Titolo originale | Let me In |
Anno | 2010 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA, Gran Bretagna |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Matt Reeves |
Attori | Chloë Grace Moretz, Kodi Smit-McPhee, Richard Jenkins, Elias Koteas, Cara Buono Dylan Minnette, Jimmy 'Jax' Pinchak, Nicolai Dorian, Sasha Barrese, Chris Browning, Seth Adkins, Rachel Hroncich, V.J. Foster, Brett DelBuono, Dylan Kenin, Juliet Lopez, Ashton Moio, Taylor Warden, Rebekah Wiggins, Frank Bond (II), Deborah L. Mazor, Gregory Leiker, Rowbie Orsatti, Jon Kristian Moore. |
Uscita | venerdì 30 settembre 2011 |
Tag | Da vedere 2010 |
Distribuzione | Filmauro |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 3,16 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 5 ottobre 2011
Nella sua solitudine, il piccolo Owen stringe amicizia con la nuova vicina, senza intuire ciò che di misterioso e pericoloso si nasconde in lei. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Blood Story ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 514 mila euro nel primo weekend.
Blood Story è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Owen ha 12 anni e vive con la madre in una piccola cittadina del New Mexico in cui nessuno sceglierebbe di andare a vivere. Torturato da tre bulli compagni di classe, provato dal divorzio in corso dei genitori, trova per la prima volta un'amica nella nuova vicina di casa, una ragazzina strana, che non sente il freddo e non mangia le caramelle. Tra i due giovani la relazione si stringe, anche e soprattutto dopo che Owen scopre il segreto di Abby, il suo bisogno di bere sangue per vivere.
Il remake made in USA del meraviglioso film di Tomas Alfredson faceva molta paura nelle intenzioni ma, seppur forse più sanguinolento, rassicura anche gli animi più ansiosi. Il romanzo di John Ajvide Lindqvis torna dunque sullo schermo grazie al regista di Cloverfiled, Matt Reeves, senza che il ricordo del primo film venga alterato. Siamo qui in presenza di un doppio, che della tragica inquietudine dell'originale ritrova tanto il senso quanto il sentimento, ma che avvicina questa storia nera ambientata nella neve bianca al pubblico americano, offrendogli maggiori appigli. La ricontestualizzazione negli Stati Uniti dell'era Reagan -una presidenza nata dal malessere (specie economico) avvertito dal paese e tutta improntata alla difesa dalla minaccia esterna- ma anche la collocazione calzante tra il genere del teen movie scolastico e l'horror più esplicito, fanno di Let me in un'opera meno aliena e lontana di Let the right one in per la platea a stelle e strisce. Fermo restando il primato del film Alfredson, tanto in senso anagrafico quanto emozionale. Il senso di isolamento e di inguaribile solitudine che nel film svedese abbracciava non solo i protagonisti ma la comunità tutta, il condominio, il circondario, le foreste, qui si stringe attorno a Owen, alla sua famiglia disintegrata e alla sua esclusione sociale, disegnando un percorso meno esistenziale e più individuale, anch'esso più in linea con i modi della narrazione cinematografica americana. Ciò che viene smussato, inoltre, è la sottile indeterminazione sessuale, per cui l'Oskar del film svedese aveva una bellezza diafana quasi femminile mentre Eli era più scura, forte, selvatica. La scelta di Kodi Smit-McPhee e Chloe Moretz ristabilisce frontiere di genere più marcate, dando maggior peso all'apparenza di angelo condannato del personaggio femminile
Reeves ha per la seconda volta l'opportunità di lavorare su una situazione di non ritorno e di mitigare il tragico con l'azione ma soprattutto, in questo caso, con sentimenti ben più profondi. Ciò nonostante, resta chiaro che non è certamente un'esigenza artistica ad aver portato alla realizzazione di questo remake quanto piuttosto una scelta produttiva e di mercato. È un ottimo remake, ma arriva giustamente secondo.
