Dogma

Il film stravolge tutto quello che la chiesa ha sempre imposto come codice a cui credere. Angeli, sicari divini, creature di origine fecale provenienti dal Golgota, profeti, apostoli apocrifi e chi più ne ha più ne metta. Kevin Smith gioca con lo spettatore, per vedere fino a quando è disposto ha dar conto, al suo delirio, che in fin dai conti non è che una provocazione verso la chiesa. Il film è motlo gradevole, per alcuni innegabili punti forti, ad esempio in primis: la presenza spassosa di Jay e Silent Bob, personaggi quasi ponnipresenti nei film di Smith, un folto cast che sorregge le parti meno movimentate del film, l'azzeccata coppia Affleck-Damon, già vista in "Will Hunting: Genio ribelle" e i dialoghi e le scene surreali, che non annoiano mai, perchè troppo ambigue e curiose, per rimanerne inerti. Geniale la scena in cui Jay e Bob si fanno le canne insieme a Loki e Bartlocki. Smith per quanto possa non piacere è di un cervellotico fuori dal comune, mentre Jay e Bob, i suoi personaggi più riusciti, secondi solo a Dante e Randal, sono irresistibili. Alanis Morrisette oltre che ad aver registrato alcune canzoni per la colonna sonora, recita anche nella parte di un angelo.