noisemaker_85
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lunedì 2 gennaio 2006
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la frase di lancio
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penso più che altro che la frase "finisce l'era di blade runner..." sia un modo per spingere una delle prime megaproduzioni orientali in occidente, un pretesto per mandare la gente a vederlo. magari non solo per fare soldi, ma per far conoscere il modo di fare cinema coreano e orientaqle in generale, che è diverso dal nostro. in un certo senso questo film rimarra nella storia come uno dei primi tentativi di spingere il modo di far cinema orientale in occidente.
Ad ogni modo non è male come film, ma bisogna mettersi in testa che questa volta la musica cambia rispetto ad un normale film. i lunghi momenti di pensiero, di silenzio e di flashback ricordano molto il mondo anime giapponese, come evangelion o ghost in the shell.
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penso più che altro che la frase "finisce l'era di blade runner..." sia un modo per spingere una delle prime megaproduzioni orientali in occidente, un pretesto per mandare la gente a vederlo. magari non solo per fare soldi, ma per far conoscere il modo di fare cinema coreano e orientaqle in generale, che è diverso dal nostro. in un certo senso questo film rimarra nella storia come uno dei primi tentativi di spingere il modo di far cinema orientale in occidente.
Ad ogni modo non è male come film, ma bisogna mettersi in testa che questa volta la musica cambia rispetto ad un normale film. i lunghi momenti di pensiero, di silenzio e di flashback ricordano molto il mondo anime giapponese, come evangelion o ghost in the shell.
3 stelle perche è un ottimo tentativo, ma non siamo ancora pronti a questo genere di film, fra qualche anno magari lo vedremo con una diversa ottica e diverra un gran bel film.
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pirotess
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martedì 15 febbraio 2005
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ma r sta per ridicolo?
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Sono una dei poki ke ha visto qst film e a mio parere a blade runner può esser paragonato solo per l'ambientazione:seppur bello visivamente, la trama si dipana troppo lentamente e q volte sembra d guardar un vekkio b-movie di fantascienza per qnt riguarda i personaggi, specie R (ma R stava forse per ridicolo?) e la sua storia strappalacrime...A volte veniva voglia a me d terminare il suo cyborg! Lo consiglio solo ai veri appassionati del genere; a me, pur apprezzando la fantascienza, è risultato un pò pesante, anke se nn arrivo a pensarla come ki, seduto dietro d me al cine, si è alzato prima della fine affermando "qst film nn è buono neanke cotto con le patate"!
p.s: c vorrà ancora molto prima ke finisca l'era di Blade runner.
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Sono una dei poki ke ha visto qst film e a mio parere a blade runner può esser paragonato solo per l'ambientazione:seppur bello visivamente, la trama si dipana troppo lentamente e q volte sembra d guardar un vekkio b-movie di fantascienza per qnt riguarda i personaggi, specie R (ma R stava forse per ridicolo?) e la sua storia strappalacrime...A volte veniva voglia a me d terminare il suo cyborg! Lo consiglio solo ai veri appassionati del genere; a me, pur apprezzando la fantascienza, è risultato un pò pesante, anke se nn arrivo a pensarla come ki, seduto dietro d me al cine, si è alzato prima della fine affermando "qst film nn è buono neanke cotto con le patate"!
p.s: c vorrà ancora molto prima ke finisca l'era di Blade runner...
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snakeyes
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venerdì 4 febbraio 2005
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blade runner or not blade runner?
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...dal 1984 ogni volta che un film di SF viene presentato nelle sale cinematografiche, la prima cosa che si valuta è : è meglio/è copiato/ è all'altezza/ ecc... del capolavoro di Scott? vedi minority report, matrix123, I robot e tutti gli altri. In alcuni casi il paragone nasce dal fatto che la trama è vagamente tratta da un libro PKDick, oppure ne ricalca le atmosfere, oppure si parla di robot/cyborg/replicanti, cloni e altra corte dei miracoli. In questo caso le troppo evidenti analogie, vedi i replicanti/cyborg, i bio-ingenieri genetici, il mondo della rinascita (però sinceramente il dirigibile che pubblicizzava le colonie extra-mondo nel film blade runner era troooppo forte, il "mondo della rinascita" di natural city non regge il confronto e perde miseramente) nonché l'arrogante premessa (.
