni..con tanti interrogativi...che magari molti di noi si sono rifiutati di porsi oppure nn ci hanno dato molto peso...
La LIBERTA', unica vera conquista dell'uomo, è impersonata da un fantastico V che tra citazioni di Amleto, Edmond Montes e altri personaggi letterari, è riuscito a riaprire le porte a quel diritto che i cittadini londinesi avevo ormai dimenticato...
Insieme all'eroe mascherato c'è anche una fntastica Natalie POrtman...insuperabile e bellissima(anche con i capelli rasati)...Nulla da dire...ma ci tengo a riportare la frase..simbolo di 2 ore di film..."SOTTO QUESTA MASCHERANN C'E' SOLO CARNE, SOTTO QUESTA MASCHERA C'è UN'IDEA...E LE IDEE SONO A PROVA DI PROIETTILE...."
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virus
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venerdì 18 aprile 2008
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quando la vendetta ha un valore
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Questo film probabilmente può sembrare molto diverso da quello che in realtà è: se infatti si guarda un qualsiasi trailer cinematografico con le sue scene d' azione e di violenza, si può immaginare uno dei classici film carichi di effetti speciali ma poveri, in conclusione, di contenuti, contenuti che poi alla fine distinguono una buona pellicola dalla massa informe delle altre. Non è appunto il caso di V per Vendetta, che pur portando in un certo qual modo la pesante eredità di Matrix, essendo stato sceneggiato dai fratelli Wachowski, riesce a coniugare al suo interno, così come il suo predeccessore, numerose scene di lotta, o comunque di azione, che non soffocano tuttavia frammenti profondi e frutto di una riflessione accurata da parte degli sceneggiatori e del regista James McTeigue.
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Questo film probabilmente può sembrare molto diverso da quello che in realtà è: se infatti si guarda un qualsiasi trailer cinematografico con le sue scene d' azione e di violenza, si può immaginare uno dei classici film carichi di effetti speciali ma poveri, in conclusione, di contenuti, contenuti che poi alla fine distinguono una buona pellicola dalla massa informe delle altre. Non è appunto il caso di V per Vendetta, che pur portando in un certo qual modo la pesante eredità di Matrix, essendo stato sceneggiato dai fratelli Wachowski, riesce a coniugare al suo interno, così come il suo predeccessore, numerose scene di lotta, o comunque di azione, che non soffocano tuttavia frammenti profondi e frutto di una riflessione accurata da parte degli sceneggiatori e del regista James McTeigue. Siamo in un futuro più o meno prossimo, nel quale l' Inghilterra è soggiogata da una dittatura neo-nazista che utilizza il terrore per garantire un requisito fondamentale: l' ordine. Chi si oppone, il paladino della giustizia, è in questo caso il misterioso uomo con la maschera che si fa chiamare V e della cui storia si sa ben poco finchè molto lentamente, un tassello dopo l' altro, si svela la sua identità e il suo movente. Forse sarebbe più corretto dire: i moventi, visto che è lui stesso a comunicarci come in realtà le sue prime azioni fossero guidate dalla vendetta, e nient' altro che da quella (“...l' unico motto è vendicarsi..”), fino all' arrivo ad un punto finale nel quale intende agire direttamente contro il potere per il bene comune, per vedere realizzato il suo sogno di libertà in un mondo futro. Proprio perchè si rende conto che il suo mondo ideale è in realtà un qualcosa di futuro, collabora con Evie, una ragazza che salva non per caso (come sostiene lui stesso) una sera. Anche lei così come il protagonista va incontro ad un processo di maturazione che la porta a disprezzare pian piano la dittatura, e ad affiancare il terrorista anarchico V. Notevole è a mio parere l' ultima scena che mette bene in chiaro un concetto del film, e cioè che V potrebbe essere ciascuno di noi, ovvero che tutti abbiamo il potere di ribellarci contro ciò che non ci sembra giusto, visto che il mondo ci appartiene. Mi sento però obbligato a precisare la mia precedente affermazione, visto che io non utilizzerei mai la violenza per cancellare altra violenza.
Il film riesce inoltre a unire idee orginali come un personaggio coperto costantemente da un costante velo di mistero che non si riesce mai a togliere completamente e che ci lascia numerosi punti interrogativi e dubbi anche una volta finito il film, ad idee che di innovativo hanno ben poco, ma che probabilmente sono da considerarsi un qualcosa a metà fra un omaggio, o comunque un gesto di ammirazione, e una semplice idea ritenuta sempre buona per caratterizzare una situazione. Sto parlando del mezzo di controllo usato dal Cancelliere per controllare i suoi cittadini: la televisione. Già, non è una cosa certamente innovativa, anzi è secondo me un chiaro riferimento a George Orwell e al suo “1984” o a “Farheneit 451” di Ray Bradbury, ma non mi sembra sia il caso di demonizzare quello che potrebbe essere definito un plagio; ma è anzi necessario soffermarsi su quello che è veramente il significato: il voler rendere onore a due fra i più famosi scrittori del 900, o comunque a persone che si possono tranquillamente definire molto lungimiranti.
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mromle
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domenica 13 aprile 2008
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questo film fa skifo
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la pellicola peggiore della storia del cinema...un agglomerato di scene senza senso, dialoghi mal riusciti...subito si dimentica e nn lascia nulla se nn il rimpianto di aver speso 7euro.
consigliato ai babbioni fan dei fumetti o diuomini mascherati.
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lestat94
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mercoledì 20 febbraio 2008
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libertà...sempre
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Un film così bello non può essere descritto, c'è l'azione, c'è la citazione, c'è l'amore, c'è la verità.
Il personaggio di V è geniale, un senza-volto che paradossalmente rappresenta ogni cosa, la cui vita è una continua citazione, una lotta per la verità. Avrebbero dovuto dare un Oscar per la sceneggiatura, come minimo. Nonostante il fumetto sia molto più "dirt" (Evy è una prostituta minorenne, V incita non allalibertà ma all'anarchia ecc...) il film è davvero perfetto. Nella top 5 dei miei preferiti. Libertà...sempre.
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lucido71
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mercoledì 20 febbraio 2008
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un film che tutti dovrebbero ammirare!!
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Rientra nella mia personale top ten di film migliori che abbia mai visto! Lo consiglio vivamente a tutti, è in grado di aprire gli occhi e la mente anche su questa fasulla società mediatica che falsifica la nostra realtà quotidiana! Hanno saputo magistralmente miscelare politica-azione-storia d'amore: son sicuro diventerà un cult! Fidatevi: e' BELLISSIMO!!!
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