Anno | 1997 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Maurizio Zaccaro |
Attori | Massimo Ghini, Leo Gullotta, Antonio Catania, Fabio Sartor, Giorgio Tirabassi Roberto Zibetti, Paraskeva Djukelova. |
Uscita | venerdì 14 marzo 1997 |
Distribuzione | Buena Vista International Italia |
MYmonetro | 2,84 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Nell'autunno del 1991, tre amici italiani girano in automobile la Jugoslavia per una battuta di caccia. Improvvisamente i tre verranno coinvolti nella...
CONSIGLIATO SÌ
|
Nell'autunno del 1991, tre amici italiani girano in automobile la Jugoslavia per una battuta di caccia. Improvvisamente i tre verranno coinvolti nella "piccola sporca guerra", che sconvolgerà le loro vite e le loro coscienze. Interessante e sfortunato film di Zaccaro, con momenti di alta drammaticità e tensione. Ottima prova di Ghini.
IL CARNIERE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€12,99 | – | |||
€12,99 | – |
Ottimi Ghini, Catania, Gullotta in un film tragico. Premiato Gullotta invece del capriolo scappato. Il regista ha paura delle armi. Fa uccidere all'attrice Pareskeva Djukelova suo padre senza tirare un colpo. Nel film l'attrice una volta si chiama Rada e una volta Nada. Secondo me si doveva chiare La carnefice o la carneficina.
Una delle guerre contemporanee limitate, feroci, caotiche, incomprensibili, capaci di riportare l'uomo a una condizione arcaica, è raccontata molto bene da Maurizio Zaccaro ne Il carniere, attraverso la storia di tre cacciatori italiani riferita dal giornalista sportivo Leo Gullotta casualmente presente. Nell'autunno 1991 gli amici Massimo Ghini, Antonio Catania, Roberto Zibetti (fratello di Ghini) [...] Vai alla recensione »
Il cinema italiano e la guerra nella ex Iugoslavia. È il primo caso: lo affronta Maurizio Zaccaro, allievo di Olmi, collaboratore di Pupi Avati, sostenuto da un testo cui, insieme con lui, hanno posto mano Marco Bechis, Gigi Riva, Umberto Contarello e Laura Fremdor. Un testo che all’inizio, con abile senso dello spettacolo, sembra proporre solo una partita di caccia organizzata da un gruppo di italiani [...] Vai alla recensione »