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...dal 1984 ogni volta che un film di SF viene presentato nelle sale cinematografiche, la prima cosa che si valuta è : è meglio/è copiato/ è all'altezza/ ecc... del capolavoro di Scott? vedi minority report, matrix123, I robot e tutti gli altri. In alcuni casi il paragone nasce dal fatto che la trama è vagamente tratta da un libro PKDick, oppure ne ricalca le atmosfere, oppure si parla di robot/cyborg/replicanti, cloni e altra corte dei miracoli. In questo caso le troppo evidenti analogie, vedi i replicanti/cyborg, i bio-ingenieri genetici, il mondo della rinascita (però sinceramente il dirigibile che pubblicizzava le colonie extra-mondo nel film blade runner era troooppo forte, il "mondo della rinascita" di natural city non regge il confronto e perde miseramente) nonché l'arrogante premessa (...è finita l'epoca di blade runner...) della locandina beh... sinceramente ti "obbligano" a confrontare quasi fotogramma x fotogramma i due film. e poi...parliamoci sinceramente...tra "noi" appassionati di SF, l'incubo di un pazzoide, anzi di due pazzoidi, produttore e regista, decisi a realizzare un remake di blade runner aleggiava nell'aria da ormai troppo tempo... possiamo sopportare abbastanza bene il remake di "sabrina", ma quello di B-R NO!!! Natural city comunque è un bel film, girato secondo il gusto orientale, trama valida (a parte le cellule nervose dove risiede l'anima, potevano evitare tale stupidaggine), con un finale troppo melenso ma ormai siamo abbastanza abituati ai finali inadeguati, tipo quelli dei film americani... ci sarebbe da discutere se è meglio un finale alla natural city o alla indepence day (molto fuori lluogo il discorso patriottico finale isn't?), una colonna sonora disastrosa, molto belle le atmosfere e gli scontri a fuoco, poco credibile la disposizione tattica della polizia durante le incursioni ma molto fotogenica (sembravano foto di gruppo scolastiche)...andate a vederlo al cinema, godetevi il film, che merita comunque un biglietto, una poltroncina imbottita e i pop corn, e non pensate a B-R, quella è un'altra storia...
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alexander 1986
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martedì 17 marzo 2015
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se scott fosse stato coreano
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Da qualche parte in Asia, 2080. La società è diventata ormai del tutto meccanizzata, fredda e alienante. Aumentano così i casi di affetto tra gli umani e i cyborg, macchine create per gli scopi più diversi e con un ciclo vitale di soli due anni. Succede così che un soldato cacciatore di androidi ribelli possa fare il doppio gioco pur di riuscire a salvare la sua amata dallo spegnimento. Ma la cecità provocatagli dai sentimenti rischia di trasformarlo nello strumento di volontà occulte e pericolose.
"Finisce l'era di Blade Runner, inizia il mito di Natural City": questo lo slogan con cui questa pellicola coreana si presentò nel 2005 in Occidente, a due anni di ritardo rispetto alla data di produzione.
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Da qualche parte in Asia, 2080. La società è diventata ormai del tutto meccanizzata, fredda e alienante. Aumentano così i casi di affetto tra gli umani e i cyborg, macchine create per gli scopi più diversi e con un ciclo vitale di soli due anni. Succede così che un soldato cacciatore di androidi ribelli possa fare il doppio gioco pur di riuscire a salvare la sua amata dallo spegnimento. Ma la cecità provocatagli dai sentimenti rischia di trasformarlo nello strumento di volontà occulte e pericolose.