Blood Story è un film del 2010, scritto e diretto da Matt Reeves, tratto dal libro di John Ajivide Lindqvist "Lasciami entrare" nonchè remake dell'omonimo film svedese uscito nel 2009. Il film racconta dell'amicizia fra Owen, un bambino perseguitato dai bulli, e una misteriosa bambina di nome Abby (Chloë Moretz, fantastica interprete di "Chelsea" in Amityville Horror).
Trattasi di un riuscito remake dell'ottimo film del 2008 "Lasciami entrare" del regista svedese Tomas Alfredson. Owen è un bambino che vive un'infanzia di solitudine in un luogo anonimo remoto e freddo nel New Mexico. Soffre per la separazione di due genitori, concentrati sulle loro liti personali e per niente presenti emotivamente.
Blood Story **** Restrizione: V.M.14 Produzione: USA 2010 Genere: Horror, Drammatico Regia: Matt Reeves Attori principali: Chloe Grace Moretz, Kodi Smit-McPhee, Richard Jenkins Trama: Owen (Smit-McPhee) ha dodici anni e una nuova vicina Abby (Moretz), che gira sempre a piedi scalzi, non sente il freddo, ha uno strano odore, non mangia caramelle e non si fa mai vedere in giro di giorno.
Una storia semplice quanto malinconica: lui, un bambino perseguitato dai compagni bulli, vorrebbe riuscire a trasformare la sua rabbia in violenza per difendersi; lei una bambina vampiro, al contrario, non riesce a tenere a freno il suo istinto violento, che la porta ad uccidere per nutrirsi di sangue. I due s’incontrano ed uniscono le loro solitudini ed il loro senso di inadeguatezza, aiutandosi [...] Vai alla recensione »
Romeo e giulietta i versione horror:un ottimo film.Owen è un ragazzo che ha scuola viene costantemente picchiato da dei suoi compagni di classe,un giorno però nella loro città si trasferisce una bambina....che non è quello che sembra!!Il film gode di una buona regia,in particolare la scena al distributore è girata molto bene,la neve però è palesemente finta.
Per chi non conosce questo cult-drama dal romanzo o l'originale eviti di leggere prima il libro-vedere il film e poi il remake, ma faccia il percorso "inverso" remake-film-libro. Prima del riuscito remake di Carrie arriva quello di "lasciami entrare" film cult svedese che cercava di regalare emozioni e interrrogativi attingendo da un librone in cui erano presenti tematiche sociali [...] Vai alla recensione »
Owen ha dodici anni, vive solo con sua madre a Los Alamos (New Mexico). Passa il suo tempo a spiare i vicini o a esercitarsi ad accoltellare un povero albero, immaginandolo come i bulli che non gli danno tregua a scuola. Un giorno succede qualcosa di incredibile e nella sua vita entra la graziosa Abby, ma contemporaneamente si verificano una serie di omicidi efferati.
Che dire: ottimo film. Non ha rivali nel suo genere, riesce a dare di tutto agli spettatori: inquietudine, schifo, tristezza, rabbia, romanticismo. Realizzato in maniera impeccabile, soprattutto sugli effetti sonori, un po` meno sulla grafica, questo lungometraggio e` un vero e proprio horror come si deve, a differenza dell`opinione pubblica. E` vero, non fa "paura" alle masse, che preferiscono [...] Vai alla recensione »
Il film è un torbido intreccio fra horror e storia d’amore. Il “piccolo” Owen vive esclusivamente con sua madre ed il suo comportamento sembra risentire dell’assenza della figura paterna: vittima di un infelice rapporto coniugale, trascorre le sue giornate a scuola (ove per il suo carattere timido ed introverso diviene facile bersaglio della cattiveria dei suoi compagni) [...] Vai alla recensione »
non un remake ma il remake,una specie di romeo e giulietta horror,che non fa paura,e non so se è il suo scopo.più di un semplice remake questo film è migliore di tutti gli scarsi horror usciti in questi anni,meno sangue e cavolate varie per un film che mira veramente ad andare oltre ai mostri cattivi a cui siamo abbituati.veramente molto bello.
