Anno | 1955 |
Genere | Comico |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Camillo Mastrocinque |
Attori | Paolo Stoppa, Totò, Fiorella Mari, Franca Faldini, Nerio Bernardi, Sylva Koscina Vinicio Sofia, Loris Gizzi, Giacomo Furia, Gildo Bocci, Agnese Dubbini, Rosita Pisano, Mario Passante, Gino Buzzanca, Vincent Barbi, Gina Rovere, Marcello Marchesi, Nerio Bernardi. |
Tag | Da vedere 1955 |
MYmonetro | 3,15 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Totò è un poveraccio maltrattato dalla vita. Al punto che può teorizzare sulle sue disgrazie. Secondo lui la gente si divide in "uomini" (quelli che l...
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giovedì 26 settembre 2024 ore 7,00 su RAIMOVIE
CONSIGLIATO SÌ
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Totò è un poveraccio maltrattato dalla vita. Al punto che può teorizzare sulle sue disgrazie. Secondo lui la gente si divide in "uomini" (quelli che lavorano e fanno fatica) e "caporali" (che fan faticare gli altri). E ricorda i molti "caporali" incontrati nella sua vita: il gerarchetto fascista, l'ufficiale americano, il giornalista marpione, l'industrialotto lombardo. Costui gli soffierà anche la fidanzata.
SIAMO UOMINI O CAPORALI? disponibile in DVD o BluRay |
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Totòin que sto film ci dà una malinconica lezione di vita,ridendo e scherzando ci dice la verità nella sua cruda,generale ed eterna realtà.Sebbene sia un film divertente che va visto e non riportato,per via delle tante battute di spirito e giochi di parole,che spesso sfuggono,tuttavia nasconde un velo di tristezza,di sconforto così profondo che coinvolge tutti gli “uomini” e donne che lo vedono. Vai alla recensione »
Antonio Esposito viene trasportato in una clinica psichiatrica dopo aver aggredito un capo-comparsa e aver rovinato il set di uno dei tanti film (mediocri e non) che negli anni '50 si giravano a Cinecittà. Visitato da uno psichiatra, racconterà tutte le sue disavventure vissute fino ad allora, soprattutto i soprusi che un "caporale" di turno gli ha fatto patire.
Nell'estate del '54 l'attore annuncia che Franca e lui avranno presto un erede: lo battezzeranno col nome Massenzio o di Teodora, dai nomi dei gloriosi antenati bizantini. Massenzio nasce prematuro, il 12 ottobre '54 e vive solo poche ore. Per Franca e Antonio, perseguitati anche dalla condanna dei perbenisti, sono settimane di disperazione. Per qualche tempo Totò evita i teatri di posa.