| Titolo originale | Tuck everlasting |
| Anno | 2002 |
| Genere | Fiabesco |
| Produzione | USA |
| Durata | 88 minuti |
| Regia di | Jay Russell |
| Attori | Alexis Bledel, Sissy Spacek, William Hurt, Jonathan Jackson, Ben Kingsley, Scott Bairstow Amy Irving, Victor Garber. |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
| MYmonetro | 2,59 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 28 aprile 2009
Il delicato amore tra due adolescenti, raccontato nei toni fiabeschi del grande romanzo fantasy di Natalie Bobbit. Winnie dovrà scegliere tra la vita normale e il suo amato ed immortale Jesse. Al Box Office Usa Tuck Everlasting - Vivere per sempre ha incassato 19,2 milioni di dollari .
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CONSIGLIATO NÌ
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Winnie è un'adolescente che non sopporta la madre e la famiglia. Un giorno si perde nel bosco ai margini della loro casa e incontra Jesse Tuck, un giovane molto dolce e affascinante che la tratta con una gentilezza e dei modi d'altri tempi. Tra i due nasce una delicata ed innocente storia d'amore, ma Tuck e la sua affettuosa famiglia nascondono un segreto: bere da un ruscello incantato li ha resi immortali. Da un celebre romanzo fantastico di Natalie Bobbitt.
Tre attori di grosso calibro - Spacek, Hurt, Kingsley - alzano il livello di questa produzione Disney altrimenti piuttosto incolore. Ci sono tutti gli ingredienti soliti del genere: passioni cosmiche, buoni sentimenti, ribellione adolescenziale contenuta dal vecchio buon senso reazionario. Ma il risultato è un film piuttosto prevedibile e oltremodo retorico, soprattutto nel giudizio morale espresso riguardo l'immortalità: che sia l'ennesimo tentativo di casa Disney per sfatare il mito che vorrebbe il capostipite Walt in ibernazione ed in attesa di resurrezione?
un bel film che fa riflettere sul fatto che non è importante vivere per sempre, l'importante è vivere...
Tratto dal romanzo di Natalie Babbitt, Vivere per sempre è una favola in cui, ordinati e ben disposti, si trovano le funzioni e i temi di molti mondi fantastici. Una sorgente-ruscello, in un bosco quasi inaccessibile, che regala a chi beve l’immortalità, una fanciulla che sta, con una certa impazienza ormonale, passando da un’età a un’altra, un misterioso uomo in giallo (Kingsley) che fischia le note [...] Vai alla recensione »
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