"Finisce l'era di Blade Runner, inizia il mito di Natural City": questo lo slogan con cui questa pellicola coreana si presentò nel 2005 in Occidente, a due anni di ritardo rispetto alla data di produzione. In verità fu la compagnia distributrice, e non i produttori, ad avanzare questa pretesa subito bollata come una bestemmia dagli amanti della fantascienza cinematografica. Allora si pensò che la provocazione avrebbe portato almeno un po' di pubblicità. Non è mai stato facile convincere il pubblico nostrano a spendere soldi per vedere un film con attori dagli occhi a mandorla; nemmeno se si tratta, come in questo caso, della più costosa produzione del cinema della sua nazione (superata forse solo dal recente 'Snowpiercer'). Il risultato è che non l'ha visto quasi nessuno, beccandosi giudizi impietosi da quei pochi che lo videro: fans di Blade Runner offesi dalla hybris di questo presunto emulo.
Inutile nasconderlo: 'Natural City' in alcune cose sembra davvero un plagio dal capolavoro di Ridley Scott. Identici sono l'ambientazione cyberpunk e i temi portanti (biologia e meccanica superate dall'amore), stranamente simili persino alcune scene. Il protagonista stesso sembra una versione orientale - e, ahimè, caricaturale - del Deckard immortalato da Harrison Ford. L'effetto, quando non cade nella comicità, è quello di una spudorata imitazione. Ciò succede comunque da noi: nella cultura orientale vige una diversa sensibilità in tema di 'imitazioni'. La scarsa originalità che noi rimproveriamo, là viene invece percepita come un motivo di orgoglio; come a dire: "anche noi coreani sappiamo fare Blade Runner". Anche una pellicola di consumo come questa può diventare una sfida alle nostre tare culturali.
A ogni modo, appurato che Blade Runner è su un altro pianeta, 'Natural City' può rimanere una visione alternativa non priva di fascino. I suoi punti di forza sono le atmosfere suadenti e una trama più complessa rispetto agli standard di molto cinema hollywoodiano. I suoi punti deboli, alcune forzature nella trama stessa. Qualcuno potrebbe sentirsi disturbato anche da molti momenti di patetismo, i quali però sono un marchio di fabbrica del cinema di consumo coreano come le donne nude nella commedia all'italiana. Non è un gran film ma non merita di essere maltrattato.
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sandro_borgato
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lunedì 31 gennaio 2005
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nn esistono piu i film di un tempo...
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Non ho visto il film ma non sopporto quando nel trailer fanno paragoni con altri film, per lo piu memorabili! quasi fosse una concorrenza tra due piani telefonici come tele2 e telecom! un film di per se dev essere unico e non si deve considerare meglio di altri! non credete? io almeno la penso cosi!
Posso capire che bisogna lanciare un film, ma si puo fare benissimo in modo diverso.
Per esempio quando è uscito blade runner non c era tutta quella pubblicità che c è ora...eppure guardate che capolavoro di film è stato in tutti i sensi!
E inoltre era una storia assai semplice, perchè è con la semplicità che si conquista lo spettatore...come il ladro di biciclette, avete presente? Storia semplicissima, ma io ho pianto di fronte a quel film, a tale capolavoro.
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Non ho visto il film ma non sopporto quando nel trailer fanno paragoni con altri film, per lo piu memorabili! quasi fosse una concorrenza tra due piani telefonici come tele2 e telecom! un film di per se dev essere unico e non si deve considerare meglio di altri! non credete? io almeno la penso cosi!
Posso capire che bisogna lanciare un film, ma si puo fare benissimo in modo diverso.
Per esempio quando è uscito blade runner non c era tutta quella pubblicità che c è ora...eppure guardate che capolavoro di film è stato in tutti i sensi!
E inoltre era una storia assai semplice, perchè è con la semplicità che si conquista lo spettatore...come il ladro di biciclette, avete presente? Storia semplicissima, ma io ho pianto di fronte a quel film, a tale capolavoro...
Se poi penso a matrix, che è un casino di storia, mi viene una rabbia...
Ragazzi, il film è spensieratezza, anzi, diciamo un modo per entrare in un mondo diverso da quello di tutti i giorni, ma per entrarci ci vuole semplicità no? Per entrare nel mondo del film non devo scalare l himalaya...almeno io la penso così...salve gente by sandro borgato
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