SOS Summer of Sam - Panico a New York

Nella sua amata/odiata New York Spike Lee ripercorre l'estate 1977, ricordata per un caldo insopportabile e per i tragici avvenimenti legati al killer delle coppiette noto come il "figlio di Sam". E' un film complesso, caratterizzato da numerosi personaggi, che mette molta carne al fuoco (forse troppa) ma al contempo in grado di sintetizzare in modo straordinariamente lucido il contesto sociale iperviolento e razziale dell'epoca. E la stigmatizzazione del male che scaturisce dalla diffidenza nei confronti della diversità e di tutto ciò che non è facilmente etichettabile è intelligentemente condensata nelle vicende di Ritchie, unico personaggio sincero e sensibile nel film, ma malvisto e addirittura sospettato di essere l'assassino perchè si veste punk e lavora in un locale gay di Manhattan. [+]

Nella sua amata/odiata New York Spike Lee ripercorre l'estate 1977, ricordata per un caldo insopportabile e per i tragici avvenimenti legati al killer delle coppiette noto come il "figlio di Sam". E' un film complesso, caratterizzato da numerosi personaggi, che mette molta carne al fuoco (forse troppa) ma al contempo in grado di sintetizzare in modo straordinariamente lucido il contesto sociale iperviolento e razziale dell'epoca. E la stigmatizzazione del male che scaturisce dalla diffidenza nei confronti della diversità e di tutto ciò che non è facilmente etichettabile è intelligentemente condensata nelle vicende di Ritchie, unico personaggio sincero e sensibile nel film, ma malvisto e addirittura sospettato di essere l'assassino perchè si veste punk e lavora in un locale gay di Manhattan. Splendida la sequenza corale, scena madre a metà del film, sulle note di "Baba O'Riley" che ci ricorda che siamo un pò tutti figli degli anni 70. Sottovalutato [-]

mi chiedo... il signor farinotti lo ha visto il film??? "ragazzo accusato di aver rubato droga????" ma... ma... che film hai visto?

Un film teso, complesso, fedele, sudato e "vivo"... sulla paura e quello che provoca (non ultimi, parecchi tradimenti di vario genere). Grandi attori, enorme regia e buona fotografia. Non massacrato (anzi!) dal doppiaggio italiano. Da brividi il pezzo centrale, sottolineato da "Baba O' Riley"... e pure i titoli di coda sulle note di "New York, New York". In fondo la vera protagonista è proprio la città... Da vedere.

un film tra l'horror e il tragico..che a suo modo riscopre in maniera un pò iperbolica la triste realtà della metropoli newyorkese..

è un film effettivamente lungo come dice la presentazione, ma lunghezza è congeniale a ciò che deve dire/mostrare. un film duro, cupo, con un finale amaro. non mi è piaciuto il solito ritratto italiano=mafioso. comunque da vedere

è un film effettivamente lungo come dice la presentazione, ma lunghezza è congeniale a ciò che deve dire/mostrare. un film duro, cupo, con un finale amaro. non mi è piaciuto il solito ritratto italiano=mafioso. comunque da vedere

Caro Farinotti, perchè mai assegna due stelle a "S.O.S. Summer of Sam" salvo poi attribuirne tre a "L'estate di Sam"? ha forse apprezzato il film più con il titolo ed il doppiaggio italiano...?