*QUESTA RECENSIONE POTREBBE CONTENERE SPOILER* Matt Reeves ha fatto un meraviglioso lavoro con questo remake. Avevo davvero paura che il remake americano sarebbe potuto venir fuori male e invece mi sbagliavo. Le differenze con il libro e con l'originale sono il cambio della località (i fatti si svolgono in Nuovo Messico) i nomi dei protagonosti (Eli viene chiamata Abby e Oscar in Owen), [...] Vai alla recensione »
Dal trailer sembrava di cadere in un film troppo americanizzato, farcito da troppi stereotipi; ma il regista non cade in questa "trappola", difatti coglie perfettamente le atmosfere dell'originale Lasciami entrare, ripercorrendo le vicende originali (con qualche goccia di sangue in più). Può risultare ancora più dettagliato nella spiegazione di molte vicende che nel [...] Vai alla recensione »
Confesso che non credevo davvero che avrei condiviso il giudizio di Stephen King, ma in effetti siamo davanti al miglior horror americano degli ultimi 20 anni. Bella forza, certo, non si tratta sicuramente della golden age per questo genere cinematografico, ma comunque è un ottimo risultato che mai più avrei pensato potesse essere raggiunto da un remake.
non ho visto l'originale, non ho letto il libro quindi non posso fare paragoni. Ma posso dire che è un bellissimo film, poetico, drammatico..la storia di una grande amicizia, la storia di un "amore" ingenuo e stupendo. Due baci che mi hanno emozionato molto di più di tante slinguazzate in altri film... la scena del bagno del poliziotto che allunga la mano è terribile...l [...] Vai alla recensione »
Cosa dire di questo remake? Veramente fatto bene. Sicuramente Lasciami Entrare, il film origininale, sarà sempre meglio però devo dire che anche questo mi è piaciuto un sacco. Certo ci sono delle differenze rispetto a Lasciami Entrare però niente che dia fastidio. Poi certe scene aggiunte dal regista sono fatte molto bene.
Molto inquietante, niente a che vedere con sciocche storie di vampiri, belli fighi lucenti e innamorati. Qui è tutto morboso, cupo, triste, brutto. E questa cupezza e ineluttabilità quando uscite dal cinema vi resta appiccicata. Un film che dà emozioni forti, quindi consigliato.
questo film è stupendo quando uscirà in italia ??
Certo il film svedese, nessuno lo immaginava, é stata una vera sorpresa. Avevo qualche remora nel vedere Blood Story perché quasi sempre le rivisitazioni, i rifacimenti ecc...non mi piacciono; ma invece nel caso specifico ho verificato che occore sempre verificare con i propri occhi....in quanto stiamo parlando di film! Insomma si tratto di un gran bel film, ben diretto, ottima fotografia e soprattutto [...] Vai alla recensione »
Un remake che non scimmiotta l'originale. Il periodo reganiano (anni '80) è adattissimo ad un prodotto che tratta di relazioni umane difficili se non impossibili ( la società individualista degli yuppies...). Gli attori sono azzeccatissimi: i due ragazzini sembrano nati per interpretare questi personaggi ( attenti a Chloe Moretz prospetto una carriera in ascesa); ottima la regia [...] Vai alla recensione »
Non ho ancora visto il secondo, ma credo sara tale e uguale al primo film Svedese. Non è uno dei soliti Horror-Thriller ove la paura, la tensione e il mistero sono in agguato. Credo che costituira nuovuomante scene Macabre e sanguinose, naturalmente nn consigliabile ai malati di di cuore. O a chi nn sopporta la visione del sangue o le parti mozzate del corpo umano.
