crab2k
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sabato 23 gennaio 2016
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perchč?
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Perchè, mi chiedo, quello che spaventa così tanto è l'uniformismo, la perdita dell'identità, il che inteoria equivale all'uguaglianza, e per definizione è.... comunismo?
La risposta è evidente.
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
La verità unica uccide....
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paride86
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sabato 1 dicembre 2012
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insomma
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Agorafobico ed eccezionale nelle scenografie, lascia a desiderare invece, per quanto riguarda il plot e la sceneggiatura.
Apprezzabili i dettagli: in hd si rivela perfetto, nonostante sia alquanto datato.
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weach
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sabato 13 agosto 2011
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attimi ingiustificati di libero arbitrio
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Instabilità emotiva o meglio attimi ingiustificati di libero arbitrio.
Quando scrivo una recensione ascolto musica mentre rivedo le immagini di un film e
tutto diviene più chiaro ; una vibrazione mi prende il cuore facendomi palpitare e sentire di più; solo così tutto diviene più inteso e percettivo. Instabilità emotiva o meglio attimi ingiustificati di libero arbitrio sintetizzano solo scolpiti concetti di un'anima che naviga dentro uno specchio di pensieri!!!!!!!!!!!!!!
Echi de" L'uomo che fuggì dal futuro" di George Lucas si rispecchiano istintivamente con La fuga di Logan;con Orwell 1984 ,Brazil ; ma anche the Island e V per vendetta,tante letture ,con sfumature diverse ,per far assaporare un futuro opprimente che incombe sull'umanità dove l'essere tende a soccombere nel confronto con una società tecnologica, pervadente,una società"alveare"dove l'aspettativa di essere vene profondamente messe in dubbio .
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Instabilità emotiva o meglio attimi ingiustificati di libero arbitrio.
Quando scrivo una recensione ascolto musica mentre rivedo le immagini di un film e
tutto diviene più chiaro ; una vibrazione mi prende il cuore facendomi palpitare e sentire di più; solo così tutto diviene più inteso e percettivo. Instabilità emotiva o meglio attimi ingiustificati di libero arbitrio sintetizzano solo scolpiti concetti di un'anima che naviga dentro uno specchio di pensieri!!!!!!!!!!!!!!
Echi de" L'uomo che fuggì dal futuro" di George Lucas si rispecchiano istintivamente con La fuga di Logan;con Orwell 1984 ,Brazil ; ma anche the Island e V per vendetta,tante letture ,con sfumature diverse ,per far assaporare un futuro opprimente che incombe sull'umanità dove l'essere tende a soccombere nel confronto con una società tecnologica, pervadente,una società"alveare"dove l'aspettativa di essere vene profondamente messe in dubbio .
Restano intense immagini sofferte, di un grande regista che mettono in chiara luce il sogno d'amore, di calore che ogni essere vivente cerca di assaporare anche sadicamente negato
Buona visione
Questo è un capolavoro per immagini e sostanza da conservare in tutte le cineteche di fantascienza rispettabili
weach illuminati
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argenio
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giovedė 1 luglio 2010
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straordinario
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Il futuro: un enorme città completamente sotterranea , guidata e contollata con una precisione assoluta. L'uomo è un giocatto nelle mani della soceta e vine utilizato per i suoi scopi. Thx è uno di questi un operaio che decide di fuggire da quel mondo tanto preciso e privo di significato. Un film partorito da una delle più visionarie menti di Hollywood; George Lucas che ha Scritto, Montato e diretto con la sua anima e con la suoa magnifica mente, e prodotto pazientemente da Frencis Ford Coppola. Uno straordinario Robert Duvall nel ruolo di thx,scenografie completamente bianche che disorientano lo spettatore, una colonna sonora che ammaila lo spettatore , in particolare nella sequenza finale; questo fanno di thx 1138 uno dei più bei film di fantacienza di tutti i tempi.
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Il futuro: un enorme città completamente sotterranea , guidata e contollata con una precisione assoluta. L'uomo è un giocatto nelle mani della soceta e vine utilizato per i suoi scopi. Thx è uno di questi un operaio che decide di fuggire da quel mondo tanto preciso e privo di significato. Un film partorito da una delle più visionarie menti di Hollywood; George Lucas che ha Scritto, Montato e diretto con la sua anima e con la suoa magnifica mente, e prodotto pazientemente da Frencis Ford Coppola. Uno straordinario Robert Duvall nel ruolo di thx,scenografie completamente bianche che disorientano lo spettatore, una colonna sonora che ammaila lo spettatore , in particolare nella sequenza finale; questo fanno di thx 1138 uno dei più bei film di fantacienza di tutti i tempi. al botteghino non fa faville e a malapena raggiunge il milinone di dollari e anche agli oscar fallisce ma resta fisso come un chiodo nella mente di chi lo ha visto un film capace di commuovere e di far riflettere sulla pazia del genetre umano.
