Meteor Storm

San Francisco ai nostri giorni. Una tempesta di meteoriti si abbatte a più riprese sulla città. Michelle è un'astronoma che ha studiato il fenomeno e viene quindi prelevata dall'esercito perché offra la sua consulenza per ridurre i danni. Intanto però i suoi due figli sono in pericolo. Si preoccupa di soccorrerli il suo ex marito Tom, colonnello della Protezione Civile ma l'impresa non è semplice perché, nel frattempo, deve anche tentare di coordinare l'evacuazione della città. Il tempo scorre e si deve anche decidere se fare uso di testate nucleari per evitare la catastrofe.
Non si può dire che Tibor Takasc non sia esperto in materia di fiction catastrofica. Basta scorrere la sua filmografia per rendersene conto. Qui offre l'ennesima prova della sua conoscenza dei meccanismi e delle dramatis personae del genere dimostrando che, anche a basso costo, si può realizzare un accettabile tvmovie che preveda un pericolo incombente per gli esseri umani. C'è come sempre la scienziata che deve confrontarsi con i militari e c'è un certo numero di soggetti di cui seguire le vicende. Non può poi mancare la troupe televisiva di un'emittente locale con il reporter cinico esclusivamente interessato allo scoop.
Le varianti in questa occasione sono costituite dal fatto che i legami parentali (Michelle e Ken tra di loro e con i loro figli) continuano ad inserirsi nell'operazione 'Salvataggio della città" facendo perdere quel po' di credibilità che si era costruita. Che nel bel mezzo della catastrofe i due genitori commentino il fatto che la figlia ha un ragazzo (scoperta avvenuta proprio grazie all'emergenza) rischia il ridicolo involontario.
Bisogna però riconoscere che gli effetti speciali (uno in particolare ma non riveliamo quale) hanno una loro validità e che, per una volta, l'immancabile comandante militare non vede l'ora di poter lanciare i missili ma finisce con il farlo solo a ragion veduta. 