dopo venti minuti dall'inizio della vision di"blood story"(un giorno qualcuno mi spiegherà perché si debba tradurre un titolo ingles con un altro titolo inglese) avevo una netta sensazione:"questo film l'ho già visto". Ovviamente non sapevo che si trattasse dell'ottimo remake di"let the right one in". Veramente un film fatto con tutti i crismi, gustosissimo specialmente se non si èvissuta l'atmosfera [...] Vai alla recensione »
Lasciami entrare, quello originale, è un film che mi ha entusiasmato e , come me, ha sedotto tanti altri spettatori. Temevo, dunque, questo remake americano, visto che dalle parti di Hollywood sono famosi (anche) per rovinare ottimi film che hanno la "colpa" di non essere stati partoriti sotto la bandiera a stelle e strisce. Blood story è la classica eccezione alla "regola.
Blood Story è un film del 2010, scritto e diretto da Matt Reeves, tratto dal libro di John Ajivide Lindqvist "Lasciami entrare" nonchè remake dell'omonimo film svedese uscito nel 2009. Il film racconta dell'amicizia fra Owen, un bambino perseguitato dai bulli, e una misteriosa bambina di nome Abby (Chloë Moretz, interprete di "Chelsea" in Amityville Horror). [...] Vai alla recensione »
bellissimo film vampiresco., remake rivisitatissimo del film svedese lasciami entrare tra cui citato molteplici volte nel film,tra horror e thriller ,basata cu una storia ben costruita e ben girata ,ottimo film del regista di cloverfild.consigliato xke nn banale come gli ultimi film di vampiri .
per una volta un remake che va oltre la mera operazione commerciale, apportando qualcosa di nuovo e non sfigurando con l'originale svedese
io ho visto il film al festival di Roma e, oltre che fatto meglio mi è anche sembrata migliore la storia, si perchè in molti pensano che la storia sia identica a lasciami entrare ma in realtà segue fili logici diversi che rendono il racconto ancora più fluido.Reeves(presente in sala) firma un'opera più cupa e tecnicamente migliore rispetto alla versione svedese, [...] Vai alla recensione »
Non so quanto potesse servire un remake di un film del genere, comunque lo hanno fatto, il prodotto é buono, buona la recitazione dei ragazzini, forse un pó scarsi gli effetti speciali, giá che c'erano potevano esagerare. Lo consiglio senza troppe pretese.
Entrando in sala per la visione di Blood Story, e durante il percorso che mi ci ha condotto, mi sono domandato: che senso può avere riprodurre un film delicato e complesso come il "Lasciami Entrare" di Tomas Alfredson, di così recente produzione, e riproporlo senza modificarne la veste? Si è gridato all’istant-remake.
Premetto che il film in sè è molto convincente, soprattutto grazie all'elevato livello di tensione che riesce a suscitare nello spettatore. Le scene sono generalmente molto ben congegnate e anche grandiosamente cruente in certi punti. Tutto è sostenuto da dialoghi scorrevoli tutto sommato e da una trama piacevole, la quale ad ogni modo è praticamente identica a quella del suo predecessore di cui blood [...] Vai alla recensione »
Inizio col dire che di solito non dico mai capolavoro ad un film escluse rare eccezzioni,ma in questo caso sono costretto a dirlo perchè questo film credo sia l'unico film horror che mi abbia mai fatto emozionare veramente bello e consigliato per tutti è impossibile non rimanere incantato dalla dolcezza di questo film i protagonisti anche se bambini o forse propio per quello recitano [...] Vai alla recensione »
come storia copia quella di lasciami entrare! sti amerikani sono copioni, prima copiano rec, ora lasciami entrare?? mah
Blood Story va visto e giudicato come film tratto dal romanzo Lasciami Entrare di John Lindqvist e non in quando remake dell’omonimo film svedese. In questo senso si tratta di una pellicola appassionante, travolgente e ben confezionata sotto tutti gli aspetti cinematografici. Inquieta e affascina con un mix discreto di violenza, azione e poetica, raccontando le difficoltà del crescere [...] Vai alla recensione »
Di solito da un remake ci si aspetta un tocco personalizzato da chi lo dirige. In questo caso ho assistito ad un banalissimo copia incolla senza nessuna novità. Appena sufficente per merito degli attori.
