Titolo originale | La double vie de Véronique |
Anno | 1991 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Polonia, Francia |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Krzysztof Kieslowski |
Attori | Philippe Volter, Irène Jacob, Aleksander Bardini, Louis Ducreux, Sandrine Dumas Wladyslaw Kowalski, Jerzy Gudejko, Chantal Neuwirth, Kalina Jedrusik, Halina Grglaszewska, Jan Sterninski, Claude Duneton, Lorraine Evanoff, Guillaume de Tonquedee, Gilles Gaston-Dreyfus, Alain Frérot, Youssef Hamid, Thierry de Carbonnieres, Nausicaa Ramny, Boguslawa Schubert, Jacques Potin, Nicole Pinaud, Beata Malczewska, Barbara Szalapa, Lucyna Zabawa, Bernadetta Kus, Philippe Campos, Dominika Szady, Jacek Wojcicki, Wanda Kruszewska, Pauline Monier. |
Tag | Da vedere 1991 |
MYmonetro | 3,16 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 14 maggio 2015
La polacca Weronika e la francese Veronique sono ragazze ultrasensibili che vivono per la musica ma ricavandone solo dolori. Identiche, le incontriamo... Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office La doppia vita di Veronica ha incassato 2,5 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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La polacca Weronika e la francese Veronique sono ragazze ultrasensibili che vivono per la musica ma ricavandone solo dolori. Identiche, le incontriamo in due momenti diversi e per la prima il destino è addirittura crudele. Un importante concerto le sarà fatale per un vizio cardiaco. La seconda, che ha avuto una vita simile, trova il solo conforto dalla realtà nel rapporto con uno scrittore che si diletta coi burattini. Dopo un capolavoro assoluto come il lungo e diversificato Decalogo era difficile per Kieslowski ripetere l' exploit. Irene Jacob ha vinto il premio a Cannes per la migliore interpretazione femminile.
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A lodz ,in una polonia fredda e di color seppia,Weronica canta in un coro femminile dove tutto ad un tratto incomincia piovere ,fuggendo fa' l'amore con il suo ragazzo e poi decide di partire per Cracovia dalla zia.Appena arrivera' dopo un'audizione cantera' in un'opera,ma il suo problema di cardiopatia le spezzera' le ali al suo sogno e morira' sul palco per un arresto [...] Vai alla recensione »
La polacca Weronika e la francese Véronique sono due gocce d'acqua ma non si conoscono; eppure entrambe percepiscono la vita dell'altra. Hanno tanto in comune, anche una disfunzione cardiaca che porta alla morte della prima. La seconda va avanti ma in continua sofferenza. Film non facile di Kieslowki, reso ancor più inverosimile da un autunnale color seppia.
Una rivoluzione, un film incredibilmente innovativo eppure ancor più ancorato all'intimo dei nostri sentimenti, opera incredibilmente intellettuale e umana.
Le immagini presentano due ragazze che hanno tante cose in comune: il nome, l'aspetto, l'interesse per la musica, i problemi di cuore e la mancanza della madre. Vivono in due città diverse: Varsavia e Parigi. Ciascuna delle due avverte la presenza di una sosia. La ragazza polacca vede, quando attravera la piazza centrale della città, la sua simile francese che sale su un pullman e fotografa il mondo [...] Vai alla recensione »
Weronika e Véronique sono uguali in tutto: non fosse perché l’una è polacca, mentre l’altra è francese, sarebbe pressoché impossibile distinguerle. Il volto dolce e luminoso (quello dell’intensa Irène Jacob), il corpo e il carattere estremamente fragile (entrambe soffrono di una malformazione cardiaca e hanno perso da tempo la madre); in più, condividono anche il dono di una voce meravigliosa.
La doppia vita di Veronica, ossia Krzysztof Kieslowski dopo il Decalogo. Quel «dopo» è importante. Resta all’altezza di se stesso, il suo cinema? Conserva la sorprendente capacità di sintesi, l’immediata suggestione narrativa affidata a immagini essenziali, a un montaggio trasparente? Che sia, questo suo ultimo, un film elegante e, soprattutto nella prima parte, anche intenso, è certo.