Anno | 1990 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 127 minuti |
Regia di | Spike Lee |
Attori | John Turturro, Denzel Washington, Spike Lee, Joie Lee, Wesley Snipes, Samuel L. Jackson Bill Nunn, Giancarlo Esposito. |
Uscita | venerdì 16 novembre 1990 |
Distribuzione | UIP - United International Pictures |
MYmonetro | 3,11 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 4 settembre 2019
Non si tratta di un film sul jazz, se così fosse sarebbe un fallimento. Sul piano del sesso sarebbe inferiore a Lola Darlin', sempre diretto da questo piccolo genio.
CONSIGLIATO SÌ
|
Non si tratta di un film sul jazz, se così fosse sarebbe un fallimento. Sul piano del sesso sarebbe inferiore a Lola Darlin', sempre diretto da questo piccolo genio. Volendo parlare di un jazzista senza percorrere le strade classiche, il regista cade però in altri tranelli come i personaggi cattivi impersonati da due strozzini ebrei. Bleek Gilliam divide il suo amore tra due donne, Indigo e Clarke. Presuntuoso ed egoista, le perde entrambe e subisce un incidente al labbro che ridimensiona le sue possibilità di suonare la tromba. Dopo essersi pentito avrà un figlio da Indigo che chiamerà Miles in onore del musicista Miles Davis.
MO' BETTER BLUES disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€10,99 | €12,99 | |||
€10,99 | - |
Il grande talento di Spike Lee, regista orgogliosamente afroamericano originiario di Atlanta e newyorkese di adozione, ha uno dei suoi migliori risultati in un film che, con l'intento - meritevole - di divulgare la musica jazz ai fratelli neri giovani, che la conoscono poco, mostra quanto egli ami il cinema, quanto sia intrigato dal dispiegamento di una biografia, anche se fittizia, fatta di una specie [...] Vai alla recensione »
Nonostante due interpreti d’eccezione, Denzel Washington e John Torturro il film non riesce mai a decollare. Il protagonista è un trombettista di grande talento, diviso tra l’amore per due donne e la grande amicizia con il suo manager che non riesce a tutelare i suoi interessi. Il talento e un esercizio certosino non consentono, però, all’artista di arrivare mail al [...] Vai alla recensione »
Forse chi ha scritto così preferisce un altro Spike, quello di "Fà la cosa giusta" e "Jungle Fever". Però. Però Spike, fregandosene -Sembra- di osservazioni come "Fai film sui neri" irrompe sinuosamente, come il musicista che vuole prendere la tromba e conquistarsi -Egoisticamente- il suo spazio.
Spike Lee, il trentatreenne regista nero americano delle polemiche, sorprende con un film di neri romantico, musicale, accattivante, divertente, fatto benissimo. Un melodramma di genere su un trombettista jazz nero, che somiglia a certe biografie anni Cinquanta di musicisti jazz bianchi geniali e dannati (per dire, Chimere di Curtiz con Kirk Douglas); che è meno cupo e più elegantemente ruffiano di [...] Vai alla recensione »