bel film,una visione diversa del vampiro,abituati come siamo ai film della saga di twiligth (anche loro molto belli),scene belle ma allo stesso tempo crude...non mi ha deluso per niente!!! BEL FILM...COMPLIMENTI >_<
Fare un remake è sempre difficile...nonostante questo si tratta di un film gradevole, ben interpretato e con una buona fotografia.. Da vedere...
Blood story è uno di quei film da cui ti aspetti il genere preannunciato dal trailer“L’horror più inquietante”per scoprire che invece di horror ha ben poco ed è prevalentemente un film drammatico,realizzato sulla base di un lungo flashback.A parte alcune sporadiche scene di sangue,il film s’incentra molto sulla storiella d’amore tra la bambina-vampiro Abby ed il piccolo dolce Owen.
dalla recensione non capisco se e' un documentario sulla politica economica americana anni 90 2000 o un film impersonato da esseri umani , ma ripeto non si trova gente in grado di vedere un film e dire in 4 parole se vale la pena di vederlo?
Una pellicola romantica, delicata e originale, dove la tematica horror rimane quasi di contorno come un paesaggio dietro ad un ritratto. Consigliato
Bello bello da vedere, un film che ti lascia sospesi fra la semplicità dei bambini e la brutalità dell'horror... il film mi è piaciuto molto semplice per certi versi e crudo e violento per altri. ovviamente si tratta sempre di gusti personali, dategli un'okkiata e ditemi... per chi si aspetta qualche scena piccante visto che ormai le si trova dappertutto devo [...] Vai alla recensione »
Il film si regge su una trama di per se' davvero originale, e che ci porta a riflettere. L' "amore" tra due ragazzini dodicenni dove lei è una vampira, quindi in realtà i suoi dodici anni restano tali nonostante sia matura: il corpo è quello di una bambina nel quale è intrappolato un essere "diverso" che cresce proiettato sull'immortalità. [...] Vai alla recensione »
Sono davvero poche le scene che si possono definire horror in questo film. La storia è troppo incentrata su una storia d'amore (Horror romance). Pur essendo sempre presente l'atmosfera di tensione e suspance ad un certo punto il film comincia a diventare troppo lento! Non dico che non sia un bel film... ma (nonostante la trama poco originale) si poteva fare di più! Ottima [...] Vai alla recensione »
non l'ho visto (sono un pò contario ai remake made in USA)...però se mi dite che è ai livelli dell'originale corro al cinema....sono nelle vostre mani
L'originale ha delle "finezze" che questo film non ha pur essendo, secondo me, un film che mantiene la maggior parte delle suggestioni e delle originalità del film svedese. Da vedere comunque.
vedo che la pensiamo uguale, anche a me ha dato le stesse emozioni e un profondo senso di tristezza...tutto il film è cupo, triste, scuro...e ancora: non definiamolo un semplice horror!!! ciao!!!
L'originale ha delle "finezze" che questo film non ha pur essendo, secondo me, un film che mantiene la maggior parte delle suggestioni e delle originalità del film svedese. Da vedere comunque.