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fabian t.
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lunedė 29 marzo 2010
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fantascienza al 100%
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Giudicato a ragione ottimo esempio di fantascienza, che meritatamente avrebbe dovuto fare scuola, THX 1138 č uno dei pochi esempi di vero cinema fantascientifico, in barba alle logiche di marketing e spettacolarizzazione di oggi. L'originale e intelligente sceneggiatura, al di lā di come egregiamente abbia saputo rappresentare una storia di claustrofobica ingiustizia e di conseguente escapismo, non č altro che una sorprendente critica a coloro che investono in un futuro asettico e asfissiante credendo di eludere e affossare il proprio passato. Anzi, č proprio non traendo alcuna lezione dalla storia umana, semmai ripercorrendone le tappe pių oscure, che l'uomo crea un futuro che non č altro che la trappola in cui rinchiudere la propria essenza, con l'incapacitā di guardare oltre la propria imperfezione.
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Giudicato a ragione ottimo esempio di fantascienza, che meritatamente avrebbe dovuto fare scuola, THX 1138 č uno dei pochi esempi di vero cinema fantascientifico, in barba alle logiche di marketing e spettacolarizzazione di oggi. L'originale e intelligente sceneggiatura, al di lā di come egregiamente abbia saputo rappresentare una storia di claustrofobica ingiustizia e di conseguente escapismo, non č altro che una sorprendente critica a coloro che investono in un futuro asettico e asfissiante credendo di eludere e affossare il proprio passato. Anzi, č proprio non traendo alcuna lezione dalla storia umana, semmai ripercorrendone le tappe pių oscure, che l'uomo crea un futuro che non č altro che la trappola in cui rinchiudere la propria essenza, con l'incapacitā di guardare oltre la propria imperfezione. In definitiva, uno dei migliori film in assoluto di Lucas.
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hal 9000
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venerdė 18 settembre 2009
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opera prima di lucas: agghiacciante e perfetta
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Al suo esordio Lucas realizza uno il film di fantascineza pių maturo dell'epoca (se si esclude "2001:Odissea nello spazio") affronta la problematica del "futuro perfetto" in modo talmente innovativo ed inquietante da diventare nel futuro un modello riutilizzato a non finire (si pensi solo a "Matrix").
Girato con un talento indiscutibile, recitato con grnade bravura da Duvall, il film ha momenti indimenticabili e sequenze che lasciano ancora oggi a bocca aperta (a partire da quelle girate nello spazio bianco vuoto), dialoghi deliranti magistrali e degli effetti sonori rivoluzionari per l'epoca. Nel complesso un film perfetto nel suo genere ed agghiacciante, il cui unico difetto č una leggera pesantezza qua e lā.
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Al suo esordio Lucas realizza uno il film di fantascineza pių maturo dell'epoca (se si esclude "2001:Odissea nello spazio") affronta la problematica del "futuro perfetto" in modo talmente innovativo ed inquietante da diventare nel futuro un modello riutilizzato a non finire (si pensi solo a "Matrix").
Girato con un talento indiscutibile, recitato con grnade bravura da Duvall, il film ha momenti indimenticabili e sequenze che lasciano ancora oggi a bocca aperta (a partire da quelle girate nello spazio bianco vuoto), dialoghi deliranti magistrali e degli effetti sonori rivoluzionari per l'epoca. Nel complesso un film perfetto nel suo genere ed agghiacciante, il cui unico difetto č una leggera pesantezza qua e lā.
Indimenticabile il finale in cui THX1138 giunge sulla terra.
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stefano
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giovedė 16 ottobre 2008
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delusione
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L'idea di base non sarebbe stata male, ma la sua realizzazione č di gran lunga inferiore e approssimativa rispetto a molti altri film di sf anche precedenti...
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gericho
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venerdė 29 agosto 2008
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versione restaurata
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Trovo questo film tremendamente attuale e da collegare a film distopici come "the island" o "equilibrium", la versione restaurata poi non fa che migliorarlo all'ennesima potenza ripulendo e sceneggiando alcune parti in modo pių coerente, Lucas si conferma un grande regista.
(unica pecca: le scimmie mutanti aggiunte verso la fine non c'entrano nulla).
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sixoclock
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giovedė 1 maggio 2008
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fuga verso il passato
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Una visione apocalittica del mondo, in cui le macchine costruiscono l'uomo e lo riducono in schiavitų. Lo spazio č indefinito, ci sono infinite distese di bianco a cui si contrappone il nero dello spazio della fuga in auto. L'attenzione č rivolta alla ricerca della perfezione. Il sesso e l'amore sono visti come debolezze dell'uomo, lo rendono imperfetto e devono quindi essere eliminati. Un buon inizio dopo "American graffiti" e rampa di lancio per la saga della "forza"
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arpesco
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mercoledė 19 dicembre 2007
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il futuro non basta
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un capolavoro del cinema di fantascienza
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