Blood Story

Il film si regge su una trama di per se' davvero originale, e che ci porta a riflettere. L' "amore" tra due ragazzini dodicenni dove lei è una vampira, quindi in realtà i suoi dodici anni restano tali nonostante sia matura: il corpo è quello di una bambina nel quale è intrappolato un essere "diverso" che cresce proiettato sull'immortalità. E' chiaro come il film si proponga di dipingere le tinte scure di un amore noir tra i due protagonisti. Owen, ragazzo perseguitato dai bulli della sua classe, trova in Abby una ragazza forte in grado di completare la sua debole personalità. E' per questo che la "lascia entrare" in lui, perchè si compensano perfattamente, Tutto quello che manca al ragazzo (forza, carattere, amicizia, amore...) viene a emergere in Abby, vampira che necessita chiaramente di sangue fresco per sopravvivere. Ed è così che la paura di rimanere solo in un'età di transizione così dura e fredda per tutti si mischia con il desiderio di ancorarsi ad una persona che ci rende perfettamente completi; 
La trama è originale, fa riflettere, è bello pensare all'amore impossibile-possibile tra due mondi diversi, di cui, quello superficiale (quello umano) arriva a coprire quello oscuro: è proprio così, il messaggio è questo. Let Me In.

VOTO ** 1/2
Si poteva, anzi si doveva, far pervenire più sensazione. Gli attori bravissimi ma troppo "holliwoodiani" precludono questa possibilità. In ogni caso da vedere perchè offre nuovi spunti riflessivi.