I primi trenta minuti sono cupi e colmi di tensione. Poi la storia sembra perdere un pò di forza, forse lo spettatore non capisce qual è il senso del film.. Mi continuavo a chiedere: "Ok è successo questo, quindi? Come va avanti la storia?!" ma le mie domande hanno avuto delle fragili risposte. Attori bravissimi, musiche davvero inquietanti del premio Oscar Michael [...] Vai alla recensione »
Quando sono andato a vedere il film, non sapevo che era un remake di " Lasciami Entrare ", che l'anno scorso ho visto ed apprezzato, ma poi ai primi minuti ho capito che stavo riguardando il film che già conoscevo, sono rimasto inizialmente un pò deluso, perchè mi aspettavo un film nuovo da scoprire, ma poi ho notato che mi piaceva. Per i dialoghi, per la concretezza delle immagini e per l'ampliezza [...] Vai alla recensione »
Un film veramente bello, un argomento spesso trattato nei film horror ma mai descritto in questa maniera! Ottima ambientazione, ottimi i tempi molto lunghi (ci soffre a vedere film lenti deve assolutamente evitare questo film), ottimi i 2 ragazzini.....tutto molto bello!!! CONSIGLIATISSIMO!
Non ho ancora visto il secondo, ma credo sara tale e uguale al primo film Svedese. Non è uno dei soliti Horror-Thriller ove la paura, la tensione e il mistero sono in agguato. Credo che costituira nuovuomante scene Macabre e sanguinose, naturalmente nn consigliabile ai malati di di cuore. O a chi nn sopporta la visione del sangue o le parti mozzate del corpo umano.
la solita pappardella che mischia una storia romantica con drammatico e gli appiccica sopra 2 ,3 effettucci speciali horror , stile di una gran fregatura per far soldi .
Quattrordici anni, una passione per Audrey Hepburn ma una carriera già improntata a ruoli molto più estremi. Da oggi Chloe Moretz ci guarderà per un po' con i suoi occhioni magnetici dagli schermi delle nostre sale. Riservata, silenziosa, ma straordinariamente forte ed efficace quando si tratta di procurarsi quel che le serve per vivere, Abby, la vampira di Chloe in Blood Story, è molto lontana dalle vampire ventenni di Twilight e molto meno riconciliata.
Prima regola: non confonderlo con un Twilight a sessi rovesciati. Blood Story (brutto titolo che sostituisce l'originale "Lasciami entrare") è sì la storia d'amore tra un umano e un vampiro: ma ne è la versione inquietante, anziché piaciona, più il racconto del sentimento che nasce tra due creature marginali e "diverse" che una fantasy vampiresca in senso stretto.
Che cosa è il Male? Risposta da predicatore: la possibilità di far male a qualcuno. E cosa vuol dire diventare adulti? Accettare questa possibilità. Cioè capirla e dominarla. Scusate la predica ma «Blood Story» parla di questo, come ogni bel film sull’adolescenza. Anche se Abby non è una qualunque. Vive di notte, è fortissima, vive bevendo il sangue - sangue umano, non come quegli imbroglioni di «Twilight» [...] Vai alla recensione »
Abbiamo appena accennato a Tomas Alfredson e al suo horror Lasciami entrare, vero capolavoro del cinema europeo contemporaneo, ed eccone il remake americano, per la firma del regista di Cloverfield. Reeves ricalca quasi inquadratura per inquadratura il film svedese, e nel trasporre la storia in America non compie l’errore di trasformarla in un clone di Twilight, ma manca della raffinatezza sottile [...] Vai alla recensione »
Blood Story è il titolo molto esplicito del rifacimento americano di un europeo davvero molto bello e dal titolo più colto e poetico: Lasciami entrare. Forse alcuni ricorderanno questo piccolo film di vampiri adolescenti uscito qualche anno fa in Italia dopo il passaggio al festival di Torino. Tratto dal romanzo omonimo John Ajvide Lindqvist ambienta un cupo melò trans-gender adolescenziale nella [...] Vai alla recensione »
Sorti il y a deux ans, Morse de Tomas Alfredson est l'un des (ou tout simplement le) plus beau(x) film(s) d'horreur de ces dernières années. Dans la nuit suédoise, l'amour de deux adolescents, l'un collégien en butte aux persécutions de ses camarades, l'autre morte-vivante, jamais rassasiée de sang, faisait comme une transfusion totale à un genre que l'on croyait exsangue, le film de vampire.